Economia&Aziende

Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Transazioni Veneto Banca chiuse oggi al 67,6% del capitale di perimetro. Il Cda punta a individuare advisor per cedere BIM

ArticleImage L'Offerta pubbica di transazione di Veneto Banca (Opt), rivolta a larga parte della base sociale della Banca (circa 75.000 azionisti) e avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si è conclusa, lo comunica l'Istituto di Montebeluna, alle ore 13.30 del 28 marzo 2017, in seguito alla proroga del termine per aderire, inizialmente fissato al 15 marzo 2017. All'Offerta hanno aderito 54.359 azionisti (il 73% circa del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta medesima. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 75% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni VB rientranti nel perimetro dell'Offerta di Transazione. Sempre oggi si è riunito sotto la presidenza dell'ingegner Massimo Lanza il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca per deliberare suk futuro di BIM. 

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Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, Cda: bilancio al 31-12-2016 con perdite per 1.9 miliardi. Transazioni chiuse oggi al 68.7% del capitale di perimetro, ieri dimissioni Marco Bolgiani

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Pubblichiamo la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza appena arrivata e ci riserviamo commenti e considerazioni dopo aver "macerato" il tutto, tra cui anche le dimissioni dal cda stesso rassegnate ieri dal Consigliere Marco Bolgiani "con effetto immediato, per il crescente impegno connesso ad altre posizioni attualmente ricoperte" e con i "ringraziamenti della BPVi" per l'opera prestata 7 luglio 2016.

Proseguono le azioni finalizzate al processo di ristrutturazione del gruppo BPVi da parte del nuovo cda:
Ø nuovo piano industriale 2017-2021, sottoposto alla valutazione della BCE. Il nuovo piano prevede la fusione con il gruppo Veneto Banca come condizione indispensabile per il processo di ristrutturazione
Ø comunicata alle autorita' competenti la volonta' di accedere alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello stato. Ø conclusa l'Offerta pubblica di transazione agli azionisti BPVi con una significativa adesione. 66.712 azionisti (su circa 94.000) hanno aderito all'offerta (71,9% del totale) con una percentuale di azioni pari al 68,7% di quelle incluse nel perimetro dell'offerta.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Cristiano Carrus porta nelle fauci della sdentata BPVi i resti di Veneto Banca: BankItalia dixit. Intanto l'Europa prepara il test "nucleare" del bail-in in Veneto

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Leggiamo e rileggiamo da cronisti, anche se sarebbe pericoloso, ci dicono, le vecchie e le ultime vicende delle due ex Popolari Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dimenticandoci per un attimo dei loro 206.000 soci, tanto nel passato se ne sono dimenticati in tanti, chi più chi meno, dai gestori ai regolatori fino ai controllori delle due banche. In un passato che oggi sembra lontanissimo, da inizio 2013, gli archivi dei giornali e un po' di auto-immodesta-memoria del nostro, ci ricordano come Banca d'Italia con ogni mezzo proprio e con molti "supporti" esterni (a BankItalia ma non al "sistema" di potere che esprime o che la esprime) spingesse non verso una fusione bilanciata tra i due istituti veneti ma verso la banca unica a trazione Gianni Zonin.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

La confusione regna sovrana per la BPVi tra la sentenza di condanna "pilota" a Verona, le aperture di Vestager verso i soci "truffati" e la possibile bocciatura del salvataggio di Nouy. E la "giustizia" appare una chimera

ArticleImage La confusione regna sovrana, al momento non si può giungere ad altra conclusione. Mentre infatti le due Banche venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, hanno prorogato il termine per aderire all'Offerta Pubblica di Transazione (Opt), ufficialmente per agevolare "i numerosi azionisti che si stanno presentando nelle filiali delle Banche per sottoscrivere l'accordo transattivo", arriva una notizia che perlomeno va a scompigliare tutte le carte. Il giudice civile di Verona, Massimo Vaccari, infatti, ha condannato la BPVi a risarcire una azionista che in due tranches, nel 2009, e successivamente nel 2010, aveva acquistato complessivamente 660 azioni al prezzo di 60,50 euro ciascuna, richiedendo la vendita delle stesse nel 2014.

