L'export premia anche il "made in Vicenza" dell'artigianato alimentare: lo dicono Christian Malinverni e Ruggero Garlani di Confartigianato Vicenza

"L'Italia è conosciuta nel mondo anche per la buona cucina e per i suoi prodotti tipici e Vicenza - commenta Christian Malinverni, presidente Confartigianato provinciale della categoria Ristoratori, nonché presidente regionale e nazionale della Federazione Alimentazione - dimostra di non fare eccezione".
Continua a leggereAlcune riflessioni di fine anno sulle condizioni del lavoro nel nostro paese

Lettera al direttore di RC del Veneto: "i soldi ci sono.... Per le banche, per le guerre, per i padroni!"

Lettera al direttore di Paolo Benvegnù, segretario regionale Rifondazione Comunista del Veneto
20 miliardi per il finanziamento delle banche in crisi sono stati votati a larga maggioranza dal Parlamento. Un intervento d'urgenza per impedire il fallimento di una delle principali banche italiane: il Monte dei Paschi di Siena. Facciano pure, se questi soldi servono a garantire i piccoli risparmiatori e a tutelare decine di migliaia di lavoratori. Ma questo non basta! Non dobbiamo permettere che le banche salvate con soldi pubblici siano poi gestite con le stesse logiche speculative che le hanno portate al disastro. Le banche devono essere nazionalizzate e i lavoratori e i cittadini devono poter esercitare il necessario controllo con la presenza delle loro rappresentanze nei consigli di amministrazione. Le banche devono sostenere lo sviluppo dei territori attraverso il credito finalizzato al sostegno di investimenti che promuovano la crescita di un'economia ambientalmente e socialmente sostenibile. Basta disastri prodotti con la partecipazione delle banche alle bolle speculative nel settore immobiliare e finanziario!
Continua a leggereUsb con Germano Raniero contesta la vittoria del Sì al referendum sul Ccnl dei metalmeccanici

Usb con Germano Raniero contesta la vittoria del Sì al referendum sul Ccnl dei metalmeccanici nellanota che pubblichiamo di seguito
Una nota della commissione elettorale nazionale ha comunicato, nel tardo pomeriggio di ieri 22 dicembre, l'esito della consultazione Di Fim Fiom e Uilm sul contratto sottoscritto dalle stesse con federmeccanica il 26 novembre scorso. I votanti sarebbero 350.749, il si avrebbe raccolto 276.627 voti, pari all'80,11%, e il no si sarebbe fermato a 68.695 voti pari all'19.89%.Numeri che, all'apparenza, testimonierebbero un livello di gradimento altissimo tra le lavoratrici e i lavoratori sui contenuti di un'intesa che ha liquidato il valore stesso del contratto nazionale, in termini di autorità salariale, a favore di premi in natura e fondi privatistici. Dato palesemente falso. I numeri resi pubblici non rappresentano in alcun modo la realtà del voto operaio in una consultazione che niente ha avuto di democratico e trasparente. In primo luogo la presunta consultazione certificata non ha reso disponibili i dati disaggregati azienda per azienda, unica possibilità di verificare la correttezza dei dati generali resi pubblici.
Continua a leggereCodacons Veneto: considerazioni e consigli sul paracadute dello Stato su MPS e sulle banche in crisi tra cui BPVi e Veneto Banca

Riceviamo da Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, e pubblichiamo
Sulla stampa è stata data notizia in primo piano dell'intervento del Governo per 20 miliardi di paracadute per le banche e la fase terminale di MPS. Molti domandano se le popolari venete Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ne traggono vantaggio. Richiamo la fine che hanno fatto prima gli azionisti delle 4 banche fallite nel novembre 2015 e la spremitura che hanno subito gli azionisti di MPS. Pur messe male le due banche sono ancora nella categoria delle banche "solide" e quindi non necessitano di aiuto pubblico... quando risultasse necessario allora dovremo cambiare strategia e puntare, come anticipato nel precedente report a chiamare in causa Bankitalia, società di revisione e Consob. Per ora molto più importanti sono le notizie che riporto di seguito.
Continua a leggereSIT spa e Idea Lavoro soc coop mandano a casa 50 lavoratori del sito di Sandrigo

SIT spa, società appartenente ad AIM Group, nei giorni scorsi ha comunicato la chiusura della linea di selezione della piattaforma di Sandrigo ed il mantenimento in esercizio della sola linea di prepulizia, con conseguente riduzione dei livelli occupazionali. I lavoratori di Idea Lavoro Soc Coop, che opera in appalto a Sandrigo, appresa la notizia, hanno dimostrato forte coesione e solidarietà , dando mandato all'O.S. territoriale di procedere proponendo all'azienda di mettere in atto qualsiasi iniziativa atta a salvaguardare i posti di lavoro di tutti gli addetti, compresa la riduzione degli orari lavorativi per tutti. A questo punto però SIT ha operato una decisione drastica ritenendo non accettabile la proposta dei lavoratori e comunicando la chiusura totale del sito di Sandrigo alla Cooperativa Idea Lavoro che ha in gestione l'appalto.
Continua a leggereConceria Montebello, più risparmi e minori emissioni inquinanti: al via efficientamento energetico con Officinae Verdi e Unicredit

BPVi e Veneto Banca stanno peggio di MPS. Dopo i problemi di liquidità sollevati da BCE Fondo Atlante anticipa in conto aumento di capitale a Banca Popolare di Vicenza 310 milioni di euro e a Veneto Banca altri 628

Lancio alle 17.50, aggiornamento alle 20.19. Commento alle 22.24
La spettacolarizzazione mediatica ha fatto sì che siano stati spesi fiumi di inchiostro su Banca Etruria (di fatto "risolta" da Banca d'Italia che ne ha dimezzato in un attimo il valore patrimoniale degli NPL, decisione presa al momento solo per lei e le altre tre "banchette") perchè, con la scusa di indagare su Pierluigi Boschi, si solleticavano anche fantasie pruriginose sulla figlia, la bella Elena Boschi. E, in attesa ancora di capitoli sulle quatrro Good banks oceani di parole si sono riversati in migliaia di pagine, vere o virtuali, sul Monte dei Paschi di Siena perchè, con l'apprezzabile motivazione di mettere a nudo i legami tra politica e finanza, anche quella internazionale che ha fatto triplicare il costo dell'acquisto di Antonveneta a favore del Banco Santander, fosse MPS l'ariete dialettico, solo quello, contro il governo del momento, meglio se di centrosinistra, nel DNA dell'Istituto, più o meno lo stesso se di centro destra, di fatto immobile quando poteva, e doveva, intervenire.  Â
Renato Bertelle e il "non" consiglio direttivo dell'inattiva Associazione Nazionale azionisti Banca Popolare di Vicenza che "smaschera" Achille Variati e il convegno del 26 novembre

Banche Popolari, Consulta rigetta ricorso: Governo ha motivato uso decreto legge
