Archivio per tag: Banca Popolare di Vicenza

Banca Popolare di Vicenza, Berlato: “Al mercato la Banca piace” diceva Iorio 10 giorni fa...

Martedi 3 Maggio 2016 alle 11:53
ArticleImage Riceviamo da Sergio Berlato, Coordinatore regionale per il Veneto di Fratelli d'Italia-AN, e pubblichiamo

Al mercato la Banca piace” questa l’esclamazione dell’amministratore delegato Iorio di Banca Popolare di Vicenza di soli dieci giorni fa. Dopo che solo il 2,86% dei vecchi azionisti ha manifestato” interesse” per Banca Popolare di Vicenza, arriva implacabile la comunicazione del diniego dello sbarco in Borsa di Banca Popolare di Vicenza. La borsa Italiana ha negato l'ammissione alle negoziazioni dell'istituto berico in quanto il flottante non sarebbe stato in grado - spiega la società che gestisce il listino - di "garantire il regolare funzionamento del mercato".

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Categorie: Banche

BPVi non va in Borsa e Iorio non... sborsa 300.000 euro. La matematica cambia regole: 100 vale 0,67 e gli "alieni" sbancano Vicenza. Ora Atlante sceglierà il Cda: con o senza Iorio, con o senza azione contro Zonin & c.

Martedi 3 Maggio 2016 alle 00:46
ArticleImage Da quando è stato annunciato che la Borsa, per insufficienza di flottante, non avrebbe quotato le nuove azioni della Banca Popolare di Vicenza voci maligne sussurrrano che non ci sarebbe l'Ad Francescio Iorio, l'uomo del miracolo annunciato ma clamorosamente mancato secondo lo stile moderno che priviegia la comunicazione rispetto ai fatti, tra i delusi dei 6.673 richiedenti, presumibilmente "vecchi" soci che cercavano disperatamente di recuperare qualcosa prenotando titoli a 10 centesimi di euro per mediare il valore delle azioni della BPVi presenti nel proprio paniere con un prezzo fino a un massimo di 62,50 euro.

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Banca Popolare di Vicenza: al Fondo Atlante una partecipazione nel capitale al 99,33%

Lunedi 2 Maggio 2016 alle 20:09
ArticleImage Banca Popolare di Vicenza S.p.A. comunica in una nota ufficiale che Borsa Italiana S.p.A., con avviso n. 8588 del 2 maggio 2016, preso atto dei risultati dell’Offerta Globale, non ha disposto l’avvio delle negoziazioni delle azioni e ha quindi dichiarato decaduto il provvedimento di ammissione a quotazione delle azioni della Banca n. 8199 del 20 aprile 2016. Pertanto - ai sensi di quanto previsto dalla Sezione Seconda, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.1 “Condizioni alle quali l’Offerta Globale è subordinata” del Prospetto Informativo approvato da Consob in data 21 aprile 2016 con nota n. 0035634/16 - le adesioni all’Offerta Globale si intendono venute meno.

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Banca Popolare di Vicenza, la mancata quotazione causa giornata nera per le banche italiane a Piazza Affari

Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:55
ArticleImage Prosegue la corrente di vendite sulle banche in Piazza Affari dopo la mancata quotazione di Banca Popolare di Vicenza. Con il Ftse Mib che cede l'1%, Milano è il listino più debole in Europa. A trascinare in basso il mercato italiano sono Banco Popolare, scivolato a -7%, Mps e Banca Popolare di Milano sono rientrate agli scambi normali in calo di circa il 6%, mentre Unicredit perde il 4% a 3,22 euro. Debole Ferrari (-0,5%) dopo la trimestrale e nonostante il rialzo le prospettive per il 2016. Inoltre l'amministratore delegato, Amedeo Felisa, ha lasciato l'incarico. In crescita Fca (+2,8%), anche sulla scorta dei dati sulle immatricolazioni in Francia. Fuori dal paniere dei titoli principale sale Rcs (+5,1%).

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Banca Popolare di Vicenza, Borsa Italiana non approva la quotazione

Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:15
ArticleImage In una nota Borsa Italiana comunica che “non dispone l'inizio delle negoziazioni e pertanto il provvedimento di ammissione delle azioni della Banca Popolare di Vicenza è da considerarsi decaduto”. Il Sole 24 Ore Radiocor Plus ha diffuso la notizia. Borsa spa ha infatti deciso che «non sussistono i presupposti per garantire il regolare funzionamento del mercato» a causa dei risultati dell'offerta di sottoscrizione delle azioni dell'istituto finalizzata alla quotazione.

