BPVi e Veneto Banca: spunta ipotesi fondi di private equity, riduzione pretese di Bruxelles agevolerebbe soluzione. Viola: fare presto! I commenti di Messina, Patuelli e Gros-Pietro

In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi

Penati di Quaestio sgr: per BpVi e Veneto Banca la Bce chiede un nuovo aumento a condizioni non specificate e allo stato non sono pensabili ulteriori investimenti

"Non si riscontrano allo stato le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento nelle vostre banche (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) da parte dei fondi da noi gestiti". Questa la conclusione di una missiva (clicca qui per l'originale, ndr) inviata dal presidente di Questio, Alessandro Penati, ai vertici dei due istituti veneti sull'impegno sondato per sottoscrivere un ulteriore aumento di capitale di circa un milardo richiesto dalla Commissione per la Concorrenza della UE per sbloccare la "ricapitalizzazione precauzionale" per 4.7 miliardi almeno a carico dello Stato.
Continua a leggereLetti e riletti del 30 maggio: anche Milano indaga su BPVi, l'assemblea delle Bcc venete si spacca in due e da Sviluppo Cotorossi si minacciano querele per Borgo Berga

Poste Italiane disponibili a entrare con nuove dotazioni di Poste Vita nel fondo Atlante per il salvataggio di BPVi e Veneto Banca. Messina per Intesa insiste su intervento solo pubblico

Gli italiani mangiano mezzo pollo a testa: i soci BPVi e Veneto Banca hanno perso tutto, Intesa stacca dividendi per 3 miliardi di euro. Righi: "banca profittevole? Si può fare..."

Mentre il sistema bancario italiano soffre con dei picchi in MPS e, soprattutto, in Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca c'è chi, come Banca Intesa Sanpaolo, ha saputo approfittare della contingenza favorevole, a chi è sano, attirando i migliori clienti in fuga dalle altre banche, i loro depositi e gli impieghi di qualità , registrando utili da capogiro e remunerando di conseguenza i propri azionisti. Vi proponiamo qui l'interessante articolo di Stefano Righi che su L'Economia del Corriere della Sera ha analizzato le performances da record della banca oggi leader di fatto in Italia e non solo, se non altro per profitti...
I dividendi ti fanno ricco. L'assegno di Intesa, di Stefano Righi, da L'Economia del Corriere della Sera
Un assegno (circolare) da tre miliardi di euro. Lo ha firmato lunedì scorso Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a favore dei circa 300 mila soci della banca. Una pioggia di denaro che si presta ad almeno due considerazioni: per la prima volta da decenni non sono i colossi pubblici dell'energia, Eni ed Enel, a pagare la cedola più pesante di Piazza Affari.
Continua a leggereClamoroso: in attesa di Antonino Cappelleri, trasferito a Milano su richiesta del Gip di Vicenza un filone dell'indagine sulla BPVi di Gianni Zonin. La risposta agli appelli dei soci?

La notizia apparsa oggi su Il Corriere del Veneto mette sotto una nuova luce la "visita" del 24 maggio presso la Procura di Milano dei sostituti procuratori di Vicenza Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori che da oltre un anno indagano sul crollo della Banca Popolare Vicenza che ha azzerato il valore delle azioni di 118.000, 70.000 circa dei quali "ristorati" poi con 9 euro invece che con i 62.50 della valutazione pre crollo e per giunta con la spada di Damocle della tassazione su cui l'Agenzia delle Entrate non ha dubbi mentre la BPVi ha avanzato le sue contro deduzioni in un comunicato.
Continua a leggereLunedì in Borsa in evidenza le operazioni societarie della Aedes degli Amenduni e gli effetti negativi dell'agonia di BPVi e Veneto Banca: too big to fall, too big to save?

Amber chiede che Sofil titolare del 89,6% di Parmalat non partecipi al voto su azione di responsabilità chiesta dal fondo. Chi chiese lo stesso quando Atlante bocciò la richiesta nei confronti di Franesco Iorio & c. in BPVi?

Per salvare BPVi e Veneto Banca un miliardo da privati? Bruno Zago pronto a cercarlo di nuovo: se il sistema e le due banche lo vogliono sul serio e con "manager all'altezza"
