Società dilettantistiche solo senza scopo di lucro: torna netta la separazione rispetto ai professionisti, addio a deroga su collaborazioni
La conversione in legge n. 96/18 del Decreto lavoro conferma la cancellazione delle società sportive dilettantistiche con scopo di lucro. Dal parlamento, quindi, nessuna modifica al testo originario approvato dal consiglio dei ministri che viene convertito così com'era, senza alcun cambiamento o miglioria. L'articolo 13 del testo convertito prevede così la soppressione dei commi da 353 a 361 dell'articolo unico della legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che avevano introdotto nell'ordinamento la possibilità di utilizzare una delle forme societarie di cui al titolo V del libro quinto del codice civile (società di persone o di capitali) per l'esercizio dell'attività sportiva dilettantistica.
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Crack BPVi e Veneto Banca: risparmiatori truffati, mala gestio, fondi dormienti "cash" per oltre 1.5 mld e sottosegretari renitenti
Ciò che è successo in questa regione con il crack delle due banche: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca racconta una storia di risparmio imbrogliato, fiducia bruciata, suicidi avvenuti tra i risparmiatori traditi. Di chi sono le responsabilità ? L'intera filiera di comando a partire dai Presidenti e dai Consigli di Amministrazione dei due Istituti, proseguendo con gli organi di controllo, assenti in termini di efficacia e tempestività delle azioni attivate, in primis Banca d'Italia arrivando e su su fino alla BCE.
Continua a leggereAskoll Eva: batterie già scariche... in Borsa dopo la spinta mediatica iniziale. Fope a parte standard negativi sono flop Deroma, Socotherm, Sadi e desaparecida BPVi
Dopo "Askoll EVA in Borsa: titolo a +30% sui 3.5 € di collocazione, per Askoll Holding 12 mln cash e 54 di capitalizzazione per 50 mln investiti. Soddisfatto Marioni, investitori fiduciosi" dell11 luglio, i giorno del collocamento dell'azienda delle due ruote elettriche del vicentino Elio Marioni, il 16 con "Le oscillazioni in Borsa, ora al ribasso, della vicentina Askoll Eva: lo spunto per capirci un po' di più di mercato delle azioni" provavamo a consigliare con Giancarlo Marcotti, direttore di FinanzaInChiaro.it e consulente finanziario vicentino, un pizzico di razionalità nelle scelte di investimento anche se il titolo era consigliato dal titolare del gruppo Askoll che ama defirsi più geniale di Steve Jobs, il mitico fondatore della Apple.
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Città e regioni più care d'Italia, a Vicenza stangata annua di 447 euro per famiglia
L'Istat ha reso noti i dati dell'inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione, province autonome e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle regioni e delle città più care d'Italia (tabelle sotto), in termini di aumento del costo della vita. Secondo i dati di tutto il Veneto (è l’inflazione di luglio, dato tendenziale, ossia luglio 2018 su luglio 2017) il dato di Vicenza è pari a 1,7% che si traduce in una maggior spesa annua di 447 euro per una famiglia media, 606 euro per una famiglia da 4 componenti.
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Artigianato vicentino +1.8% l’occupazione nel I semestre 2018: continua la crescita delle lavoratrici
Mentre si discute di Decreto Dignità - scrive in una nota stampa l'associazione artigiani - e dei suoi effetti sul mercato del lavoro, l’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza pubblica l’indagine congiunturale semestrale sull’andamento dell’artigianato vicentino che ha coinvolto 2.027 micro e piccole imprese che occupano 11.206 dipendenti. I dati sono positivi: il I semestre 2018 segna, infatti, un aumento dell’occupazione pari a+1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017, in linea con le variazioni delle ultime de rilevazioni.Â
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Libero mercato dell’energia, Confartigianato Vicenza: "imprese e famiglie, non aspettate l’ultimo momento"
Per le forniture di energia elettrica - scrive in un comunicato Confartigianato Vicenza - del terzo trimestre 2018, l’Autorità per l’Energia ha stabilito aumenti tariffari particolarmente importanti: 6,5% in più per il gas e 8,2% in più per l’energia elettrica. Tali rincari riguardano le imprese ma anche le utenze domestiche che ancora non hanno scelto il proprio fornitore nel libero mercato, avvalendosi ancora delle forniture del mercato di maggior tutela. Tale mercato cesserà il 30 giugno 2020, imponendo di conseguenza a moltissimi soggetti la scelta di un nuovo fornitore.
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Nasce “I-Center”, l’Agorà dell'innovazione per accompagnare le Pmi verso la “Società 5.0”
Marchi e brevetti, Cpv: nel vicentino una nuova richiesta ogni 20 minuti
Oltre 3.500 richieste - informa in una nota stampa il Centro Produttività Veneto - nei primi sei mesi dell’anno, in media 20 al giorno, una ogni 20 minuti. Si lavora a pieno ritmo allo sportello Pat Lib del Centro Produttività Veneto, il servizio che fornisce un'assistenza a 360 gradi per quanto riguarda la registrazione di marchi e brevetti, ma anche per ricerche specialistiche sulle nuove tecnologie sviluppate a livello internazionale negli ambiti di interesse delle aziende.Â
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"Soldi" per traditi ex BPVi e Veneto Banca: l'intervento di Andrea Ferrazzi, poi vota Parlamento per decreti entro il 31 ottobre, ma Bitonci e Villarosa frenano. E i soci?
Il senato, prima che anche la Camera dei Deputati confermasse tutto, approva all'unanimità l'emendamento al Milleproroghe firmato dal senatore dem Andrea Ferrazzi che porta il Governo a riconoscere la validità della legge 205 del 27 dicembre 2017, quella dei ristori pe le vittime dei reati finanziari, tra cui in massima parte i soci truffati di BPVi e Veneto Banca, e noi titoliamo ieri: «Crac BPVi e Veneto Banca, Milleproroghe: decreto salva risparmiatori entro 31 ottobre. Salva legge 205 per ristori salvo colpi di coda associazioni e politici che lo hanno ritardato». Ma i colpi di coda arrivano eccome.
Continua a leggereSoci ex BPVi e Veneto Banca, Patrizio Miatello: associazioni Unite per il Fondo hanno incontrato Roberto Ciambetti, presidente Consiglio Regionale Veneto
Nella nota che pubblichiamo a firma di Patrizio Miatello a loro nome le associazioni Unite per il Fondo Incontrato oggi il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, con una delegazione di soci risparmiatori ex banche popolari venete che stanno attendendo l'urgente attuazione del fondo risparmio tradito come da legge vigente 205/17, è stato chiesto e proposto un ulteriore aiuto alla Regione che da sempre ha dimostrato di intervenire concretamente, come da allegato in fondo consegnato al Presidente Roberto Ciambetti.
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