Scandalo BPVi, il procuratore capo Cappelleri a VicenzaPiu.tv: "ipotizzabili anche i reati di estorsione e false scritture contabili, entro un anno richieste al giudice, già 1.500 parti lese, possibili indagini su Fondazione Roi e ..."
"Il procuratore capo Antonino Cappelleri risponde al direttore di VicenzaPiu.Tv: le indagini su Zonin & c. sul flop della BPVI": così ieri abbiamo annunciato l'intervista esclusiva concessaci da chi guida la Procura di Vicenza, che sta da tempo cercando di far chiarezza sul più grande "scandalo finanziario" del nostro territorio. A rimanerne colpiti, a parte pochi "fortunati" che, utilizzando corsie preferenziali, hanno monetizzato le loro azioni per giunta al loro valore massimo di 62,50 euro, sono stati complessivamente circa 118.000 soci, di cui quasi la metà a Vicenza e nel Veneto, per un valore toatle di circa 6.5 miliardi di euro.
Continua a leggereBanche: Bankitalia, sofferenze lorde stabili, nette in lieve crescita. Banca Finnat chiude il primo trimestre con utile stabile di 1,98mln. Unicredit, utile in calo a 406 mln
Bankitalia: sofferenza stabili a 196,9mld. Dopo calo del mese di febbraio. Nette in lieve crescita a 83,6 Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro. Continua a leggere
Banche: soddisfatte di Consob su trasparenza semplice. Roberto Nicastro "settimana buona per le offerte
Banche: Patuelli, bene Consob su prospetti. Chiedevamo da tempo trasparenza semplice e kit uguali in EuropaLe banche italiane promuovono la volontà della Consob di 'facilitare' la vita dei risparmiatori italiani con informazioni più chiare e semplici nei prospetti informativi e schede prodotto allo sportello. "Siamo molto soddisfatti perché da molto tempo chiedevamo una trasparenza semplice che non sottraesse elementi di documentazione ma che fornisse delle sintesi molto chiare, delle schede prodotto, dei kit europei identici per tutta Europa e facilmente comprensibili da tutti gli investitori" ha detto il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, a margine dell'incontro della Consob. Continua a leggere
Aggiornamento mercato: Piazza Affari debole con Ftse Mib a -0,4%, Banco a -9%, Francoforte, Parigi e Londra in rialzo
Borsa Milano debole, cede Banco (-6%). Ftse Mib -0,4%, in Europa listini positivi, Francoforte +1,8% Avvicinandosi a metà giornata Piazza Affari si conferma debole (Ftse Mib -0,4%) appesantita dalla banche, mentre tutte le altre Borse europee sono chiaramente positive. In attesa dell'Eurogruppo, Francoforte cresce dell'1,8% (trainata da Volkswagen e Deutsche bank che salgono di quasi il 4%), Parigi dell'1,3%, Madrid di un punto e Londra dello 0,5%, con Atene in rialzo dello 0,4%. A Milano peggiora il Banco popolare (-6% a 5,1 euro) dall'avvio di seduta sull'ottovolante, con la Bpm e Mps che perdono oltre il 4%, Ubi, Carige e Bper circa il 3%.
Continua a leggere
VicenzaPiù invitato a parlare di libertà di stampa: Il Giornale viene da Milano per "Noi che credevamo nella BPVi", ma i media locali li ignorano e li minacciano di querele
"Noi che credevamo nella BPVi" sabato ha riempito davanti ai suoi esperti i due piani del teatro del Patronato Leone XIII, e fuori c'era gente ad ascoltare, e domani vi riproporremo i video integrali della mattinata. Stasera per descriverla vi proporremo a seguire l'articolo del collega Simone Savoia de Il Giornale, che è venuto fon qui, lui sì, da Milano per seguire questi soci battaglieri ma anche fin troppo tranquilli. Ma non abbastanza anestetizzzati da meritare l'attenzione della carta stampata locale che li ignora, relegandoli, fa notare il loro "conducator" Luigi Ugone, in due righe in un riguadro dedicato alle lagnanze del Movimento 5 Stelle, come se l'associazione, totalmente apartitica, fosse una sua emanazione.