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Categorie: Banche

La BPVi di Iorio conclude l'offerta globale di sottoscrizione a 0,10 € per azione: peggiore Ipo della storia e nessun investitore straniero

Domenica 1 Maggio 2016 alle 01:55
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Banca Popolare di Vicenza S.p.A. ha comunicato la conclusione dell'offerta globale di sottoscrizione a 0,10 € per azione alle 23.58 di sabato 30 aprile, a ben 35 ore dal termine delle operazioni di aumento di capitale, probabilmente sperando nell'effetto lontananza-festività-week end. L'aumento è stato, sia pure di poco, superiore a 1,5 miliardi e ha registrato la più bassa risposta a una Ipo nella storia di Borsa Italiana. Con ampio margine e con nessun investitore istituzionale straniero che abbia sottoscritto, nessuno, nonostante i numerosi e strombazzati worldwide tour dell'Ad Francesco Iorio. I numeri finali portano a prendere atto che l'aumento era superiore a 1,5 miliardi. Il 7,66% di quanto raccolto porta un totale superiore a 1,5 miliardi per 633.968 euro... Riportiamo di seguito per i nostri lettori il testo integrale del comunicato.

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Dieci domande per Bpvi

Sabato 30 Aprile 2016 alle 11:38
ArticleImage di Luca Gualtieri, da Milano Finanza
L'intervento del fondo Atlante ha sventato il rischio di bail-in, ma apre scenari del tutto inediti per la Popolare di Vicenza. Non solo perché il veicolo gestito da Quaestio sgr diventerà azionista di maggioranza di una banca che finora è stata una cooperativa non quotata, ma anche perché la società è destinata a tornare sul mercato dopo almeno 18 mesi di ristrutturazione. Se insomma la continuità aziendale non è più a rischio, le incognite all'orizzonte sono molte e i prossimi mesi potrebbero riservare numerose sorprese. MF-Milano Finanza ha raccolto alcuni degli interrogativi che stanno circolando con maggiore insistenza sul mercato.

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Categorie: Banche

"Atlante" spende il 30% dei suoi solo 4,2 mld in BPVi: rimarrà poco per altri istituti e NPL

Sabato 30 Aprile 2016 alle 11:18
ArticleImage "Atlante" spende il 30% dei suoi soldi in Popolare Vicenza. 1,3 miliardi sui 4,2 totali del fondo salva-banche. Va quasi deserto l'aumento di capitale per evitare il crac: ora c'è veneto banca, agli altri (da MPS in giù) resta poco

di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano

Il Fondo Atlante forse dovevano chiamarlo Nino: invece delle spalle larghe del gigante reggitore, infatti, sembra avere quelle strette del calciatore di Francesco De Gregori. I numeri ufficiali sono stati diffusi ieri da presidente e ad del gestore, Quaestio capital management, Alessandro Penati e Paolo Petrignani, giusto poche ore prima che si scoprisse che per l'aumento di capitale di Popolare di Vicenza "l'inoptato" - le azioni che nessuno ha sottoscritto - superava il 90%. Quelle se le prende Atlante: per le regole di ingaggio non poteva salire oltre il 75%, se non in caso di estrema necessità e qui, ha spiegato Penati, "c'era il rischio di bail in".

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L'elogio funebre della BPVi. E di tutta "questa" Vicenza

Sabato 30 Aprile 2016 alle 09:45
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Di Michele Lucivero

Ma quanto sono composti questi vicentini? C'è da imparare dai vicentini, e dai veneti in generale, su come affrontare questioni anche gravi che riguardano la loro salute e il loro patrimonio economico; questi nostri concittadini potrebbero dare lezioni di compostezza a tutti gli italiani e in particolare, ad esempio, ai campani, quei piagnoni che denunciano i camorristi che hanno interrato rifiuti tossici nei loro territori, ai pugliesi, che si sono lamentati fin troppo delle morti di tumore causate dalle polveri dell'Ilva, a toscani e marchigiani, che rompono le scatole per pochi risparmi andati in fumo, persino ai siciliani che per una installazione satellitare americana nei pressi di Niscemi hanno sollevato un gran polverone che ancora si arrovella tra procure e tribunali.

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Categorie: Banche

Dopo la sottoscrizione flop di BPVi un appello a Francesco Iorio. E un bacio ai disinteressati promoter "paolini" sul GdV: Scaroni e Rossi

Sabato 30 Aprile 2016 alle 00:24
ArticleImage Egregio Dr Iorio, è in corso l'aumento di capitale sociale, essenziale per il proseguimento di quel che resta della attività della (fu)Banca Popolare di Vicenza. Al di là della evidente inadeguatezza delle sue azioni, infinitamente inferiori alle dichiarazioni, tenuto conto del mostruoso flop della raccolta, le pongo due domande, più una finale su lei stesso immaginandola sulla via del ritorno a casa sulla sua auto di rappresentanza o sulla BMW 730 aziendale parcheggiata fino a poco fa davanti al suo regno in disfacimento. Temiamo che non risponderà a queste tre domande, come non ha risposto alle nostre precedenti dieci.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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