Quotidiano |
Categorie: Politica, Economia&Aziende
"
Le cose buone non hanno colore politico e devono andare oltre gli schieramenti; sono quindi convinto che, qualunque sarà il risultato elettorale di domenica, i consigli comunali di Vicenza e di Verona sanciranno l'accordo finale". È il commento del sindaco di Vicenza
Achille Variati oggi in municipio a Verona per presentare alla stampa - insieme al primo cittadino scaligero
Flavio Tosi, al direttore generale e procuratore speciale di
Aim Dario Vianello e al presidente di
Agsm Fabio Venturi - il protocollo d'intesa concordato tra Aim e Agsm per la fusione delle due aziende.
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Economia&Aziende
Oggi con un ritardo epocale, che è secondo solo a quello del governo italiano, il Consiglio Comunale di Vicenza su richiesta della maggioranza discute di qualcosa, quasi una nemesi, che proprio da oggi di fatto non c'è più per lo meno per come era stata raccontata da
Gianni Zonin, dai suoi signorsì in cda, dai suoi sponsor e dai suoi sponsorizzati politici locali... Mentre la
Banca Popolare di Vicenza con
Veneto Banca verrà assorbita da
Intesa Sanpaolo a 1 euro complessivo, col 40% dei dipendenti in meno, senza debiti, senza cause con i soci e con aiuti dello stato per non incidere sui suoi conti vi raccontiamo due flash per evidenziare che Vicenza forse è la tragica capitale del mondo fantasy.Â
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Il punto alle 17.18. Intesa Sanpaolo è disposta a rilevare per 'un corrispettivo simbolico' alcuni asset delle due banche venete in difficoltà , ma a patto che questo non incida sulla sua forza patrimoniale, sulla sua politica di dividendo ed escluda quindi la necessità di aumenti di capitale. È inoltre escluso l'acquisto di crediti deteriorati, in bonis ma a rischio oppure di bond subordinati. Come indica una nota, il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo nella sua riunione odierna 'ha deliberato con voto unanime la disponibilità all'acquisto di certe attività e passività e certi rapporti giuridici facenti capo a Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, purché a condizioni e termini che garantiscano, anche sul piano normativo e regolamentare, la totale neutralità dell'operazione rispetto al Common Equity Tier 1 ratio e alla dividend policy del Gruppo Intesa Sanpaolo. La disponibilità di Intesa Sanpaolo all'operazione esclude pertanto aumenti di capitale'.
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Economia&Aziende
Occhi puntati su tutto il comparto bancario nel d-day per la presentazione delle offerte per le banche venete che vede Intesa Sanpaolo (ha aperto a -0,6%) in pole position, mentre Unicredit (-1%), secondo le parole di Giuseppe Vita, preferirebbe una soluzione di sistema con tutto il comparto e non "a due". Dalle ultime indiscrezioni sulle banche venete emerge una situazione ancora molto fluida che sembra delineare due scenari: l'intervento di Intesa Sanpaolo o la liquidazione ordinata. I punti fermi sono che entro oggi dovranno essere presentate le offerte per la Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca. Alla data room avrebbero partecipato Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl Bnp Paribas, ma solo Intesa in teoria sembra in grado di intervenire anche se a condizioni molto stringenti.Â
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Banche, Economia&Aziende
La situazione delle Banche venete si fa di giorno in giorno sempre più difficile, il nostro Governo (lo possiamo ancora chiamare così?) ha dato ampia dimostrazione di essere totalmente incapace non dico di risolvere il problema, ma neppure di affrontarlo.
Pier Carlo Padoan ha ormai perso completamente la faccia, ogni giorno esce con una dichiarazione nuova, è semplicemente ridicolo, a questo punto abbiamo la certezza che il nostro Ministro dell'economia sia più informato sul costo di un litro di latte che sulla situazione del sistema bancario italiano. Dopo aver ribadito più volte che la soluzione della crisi di Banca
Popolare di Vicenza e
Veneto Banca fosse ormai ad un passo, ora abbiamo appreso che in Via XX Settembre non hanno la più pallida idea di come si possa uscire dal
cul de sac nel quale si sono infognati.