Continua a leggereBanco Popolare, l'Ad Pier Francesco Saviotti all'assemblea: per Bce aumento di capitale approvato è indispensabile per fusione con Bpm
"L'aumento di capitale è la 'conditio sine qua non' posta dalla Bce per realizzare la fusione con Bpm". Lo ha detto l'Amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, aprendo il suo intervento all'assemblea dei soci del Banco Popolare, riunita oggi a Verona per approvare l'aumento di capitale. "Banco Popolare e Bpm - ha aggiunto Saviotti - non è la coppia dell'anno ma la coppia del decennio ed è la più importante operazione di integrazione dopo la fusione Intesa San Paolo e una volta a regime potrà eguagliare i successi di Intesa San Paolo".
Continua a leggere
Chiusura Borsa: negativa Milano, Mps chiude con +2%, Europa in parità. Wall Street apre negativa
Borsa Milano chiude in calo, -0,45%. Indice principali titoli di Piazza Affari a 17.842 punti Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,45% a 17.842 punti. Mps: bene in Borsa dopo conti, +2%. Trimestre sopra attese, per analisti bene minori rettifiche Giornata di acquisti, che fanno seguito alla consistente crescita della vigilia quando a mercati chiusi è stata diffusa la trimestrale, per Monte dei Paschi in Borsa. Il titolo, forte per tutta la seduta, ha chiuso in rialzo del 2,3% a 0,64 euro, dopo aver toccato un massimo in corso di giornata di 0,67 euro, con il solo Banco popolare che fatto meglio (+4,2%). Agli analisti (con Barclays che parla di "un piccolo passo nella giusta direzione per la qualità degli asset" e Unicredit di risultati "oltre le attese") è piaciuto in particolare il dato delle rettifiche sui crediti, al valore più basso degli ultimi quattro anni.
Continua a leggere
Veneto Banca, il consorzio di banche per aumento di capitale costerà 40 milioni
Veneto Banca, consorzio costa 40 milioni. Valore in linea con operazioni simili Il consorzio di banche per l'aumento di capitale di Veneto Banca costerà al gruppo di Montebelluna intorno ai 40 milioni di euro. Si tratta di un valore in linea con altre operazioni simili visto che riconosce una commissione del 4% rispetto al controvalore dell'emissione. Le remunerazioni per le singole banche variano a seconda del ruolo ricoperto all'interno del consorzio. Continua a leggere
Intesa registra nel primo trimestre 2016 un utile di 806 milioni
Intesa: nel trimestre utile a 806 milioni. A 902 mln se si esclude contributo fondo risoluzione Intesa Sanpaolo ha segnato nel primo trimestre un utile netto di 806 milioni, 902 milioni se si esclude il contributo ordinario al fondo di risoluzione stimato per l'intero 2016 e spesato nel trimestre. L'utile nel primo trimestre 2015 era stato di 1.064 milioni. Lo si legge in una nota. Il maggior utile segnato nel primo trimestre del 2015 aveva beneficiato, ricorda Intesa, di un andamento particolarmente favorevole dei mercati finanziari. L'utile netto raggiunto quest'anno, segnala poi, è già superiore al 50% dei 3 miliardi di euro di dividendi indicati per l'esercizio 2016, se si considera anche la plusvalenza netta di circa 895 milioni derivante dalla cessione di Setefi e Intesa Sanpaolo Card, il cui contratto di compravendita è stato firmato nei giorni scorsi. Continua a leggere
Aggiornamenti mercato: Milano è a -1%, Europa conferma il calo, spread a 134 punti
Borsa: Milano peggiora a metà seduta,-1%. Vendite su Finmeccanica e Cnh, mentre banche confermano rialzoPiazza Affari peggiora ulteriormente a metà seduta. Il Ftse Mib cede l'1% a 17.723 punti. Ad incidere sul listino sono le vendite che colpiscono Cnh (-3,95%), Finmeccanica (-3,37%), Eni (-1,98%), Enel (-1,68%). Sempre sotto pressione Ferragamo in attesa della scelta del nuovo a.d. Restano invece ben comprate le banche con Mps che prosegue nella sua corsa (+3,55%) dopo i conti sopra le attese. Bene poi il Banco Popolare (+3,05%) alla vigilia dell'assemblea per l'aumento da 1 miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+0,34%). Buon passo anche per Ubi (+1,9%), Bper (+1,59%). Continua a leggere

