Pierferdinando Casini obbedisce a... Visco e la BPVi diventa "Veneto Banca di Vicenza" nell'invito a "Noi che credevamo nella BPVi". Luigi Ugone ringrazia e... rifiuta l'audizione nella "inutile Commissione banche"

Dopo eventi drammatici che hanno travolto col sistema bancario anche BPVI e Veneto Banca, è un dovere rinnovare i vertici di Bankitalia

Nella seduta parlamentare del 17 ottobre scorso sono state presentate varie mozioni riguardanti la nomina del governatore della Banca d’Italia, e più o meno tutte si esprimono decisamente contro la rinomina di Ignazio Visco. (nell'immagine di copertina con Carmelo Barbagallo a capo della Vigilanza, ndr). In particolare, la tanto citata mozione del PD* sottolinea che “si tratta di una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l'efficacia dell'azione di vigilanza della Banca d'Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall'emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che … avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione delle crisi bancarie.â€
Continua a leggereDa Bankitalia alla Commissione oltre 4200 fascicoli, una mole sterminata di pagine: le prime anomalie della Vigilanza su BPVi

L'elenco definitivo dei documenti di Bankitalia, scrive Gianluca Paolucci su la Stampa che riprendiamo parzialmente per i contenuti ceh riportava sempre ieri anche CorSera a firma di Fiorenza Sarzanini, arriverà (alla Commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche, ndr) solo lunedì. Poi passerà ancora qualche giorno prima che i tutti i documenti arrivino a palazzo San Macuto, sede della commissione d'inchiesta sul sistema bancario. Giorni necessari per catalogare, in via Nazionale la grande mole di documenti - oltre 4200 fascicoli, una mole sterminata di pagine - che saranno messi a disposizione dei parlamentari.
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Costi e tempi dell'Alta Capacità raccontati da Achille Variati: fra sei anni ne valuteremo il lascito col numero di... collegamenti diretti a lungo raggio
Dopo quanto pubblicato sotto il titolo «Progetto preliminare Tac Tav di Rfi Italferr: Antonio Dalla Pozza illustra tracciato e opere connesse, Achille Variati commenta "un'opera storica per Vicenza»" e "illustrato" nel video da noi realizzato, ci sembra utile ascoltare Achille Variati, il sindaco di Vicenza che con quest'opera impostata, e non è poca cosa, ma non finita, sarà lungo l'iter burocratico e realizzativo, sogna di mettere il sigillo sul futuro di Vicenza dopo che quest'ultima ha perso per strada molti dei suoi simboli, e che simboli!, come la Fiera e la Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereIl Parlamento ha il diritto di giudicare l'operato della Banca d'Italia: lo sostiene PerVicenza

Progetto preliminare Tac Tav di Rfi Italferr: Antonio Dalla Pozza illustra tracciato e opere connesse, Achille Variati commenta "un'opera storica per Vicenza"
"Alta velocità alta capacità , arrivato il progetto preliminare di Rfi. Variati: Alla mobilità cittadina opere per 150 milioni di euro. Lo voteremo in consiglio comunale entro Nataleâ€: al link alla documentazione relativa al progetto preliminare redatto da Rfi Italferr messa a disposizione dei cittadini qui, alle dichiarazioni e alla nota ufficiale del Comune di Vicenza "aggiungiamo" (o premettiamo, fate voi) il video dell'intervento illustrativo del tracciato e delle opere connesse dell'assessore Antonio Dalla Pozza e quello dei commenti del sindaco Achille Variati sull'opera che definisce storica per il suo mandato, di fatto il suo "lascito" alla città .
Continua a leggereIgnazio Visco, Il Fatto: per il governatore l’inferno delle domande in commissione, per Mattarella il dilemma

Tutto Ignazio Visco minuto per minuto

Italgas in attesa gare d'ambito si rafforza in Veneto e acquista da H2C 100% padovana Enerco Distribuzione: 30.000 utenze, valore 51 mln

Ambrosetti AM Sim: occhi puntati su Bce, l'Italia guida i mercati azionari

Il terzo trimestre dell'anno, per Alessandro Allegri ad di Ambrosetti AM Sim*, si conclude con performance in crescita e soprattutto con l'indicazione della consapevolezza da parte degli operatori circa lo sviluppo di un percorso di chiaro miglioramento del ciclo economico e di conseguenti buone prospettive di sviluppo che il mercato sta prezzando con costanza ormai da alcuni trimestri. Rispetto a qualche anno fa i mercati, oggi, risultano maggiormente sostenuti da dati macroeconomici di valore, con un ciclo economico in ripartenza, piuttosto che dalle politiche monetarie accondiscendenti delle diverse Banche Centrali, il cui ruolo sta gradatamente affievolendosi.Â
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