Banca Popolare di Vicenza, Berlato: “Al mercato la Banca piace” diceva Iorio 10 giorni fa...
Martedi 3 Maggio 2016 alle 11:53
Al mercato la Banca piace†questa l’esclamazione dell’amministratore delegato Iorio di Banca Popolare di Vicenza di soli dieci giorni fa. Dopo che solo il 2,86% dei vecchi azionisti ha manifestato†interesse†per Banca Popolare di Vicenza, arriva implacabile la comunicazione del diniego dello sbarco in Borsa di Banca Popolare di Vicenza. La borsa Italiana ha negato l'ammissione alle negoziazioni dell'istituto berico in quanto il flottante non sarebbe stato in grado - spiega la società che gestisce il listino - di "garantire il regolare funzionamento del mercato".
Continua a leggereBPVi non va in Borsa e Iorio non... sborsa 300.000 euro. La matematica cambia regole: 100 vale 0,67 e gli "alieni" sbancano Vicenza. Ora Atlante sceglierà il Cda: con o senza Iorio, con o senza azione contro Zonin & c.
Martedi 3 Maggio 2016 alle 00:46
Banca Popolare di Vicenza: al Fondo Atlante una partecipazione nel capitale al 99,33%
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 20:09
Banca Popolare di Vicenza, la mancata quotazione causa giornata nera per le banche italiane a Piazza Affari
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:55
Banca Popolare di Vicenza, Borsa Italiana non approva la quotazione
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 16:15
La BPVi di Iorio conclude l'offerta globale di sottoscrizione a 0,10 € per azione: peggiore Ipo della storia e nessun investitore straniero
Domenica 1 Maggio 2016 alle 01:55
Banca Popolare di Vicenza S.p.A. ha comunicato la conclusione dell'offerta globale di sottoscrizione a 0,10 € per azione alle 23.58 di sabato 30 aprile, a ben 35 ore dal termine delle operazioni di aumento di capitale, probabilmente sperando nell'effetto lontananza-festività -week end. L'aumento è stato, sia pure di poco, superiore a 1,5 miliardi e ha registrato la più bassa risposta a una Ipo nella storia di Borsa Italiana. Con ampio margine e con nessun investitore istituzionale straniero che abbia sottoscritto, nessuno, nonostante i numerosi e strombazzati worldwide tour dell'Ad Francesco Iorio. I numeri finali portano a prendere atto che l'aumento era superiore a 1,5 miliardi. Il 7,66% di quanto raccolto porta un totale superiore a 1,5 miliardi per 633.968 euro... Riportiamo di seguito per i nostri lettori il testo integrale del comunicato.
Continua a leggereDieci domande per Bpvi
Sabato 30 Aprile 2016 alle 11:38
L'intervento del fondo Atlante ha sventato il rischio di bail-in, ma apre scenari del tutto inediti per la Popolare di Vicenza. Non solo perché il veicolo gestito da Quaestio sgr diventerà azionista di maggioranza di una banca che finora è stata una cooperativa non quotata, ma anche perché la società è destinata a tornare sul mercato dopo almeno 18 mesi di ristrutturazione. Se insomma la continuità aziendale non è più a rischio, le incognite all'orizzonte sono molte e i prossimi mesi potrebbero riservare numerose sorprese. MF-Milano Finanza ha raccolto alcuni degli interrogativi che stanno circolando con maggiore insistenza sul mercato. Continua a leggere
"Atlante" spende il 30% dei suoi solo 4,2 mld in BPVi: rimarrà poco per altri istituti e NPL
Sabato 30 Aprile 2016 alle 11:18
di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Il Fondo Atlante forse dovevano chiamarlo Nino: invece delle spalle larghe del gigante reggitore, infatti, sembra avere quelle strette del calciatore di Francesco De Gregori. I numeri ufficiali sono stati diffusi ieri da presidente e ad del gestore, Quaestio capital management, Alessandro Penati e Paolo Petrignani, giusto poche ore prima che si scoprisse che per l'aumento di capitale di Popolare di Vicenza "l'inoptato" - le azioni che nessuno ha sottoscritto - superava il 90%. Quelle se le prende Atlante: per le regole di ingaggio non poteva salire oltre il 75%, se non in caso di estrema necessità e qui, ha spiegato Penati, "c'era il rischio di bail in".
Continua a leggereL'elogio funebre della BPVi. E di tutta "questa" Vicenza
Sabato 30 Aprile 2016 alle 09:45
Di Michele Lucivero
Ma quanto sono composti questi vicentini? C'è da imparare dai vicentini, e dai veneti in generale, su come affrontare questioni anche gravi che riguardano la loro salute e il loro patrimonio economico; questi nostri concittadini potrebbero dare lezioni di compostezza a tutti gli italiani e in particolare, ad esempio, ai campani, quei piagnoni che denunciano i camorristi che hanno interrato rifiuti tossici nei loro territori, ai pugliesi, che si sono lamentati fin troppo delle morti di tumore causate dalle polveri dell'Ilva, a toscani e marchigiani, che rompono le scatole per pochi risparmi andati in fumo, persino ai siciliani che per una installazione satellitare americana nei pressi di Niscemi hanno sollevato un gran polverone che ancora si arrovella tra procure e tribunali.
Continua a leggereDopo la sottoscrizione flop di BPVi un appello a Francesco Iorio. E un bacio ai disinteressati promoter "paolini" sul GdV: Scaroni e Rossi
Sabato 30 Aprile 2016 alle 00:24