Continua a leggere
Quotidiano | Rassegna stampa |
Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende
Il destino delle banche venete passa dal modello "
Etruria". S'intende quel particolare salvataggio di un istituto di credito fatto pagare ai suoi azionisti e obbligazionisti subordinati, oltreché alle altre banche, che il governo ha sperimentato a novembre 2015 terremotando il settore. L'unica novità è che ora i soldi ce li metterà anche lo Stato. Il piano iniziale di salvare Vicenza e Veneto con l'ingresso dello Stato è infatti naufragato dopo lo stallo della trattativa con Bruxelles, iniziata a marzo scorso. A maggio, la commissaria alla Concorrenza
Margrethe Vestager ha gelato il ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan spiegando che il via libera alla "ricapitalizzazione precauzionale" da 4,7 miliardi (per entrambe le banche in vista della fusione) era subordinato alla partecipazione di capitali privati per almeno 1,2 miliardi. Una richiesta fatta filtrare alla stampa e mai formalizzata.
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Economia&Aziende
Alla
Borsa di Milano il settore delle banche è rimasto sotto la lente, mentre sale sempre più l'attesa per la soluzione che verrà trovata per
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca. Il presidente diÂ
Unicredit (-0,89%), Giuseppe Vita, ha parlato di disponibilità della banca a soluzioni di sistema, mentre ha chiuso la porta a partecipare a una "soluzione a due". Secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore,Â
Intesa Sanpaolo (-0,39%) potrebbe fare un'offerta per alcuni asset dei due istituti, mettendo sul piatto la cifra simbolica di un euro. Anche
Iccrea potrebbe presentare la propria proposta. Intanto la commissaria all'antitrust europeo
Margrethe Vestager ha rispondo con delle aperture alla domanda se la
ricapitalizzazione precauzionale sia ancora una opzione per le due banche venete.
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Banche, Economia&Aziende
"Radical Haircut". Con questo titolo, oggi, gli analisti di Mediobanca hanno diffuso un report su Intesa Sanpaolo (confermati rating neutral e target price a 2,6 euro) che simula diversi scenari legati a una possibile mossa di Cà de Sass per salvare le banche venete. Gli esperti di Piazzetta Cuccia sottolineano che, stando alle indiscrezioni di stampa, Intesa Sanpaolo è l'unica banca che può digerire l'acquisizione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. A che prezzo? La risposta è complessa e ovviamente dipende da come verrebbe strutturata l'operazione - se per esempio si tratta di un take over completo o solo delle good bank - ma semplificando il più possibile ci sarebbero due strade: un aumento di capitale da 2,5 miliardi o un taglio del 90% al dividendo 2017.
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Oggi il presidente di Consob,
Giuseppe Vegas, ascoltato in commissione Finanze del Senato, ha evidenziato l'insufficiente ristrutturazione del sistema bancario italiano e la sua scarsa redditività su cui in altre sedi e in altri tempi la stessa
Consob e, in primis,
Banca d'Italia non avevano, però, lanciato dalla loro visuale privilegiata i warning odierni (nella foto Vegas con
Ignazio Visco). Per Vegas, quindi, con riferimento indiretto alle banche oggi in difficoltà come
Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca,
Mps e
Carige, il sistema bancario italiano chiamato al loro capezzale "
non ha subito un profondo processo di ristrutturazione negli anni passati e dunque non ha ancora raggiunto nell'insieme quel livello di efficienza e redditività che consentono costose operazioni di salvataggio" e "
non sono note le condizioni di redditività prospettica delle banche in crisi e quindi un intervento diretto da parte di altri intermediari potrebbe non rispondere a logiche di sostenibilità nel lungo periodo".
Continua a leggere
Quotidiano |
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Pubblicato alle 14.28, aggiornato alle 16.46. "
Noi abbiamo detto che se c'è una soluzione di sistema noi siamo disponibili a partecipare" al salvataggio di
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca. Lo ha dichiarato
Giuseppe Vita, presidente di
Unicredit, a margine dell'undicesimo Forum economico italo-tedesco. "
Faremo il nostro dovere ma proprio per un senso di solidarietà al Paese", ha aggiunto Vita, spiegando che "
la situazione cambia da un giorno all'altro, è un work in progress: sono un pò più ottimista di quanto non fossi 15 giorni fa". "
Oggi come oggi siamo ancora alla ricerca di una soluzione di sistema", è quanto precisato dal presidente di Unicredit spiegando che "
se in questo sistema alcune banche si fanno avanti e se c'è il governo che ha trovato una soluzione per creare una bad bank e c'è da risolvere un problema minore - quello della parte buona della banca - questa può essere una soluzione". Alla domanda se c'è stata una convocazione da parte del ministero dell'Economia alle banche, Vita ha replicato che "
ci sono colloqui costanti e continui".
Continua a leggere