Archivio per tag: Banca Popolare di Vicenza

Categorie: Economia&Aziende

Ezzelino III da Onara invita per l'8 giugno a Montebelluna anche i soci di Veneto Banca che hanno venduto in tempo le azioni: tanti bei nomi tra cui l'ex vice presidente di BPVi Andrea Monorchio... bravo a fiutare l'aria

Sabato 3 Giugno 2017 alle 10:40
ArticleImage L'Associazione Ezzelino III da Onara in una comunicazione che pubblichiamo invita alla sua riunione dei soci dell'8 giugno a Montebelluna tutti i soci di Veneto Banca che vantano pretese nei confronti dell'Istituto e estendono, provocatoriamente l'invito a "tutti quei soci di Veneto Banca che sono riusciti a vendere le azioni negli anni 2013/2014 prima del tracollo totale della banca" confidando, scrive Patrizio Miatello, "che grazie alla loro sensibilità, si possa ri-dare diritti a tutti, concretizzando così il valore della solidarietà...". Di seguito la convocazione all'incontro e l'elenco di anche alcuni dei soci più noti che, a detta dell'Associazione e per notizie spesso già confermate, avrebbero venduto azioni in tempo come Bruno Vespa, alcuni Benetton e, udite udite, Andrea Monorchio, che era anche vice presidente di Banca Popolare di Vicenza.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Sul caso BPVi Antonino Cappelleri e Barbara Maria Trenti in disaccordo su tutto, anzi no: ambedue chiedono 106 milioni. A Gianni Zonin & c.? No, alla banca già in agonia

Venerdi 2 Giugno 2017 alle 14:23
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Oggi sta al collega Diego Neri riassumere in maniera chiara su Il Giornale di Vicenza la sostanza dello scontro da veleni in tribunale tra il Gip Barbara Maria Trenti, che ha "inviato" a Milano un filone delle indagini sulla vecchia BPVi, quello sull'ostacolo alla vigilanza della Consob con sede a Milano, e il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri, che invia... le sue note solo a chi lui gradisce, con ciò discriminando la stampa indipendente in una maniera che lasciamo giudicare ai lettori cittadini, ma che espelle anche dal suo ufficio un collega di Neri senza che altri collleghi prendano cappello e soprattutto senza che il suo direttore muova un dito a tutela del colaboratore. Ma si sa... il potere è sempre da adulare anche se talvolta bisogna ingoiare qualche rospo.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Fabrizio Viola: l'accordo con Vestager per MPS potrebbe dare più spazio a trattative per BPVi e Veneto Banca. Ue impone tagli e l'8% di remunerazione del denaro pubblico ma consente rimborsi a soci "truffati"

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 22:20
ArticleImage Sull'accordo di fatto raggiunto con la Commissione per la Concorrenza della Ue per la "ricapitalizazione precauzionale" da parte dello Stato di Mps riferisce Radiocor precisando che il ministro Pier Carlo Padoan ha affermato che «formalmente ci saranno altri passaggi nelle prossime settimane ma quanto concordato avrà almeno due conseguenze positive: metterà sul mercato una banca forte e stabile, sostenibile che darà una mano allo sviluppo italiano nei prossimi anni e darà ulteriormente di fiducia alla soluzione dei problemi bancari che molto spesso sono stati esagerati e che gli accordi di oggi ridimensionano ulteriormente». Se la commissaria Margrethe Vestager ha dichiarato che l'accordo con Padoan «è un passo avanti per Mps e il settore bancario italiano», la notizia, arrivata mentre era in corso la riunione del consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Vicenza, ha parzialmente rinfrancato l'Ad Fabrizio Viola.

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Categorie: Politica, Scuola e formazione, Banche, Giudiziaria

Antonino Cappelleri, il procuratore di Vicenza sfiduciato per... incompetenza. Milano tranquillizza ma aiuterebbe un'ispezione a Vicenza, vero Moretti e Zanettin?

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 17:55
ArticleImage Non succede spesso che un procuratore capo venga bocciato due volte di seguito e sulle due inchieste più importanti sulla sua scrivania. Questo, però, è appena successo a Vicenza dove il dr. Antonino Cappelleri ha subito il no, sul caso di Borgo Berga, del Gip Massimo Gerace alla sua richiesta di demolizione delle costruzioni della cementificazione contestata, anche se il magistrato le definiva illegittime, per poi addirittura trovarsi il giudice a cui aveva fatto ricorso che non solo confermava il niet di Gerace, motivato da strane questioni di opportunità a "non demolire", ma addirittura benediceva la bontà degli edifici della Sviluppo Cotorossi che fa capo al gruppo Maltauro, quelle delle tangenti multiple e oggi incensato sulla stampa locale col suo nuovo, anonimo, brand ICM, che sta per Industrie Costruzioni Maltauro.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Bilancio "finale" di Banca d'Italia: maledizioni tra euro, Ciampi, Visco e... banche italiane, BPVi e Veneto Banca incluse

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 10:58
ArticleImage Mese di maggio, per le aziende ... è tempo di bilanci. Oddio forse sarebbe bene averli un po' prima, ma sappiamo di doverci accontentare, soprattutto se si parla di una azienda pubblica come Banca d'Italia. A proposito, ma stiamo parlando davvero di una azienda pubblica o è privata? Guardate, meglio non addentrarci in questo ginepraio perché non ne usciamo, in sintesi Bankitalia è un Istituto di diritto pubblico la cui proprietà è in mano a soggetti privati. Lo so che vi sembra un ossimoro, ma vi assicuro che è così, il capitale sociale è nelle mani principalmente di soggetti privati, nella maggioranza Banche (Banca Intesa Sanpaolo ed Unicredit hanno oltre il 50% del capitale), ma anche Assicurazioni (le Generali hanno il 6,3%) e solo marginalmente di enti pubblici economici (INPS, Inail che in totale non raggiungono però il 6%).