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Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Sentenza di Verona a favore azionista BPVi, Franco Conte per Codacons: la primavera inizia bene, chi si fosse pentito per l'adesione alla transazione vada in banca e la revochi

ArticleImage L'articolo di VicenzaPiù "Vittoria Adusbef contro la BPVi: giudice di Verona condanna la banca a rimborsare con gli interessi una signora che aveva acquistato 660 azioni nel 2010" conforta quanto da noi consigliato, scrive Franco Conte agli associati di Codacons Veneto di cui è presidente. "La strada della costituzione di parte civile nel processo penale contro Banca Popolare di Vicenza o Veneto Banca - aggiunge Conte - presenta comunque molti rischi, primo tra tutti il rischio prescrizione; resta valida l''azione civile individuale in tribunale o davanti al nuovo Arbitro Controversie Finanziarie ACF; il costo delle cause anche se contenuto con accordi garantiti dal CODACONS Veneto resta comunque impegnativo e quindi suggeriamo di aspettare il consolidarsi dell'orientamento positivo che sta emergendo; solo per anziani, ammalati o casi di emergenza suggeriamo di avviare prima l'ACF e poi la causa".

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca: diamo a Iorio quel che è di Iorio e a Carrus quel che è di Carrus. E Qualcuno "indaghi" su loro e sui "Poteri". Se può...

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria

Vittoria Adusbef contro la BPVi: giudice di Verona condanna la banca a rimborsare con gli interessi una signora che aveva acquistato 660 azioni nel 2010

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È stata emessa il 25 marzo 2017 la prima sentenza sul caso azioni BPVi dal Tribunale di Verona - Giudice Vaccari. Ci comunica, infatti, lo studio Camilla Cusumano di Verona che il 25 marzo 2017 potrebbe diventare una data epocale, visto che è arrivata  la prima sentenza tanto attesa dagli azionisti risparmiatori delle due popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza  e Veneto Banca, e che sancisce una vittoria dell'associazione di consumatori Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi). Ecco il caso come descrito dallo studio legale veronese che ci ricorda che è stato curato dalla collega Avv. Emanuela Bellini, un'altra delegata adusbef Verona.

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Economia&Aziende

Pier Paolo Baretta: «Bce rigida, rischio liquidazione per BPVi e Veneto Banca» L'affondo di Luca Zaia: «Dov'è il governo?»

ArticleImage Martedì sarà l'ultimo giorno per aderire all'offerta pubblica di transazione della Banca Popolare di Vicenza. Ieri le sottoscrizioni hanno raggiunto quota 66%. Intanto, l'agenzia canadese di rating Dbrs ha confermato la valutazione (B sul lungo termine, R4 sul breve) con la notazione «sotto osservazione con implicazioni negative» e ha declassato Veneto Banca portando il rating allo stesso livello di BPVi. La notizia è arrivata il giorno dopo che le dichiarazioni della presidente della vigilanza bancaria della Banca Centrale Europea Daniele Nouy avevano messo in allarme il Veneto. «In casi particolari il consolidamento può anche prendere la forma dello scioglimento delle banche se diventano non sostenibili», aveva detto giovedì.

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Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il massone Luzzatti fece nascere la Popolare Vicentina, con Gianni Zonin è morta la BPVi. I pm Salvadori e Pipeschi gli avranno chiesto dei dubbi massonici di De Bortoli e delle ciacole vicentine sulla sicula Banca Nuova?

ArticleImage «Nata nel 1866 dall'alveo del mutualismo borghese per l'iniziativa di Luigi Luzzatti e Fedele Lampertico, già alla metà degli anni Settanta dell'Ottocento la Banca Popolare Vicentina raggiunse una posizione di spicco fra le istituzioni creditizie nazionali mantenendosi fino all'età giolittiana ai vertici della graduatoria delle banche popolari italiane». Così si legge in "Storia della Banca Popolare Vicentina", un'edizione speciale di Laterza riservata alla poi Banca Popolare di Vicenza, curata da Gabriele de Rosa nel 1996 e "firmata" nella prefazione da Gianni Zonin che proprio in quell'anno, dopo 16 anni in cda, prendeva le redini della ormai fu BPVi, sulle cui "cause di morte" oggi ha sostenuto il secondo interrogatorio presso la Guardia di Finanza di Vicenza per oltre 5 ore dopo il primo, altrettanto lungo, del 22 marzo.

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Quotidiano | Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, rating sotto osservazione con implicazioni negative

ArticleImage In data odierna l'agenzia di rating DBRS ha mantenuto al livello attuale i ratings della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ponendoli sotto osservazione con implicazioni negative (UR-Neg). Attualmente i ratings a lungo e breve termine sono pari rispettivamente a B (high) e R-4. Il rating dell'obbligazione garantita dallo Stato è stato confermato a BBB (high) con outlook stabile. Il debito subordinato non è soggetto a rating da parte di DBRS.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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