Un lettore scrive a [email protected] per la vecchia madre che ha ereditato azioni BPVi e non le ha potute vendere: chi eredita non è socio automaticamente e ha diritto a recesso

Mentre ci prepariamo a presentare in Regione Veneto "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonianza che sta esaurendo la sua seconda ristampa, continuiamo ad occuparci, assicurando l'anonimato se non richiesto diversamente in maniera esplicita, delle richieste di consigli che arrivano al nostro indirizzo mail specifico [email protected] (tel. 0444-1429915, redazione a Vicenza in viale Milano 31) riservato ai soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza che volessero una prima risposta ai loro problemi per i quali cerchiamo di indicare strade da percorrere con l'aiuto di studi legali e associazioni di azionisti. Oggi, dopo aver risposto privatamente ad altre, vi sottoponiamo, per aiutare chi fosse in condizioni simili, il caso da espsoto da m. c.
Buongiorno, mia mamma nel febbraio 2015 ha ereditato da sua zia 201 azioni della Banca Popolare di Vicenza. La mamma aveva già il conto corrente in Popolare e vive solo della sua pensione sociale, ha un conto corrente con qualcosina e non ha mai avuto un suo portafoglio titoli, non ha mai investito nè in fondi o obbligazioni, non ha mai avuto assicurazioni sulla vita o altro.
Continua a leggereSciopero dipendenti A4 Holding, Martini e Esposito di Fillea Cgil: "C'è dell'altro, vogliono vendere. E i sindaci di Vicenza e Verona non si occupino solo di taglio di nastri"

In merito allo sciopero che si è tenuto oggi, 5 ottobre, degli edili Fillea, Filca e Feneal (categorie delle costruzioni edili di Cgil Cisl Uil) e dei dipendenti di Serenissima costruzioni, A4 Holding, la società che ha in concessione la gestione delle autostrade Brescia-Padova e Valdastico A4 (da settembre assorbita dalla società spagnola Albertis) abbiamo ascoltato le opinioni dei sindacalisti Massimo Esposito e Riccardo Martin di Fillea Cgil. Quest’ultimo ci ha raccontato quanto avvenuto ieri, 4 ottobre, presso la sede della Regione Veneto all’incontro tra l’azienda, i dipendenti e i sindacati al fine di salvare i 44 dipendenti dai licenziamenti imminenti. “Abbiamo trovato un’azienda rigida nella sua posizione, ovvero non retrocedere sui licenziamenti†dichiara Martin.
Continua a leggereAntitrust sanziona sistema di sottoscrizione delle "100 azioni" della BPVi. VicenzaPiù vi mostra i moduli firmati dai soci "suicidi". Colpa di Zonin e capi o anche dei dipendenti?
Tra i silenzi su Gianni Zonin "movimenti" della GdF sui grandi azionisti BPVi. E Futura 150 tratta un'ipotesi di "ristoro" basata sugli NPL

Un lettore sessantacinquenne scrive a [email protected] disperato per flop azioni BPVi frutto dei sacrifici dei genitori: ma anche per lui c'è una strada da percorrere

Dopo i nostri articoli e dopo il successo di "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonainza che sta esauranedo al sua seconda ristampa, continuano ad arrivare richieste di consigli al nostro indirizzo mail specifico [email protected] riservato ai soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza che volessero una prima risposta ai loro problemi per i quali cerchiamo di indicare strade da percorrere con l'aiuto di studi legali e associazioni di azionisti. Oggi ne scegliamo un'altra, assicurando l'anonimato se non richioesto diversamente in maniera esplicita, per aiutare chi fosse in condizioni simili a quella qui esposta da m. t.Â
Buongiorno, mi chiamo m. t. ed anch'io mi sono visto azzerato il valore delle azioni della BPVi ricevute in dono dai miei genitori e frutto di sacrifici giornalieri in quanto mio padre era ferroviere e mia madre casalinga ed eravamo 3 figli. Sempre le ho mantenute per la vecchiaia ed ora a 65 anni mi trovo in questa situazione e per di più è quasi 1 anno che vivo all'estero.
Continua a leggereNuova sede di Cogaspiù Energie, partecipata di Aim Energy. Dario Vianello: "stile e i valori di Aim"

Aim Vicenza (nella foto, il momento dell’inaugurazione)
Una nuova, luminosa e accogliente sede ad Ortona per Cogaspiù Energie: la storica società di distribuzione e vendita di gas ed energia elettrica ha inaugurato venerdì scorso 30 ottobre, i nuovi sportelli che si affacciano sulla spaziosa piazza Porta Caldari, al civico 14. Erano presenti alla cerimonia Dario Vianello, presidente di Cogaspiù Energie nonché direttore generale di AIM, il sindaco di Ortona Vincenzo d'Ottavio, collaboratori e numerosi clienti della Società .
Continua a leggereFiera di Vicenza, commercialisti al confine tra reale e virtuale

Connessioni, internet delle cose, legami sociali virtuali, identità digitale, big data, intelligenza artificiale, digitalizzazione dei processi sono i temi al centro della 1ª Giornata del Triveneto organizzata dall'Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie (ADCEC3V) dal titolo "Al confine tra reale e virtuale". L'appuntamento è per venerdì 7 ottobre 2016 a partire dalle ore 9.00 presso il Centro Congressi della Fiera di Vicenza (Via dell'Oreficeria, 16).
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Zegna acquisisce il controllo del lanificio vicentino Bonotto e diventa socio anche di Bonottoeditions

Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha concluso un accordo per il controllo della Bonotto, azienda manifatturiera tessile con sede a Molvena (Vicenza). L'accordo, firmato da Gildo Zegna e Giovanni Bonotto, prevede la continuazione della presenza della famiglia Bonotto, che manterrà il 40% del capitale. Zegna, inoltre entrerà con il 33% nella società Bonottoeditions
L'accordo, firmato da Gildo Zegna e Giovanni Bonotto (nella foto), prevede la continuazione della presenza della famiglia Bonotto, che manterrà il 40% del capitale sociale e la responsabilità della gestione e della direzione creativa. Il Gruppo Zegna, inoltre entrerà con una partecipazione del 33% nella società Bonottoeditions (partecipata nello stesso modo da Cristiano Seganfreddo), progetto innovativo dedicato ad edizioni tessili speciali, tra arte, fashion e design. Bonotto e Bonottoeditions si caratterizzano per la dimensione creativa e sperimentale dei propri tessuti e per un approccio culturale simbolo di un nuovo saper fare contemporaneo.
Continua a leggereSupervertice riservato Padoan-Visco con Fondo Atlante, Unicredit, Intesa, Ubi, Acri, Abi

Far emergere 50 miliardi in contanti solo in cassette di sicurezza italiane può fruttare miliardi: vantaggi e rischi

Le parole del procuratore Francesco Greco («150 miliardi in contanti chiusi nelle cassette di sicurezza in Italia e all'estero »), hanno sciolto ogni dubbio: con la voluntary disclosure 2, uno dei provvedimenti annunciati da Renzi al momento dell'approvazione della nota di aggiornamento al Def, si aprirà la caccia al contante. Non solo quello custodito all'estero, ma quello occultato dentro i confini nazionali: nei materassi, più realisticamente nei caveau. «Con i limiti al contante introdotti negli ultimi anni non è più possibile usare il cash per comprare nulla di rilevante, un capannone industriale, una casa, un'auto », spiega Gianluca Santilli, socio dello studio LexJus Sinacta con un'ampia esperienza di provvedimenti antievasione.
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