BPVi, l'ideona del GdV: ridiamo buone notizie e i clienti... tornano
Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 14:44Il 20 settembre 2016 Belpietro denunciava "interessamenti" di Renzi per Etruria dal 19 febbraio 2014, ora Del Rio racconta i suoi con BPER ma tutti si scandalizzano solo per Maria Elena Boschi. Per la gioia di Bankitalia
Martedi 16 Maggio 2017 alle 15:26
Derivati MPS, Il Fatto: chiesto processo per Viola, ora Ad BPVi, e Profumo, neo Ad di Leonardo. VicenzaPiù: ma non fu Banca d'Italia a indicare quella scelta agli indagati?
Martedi 16 Maggio 2017 alle 13:20
"Prospetti falsi" di BPVi e Veneto Banca: la denuncia di Giuseppe Guzzetti dispersa tra i... Boschi
Domenica 14 Maggio 2017 alle 11:59
Giovedì 11 maggio avevamo commentanto e messo in copertina un lancio Ansa sulle accuse di estrema gravità che Giuseppe Guzzetti aveva fatto a chi, a cavallo del primo trimestre 2016, aveva autorizzato (Consob e Banca d'Italia) e, di conseguenza, a chi, a suo dire, aveva elaborato e/o presentato (Francesco Iorio, Cristiano Carrus & c.) "prospetti falsi" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per le loro due progettate quotazioni in Borsa che, poi, a metà 2016 non si concretizzarono. Fu quel fatt(acci)o che spalancò definitivamente le porte alle valorizzazione "miserabile" da 10 centesimi per azioni pagate decine di euro ognuna dai poveri soci fino al 2014 (e anche nel 2015 dai più "disgraziati") e all'ingresso di fatto "totalitario" nelle due ex Popolari venete del Fondo Atlante.Â
Banche italiane, Il Sole: nel trimestre profitti quasi raddoppiati. VicenzaPiù: a spese di BPVi, Veneto Banca, Etruria... e con Banca d'Italia e Consob promotori finanziari?
Sabato 13 Maggio 2017 alle 14:48
Pubblicato alle 13.38, aggiornato alle 14.48. Sotto il titolo "Banche italiane, nel trimestre profitti quasi raddoppiati" Luca Davi scrive oggi su Il Sole 24 Ore un'interessante analisi dell'andamento dei bilanci delle maggiori banche italiane che vi proponiamo di seguito insieme a una nostra, semplicissima domanda: quanto hanno beneficiato quelle banche e i loro profitti della migrazione di decine di milardi di raccolta, se ne contano almeno 65, da MPS, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria e le altre 3 cosiddette "good banks", tutte in datata e mega crisi? Questa è in buona parte legata alle mala gestio conclamata, ma ancora non equamente attribuita, di molti dei loro amministratori, tutti sulla graticola soprattutto mediatica meno il presidente a sua insaputa di BPVi, Gianni Zonin, e col solo Vincenzo Consoli arrestato e "sequestrato" dei suoi beni.
Continua a leggereIo sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori
Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".
Continua a leggereC'è filo conduttore tra dirigenza vecchia e nuova di BPVi e Veneto Banca? Se lo chiede Piatrizio Miatello di Ezzelino III da Onara
Martedi 9 Maggio 2017 alle 20:15
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Piatrizio Miatello, presidente dell'Associazione Ezzelino III da Onara
Le vicende di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ci hanno insegnato a non fidarci mai del sistema bancario. Dalle carte della Procura di Roma in nostre mani emerge, ormai senza nessuna ombra di dubbio, che gran parte del personale delle due banche era a conoscenza della gravissima situazione in cui versavano entrambi gli Istituti Bancari. Nonostante ciò, solo pochissimi soggetti si sono astenuti dall'eseguire le direttive diramate dai vertici. In tale cotesto la tutela dal risparmiatore, che ricordiamo essere sempre una persona, è scomparsa. Ma c'è un filo conduttore tra la vecchia dirigenza e la nuova dirigenza delle due banche? Processualmente, per ora, nulla lega la vecchia dirigenza a quella nuova. Moralmente ed eticamente però, se con la vecchia dirigenza il concetto di persona è scomparso, ciò continua ad essere anche ora ed allo stesso modo per la nuova dirigenza.
Continua a leggereL'ex avvocato Massimo Malvestio ora gestore di fondi a Malta dice a Possamai: "per salvare BPVi e Veneto Banca serve un miracolo"
Domenica 7 Maggio 2017 alle 09:53
BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: entro giugno la decisione sulla ricapitalizzazione preventiva... di Stato
Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
La Consob multa, ora, BPVi per 9,14 milioni: violazioni di Zonin, Sorato & c. tra aprile 2011 e aprile 2015! Tagli da 50 mln proposti al personale già vanificati dalle varie multe
Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 20:44
Come riporta l'Ansa, che pubblichiamo di seguito*, approfondisce NordEst Economia, la cui nota riportiamo in fondo**, e come pubblicato ufficialmente dalla Consob (qui riportiamo alcune delle sanzioni sul suo bollettino ufficiale odierno in via di aggiornamento) Banca Popolare di Vicenza , dopo la multa dell'Antitrust per oltre 4 milioni e quella in arrivo della BCE per 27, è stata sanzionata dal "controllore" che, lo si capisce sempre di più, ben poco ha controllato, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, per un totale di 9,14 milioni di euro per violazioni commesse dal vertice aziendale tra aprile 2011 e aprile 2015: meglio tardi che mai? Quali saranno i riflessi sulle decisioni di sistema (Governo, Bankitalia e, soprattutto, BCE) non è possibile prederlo ma, di certo, i provvedimenti odierni cominciano a fare luce sui metri diversi usati proprio dal "sistema" nei confronti di BPVi, la "pupilla" di Visco e Barbagallo, e Veneto Banca, che, al di là delle sue comunque ben minori responsabilità , appare sempre di più come la vittima predestinata per coprire Zonin & c.
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