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Antonino Cappelleri, Gianni Zonin e Achille Variati: i veleni di Vicenza scuotono la Procura. È ricorso in cassazione dopo il trasferimento a Milano di parte delle indagini

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 23:55
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Per anni il sistema locale, politico, imprenditoriale e associativo, nell'indifferenza anche di ambienti della curia e della cultura, nulla ha fatto per impedire il disastro abbattutosi su decine di migliaia di soci tanto inermi quanto vicentinamente creduloni della Banca Popolare di Vicenza "segnata" dal 1980 e per 36 anni, di cui 20 alla presidenza, da Gianni Zonin e da uomini da lui scelti. Su costoro ora è da irresponsabili, o corresponsabili, scaricare una parte più o meno grande delle colpe, che, se le hanno, come le hanno, derivano tutte dalle scelte dello zar e dai mancati controlli dei prescelti come pure dovrebbe ben sapere un altro dei decisori di Vicenza, Achille Variati, che a Vicenza regna in un modo o nell'altro, prima da consigliere comunale proprio dal quel 1980 in cui il re del vino entrava nel cda della banca, una coincidenza oggi inquietante, poi dal 1990 da sindaco e così via. 

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca: spunta ipotesi fondi di private equity, riduzione pretese di Bruxelles agevolerebbe soluzione. Viola: fare presto! I commenti di Messina, Patuelli e Gros-Pietro

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 20:27
ArticleImage I fondi di private equity potrebbero essere la soluzione per sciogliere il nodo del salvataggio delle due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, secondo quanto si apprende da fonti finanziarie citate da Radiocor. La trattativa tra le Autorita' italiane e la Commissione di Bruxelles per la ricapitalizzazione precauzionale dei due istituti si e' arenata sulla richiesta di un intervento preventivo e aggiuntivo di risorse private per oltre un miliardo per poter dare poi il via libera all'intervento pubblico. L'emergere di nuovi attori privati per sostenere le due banche, dopo che l'azionista di maggioranza, il Fondo Atlante, ha dato forfait, potrebbe concretizzarsi se emergesse una soluzione di compromesso, con una richiesta dimezzata rispetto a quella del miliardo

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 10:12
ArticleImage Mentre oggi in occasione delle Considerazioni finali in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo, è atteso il presidente della Bce, Mario Draghi, la questione delle due banche venete, dopo il niet di Quaestio sgr a un ulteriore intervento di ricapitalizzazione privata tramite il fondo Atlante, tiene banco nei primi commenti intorno alla giornata. «La prospettiva di un bail in è al di fuori della realtà nel senso che gli impatti sarebbero molto molto gravi»:  è così che  il presidente del Credito Valtellinese, Miro Fiordi, commenta la situazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca che, prima dell'inzio previsto per le 10.30 delle Considerazioni finali del governatore Visco, aggiunge: «mi auguro che ogni soluzione possibile venga messa in campo».

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Penati di Quaestio sgr: per BpVi e Veneto Banca la Bce chiede un nuovo aumento a condizioni non specificate e allo stato non sono pensabili ulteriori investimenti

Martedi 30 Maggio 2017 alle 23:13
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"Non si riscontrano allo stato le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento nelle vostre banche (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) da parte dei fondi da noi gestiti". Questa la conclusione di una missiva (clicca qui per l'originale, ndr) inviata dal presidente di Questio, Alessandro Penati, ai vertici dei due istituti veneti sull'impegno sondato per sottoscrivere un ulteriore aumento di capitale di circa un milardo richiesto dalla Commissione per la Concorrenza della UE per sbloccare la "ricapitalizzazione precauzionale" per 4.7 miliardi almeno a carico dello Stato.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti del 30 maggio: anche Milano indaga su BPVi, l'assemblea delle Bcc venete si spacca in due e da Sviluppo Cotorossi si minacciano querele per Borgo Berga

Martedi 30 Maggio 2017 alle 14:16
ArticleImage Il caso Banca Popolare di Vicenza sbarca anche a Milano come hanno riassunto oggi sulle pagine de Il Corriere della Sera Adrea Priante e Federico Nicoletti e Diego Neri sul GdV. Il nuovo filone investigativo è stato trasferito a Milano per ragioni di competenza, pare, su richiesta del Gip vicentino, Barbara Maria Trenti, che a una richiesta dei pm di sequestri cautelari di beni di Zonin & c. ha  obiettato l'incompetenza territoriale di Vicenza a favore di Milano, sede della Consob, per il reato di "ostacolo alla vigilanza" .

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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