Alla L.E.G.O. spa della Holding Olivotto spa 11 indagati per truffa aggravata a danno dello stato: GdF Vicenza sequestra a dirigenti e società beni per oltre mezzo milione di euro
Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:16
11 indagati per truffa aggravata ai danni dello stato per beneficiare della cassa integrazione guadagni straordinaria tramite fittizi trasferimenti, demansionamenti e prepensionamenti. Disposto il sequestro di beni per oltre mezzo milione di euro a dirigenti della società per azioni operante nell'editoria e alla stessa società (è la L.E.G.O. spa della Holding Olivotto spa).
Negli scorsi giorni i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell'ambito dell'operazione denominata "Buen retiro", hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso dal G.I.P. presso Tribunale di Vicenza, sottoponendo a vincolo reale numerose disponibilità finanziarie, un'autovettura ed un immobile.Â
Continua a leggereUtilizzo di fatture per operazioni inesistenti nel settore orafo: GdF di Bassano del Grappa esegue un sequestro preventivo di € 650.000
Lunedi 12 Novembre 2018 alle 09:30
Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo fino all'importo di € 650.000 emesso dal GIP del Tribunale di Vicenza, in relazione ad indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza. Il sequestro ha riguardato somme depositate su rapporti finanziari intestati ad una S.a.s. con sede a Bassano del Grappa operante nel settore del commercio orafo e al suo legale rappresentante.
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Operazione Sunshine, evasione fiscale e falsi permessi di soggiorno tramite cooperative edili: sequestrati da GdF a un bengalese beni per circa 110.000 euro tra Malo e Montecchio
Venerdi 9 Novembre 2018 alle 10:59
Nelle scorse settimane, nell'ambito dell'operazione denominata "Sunshine", i Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente emesso dal G.I.P. presso Tribunale di Vicenza, sottoponendo a vincolo reale due immobili, siti nei comuni di Monte di Malo (VI) e Montecchio Maggiore (VI), nei confronti di un cittadino di nazionalità bengalese residente nel vicentino.
Continua a leggereIl Mattino di Padova e verbali da noi pubblicati: sotto la lente gli appuntamenti di Gianni Zonin con gli imprenditori Vip, da Marzotto a Marchi e Meneguzzo
Martedi 1 Agosto 2017 alle 10:01
Ricordandovi che i testi integrali dei verbali di interrogatorio di Gianni Zonin sono stati da noi pubblicati in precedenza e senza commenti vi proponiamo oggi un articolo di Sabrina Tomè su Il Mattino di Padova che riguarda una parte degli appuntamenti eccellenti, di per se stessi "normali" ma di cui i pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi hanno chiesto conto all'ex presidente dalla Banca Popolare di Vicenza.Le agende dell'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza sotto la lente della Procura. I pm Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori, che la scorsa settimana hanno chiuso l'inchiesta sul dissesto dell'istituto di credito, hanno esaminato giorno per giorno il diario del Cavaliere soffermandosi in particolare sugli appuntamenti del 2015 e chiedendo conto degli incontri con alcuni imprenditori.
Continua a leggereTra i silenzi su Gianni Zonin "movimenti" della GdF sui grandi azionisti BPVi. E Futura 150 tratta un'ipotesi di "ristoro" basata sugli NPL
Mercoledi 5 Ottobre 2016 alle 10:59
La Guardia di Finanza di Vicenza agli ordini del colonnello Sciaraffa e del tenente colonnello Dametto, affiancata per le necessarie competenze dalla Valutaria di Roma, starebbe valutando rapporti, spesso intrecciati, fra i grandi azionisti e la Banca Popolare di Vicenza ai tempi in cui la gestione dell'ex presidente Gianni Zonin con una mano dava "affidamenti" e con l'altra prendeva "sottoscrizioni di azioni" il tutto in una catena di favori reciproci, da quelli finanziari fino all'infuenza assembleare. Intanto Il Giornale di Vicenza continua anche con la nuova direzione a sostenere erroneamente (e maliziosamente?) che sia ascrivibile a questi grandi azionisti «la massa più cospicua del "buco"» della BPVi, mentre a qualche centinaia di milioni di questo tiopo corrispondono quasi sei miliardi di "espropriazione" dei risparmi e degli investimenti degli altri 118.000 soci, tra cui moltissimi piccoli e numerosi "medio piccoli" e "medi".
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