Export Global Opportunities, la realtà di Vicenza un esempio per chi investe nell'esportazione
Martedi 19 Aprile 2016 alle 22:59 | non commentabile
A Vicenza l'export è da sempre uno dei settori portanti dell'economia, la posizione geografica e la mentalità ha favorito gli sviluppi commerciali dà e verso l'esterno, e questo per i manager della Export Global Opportunities, la famosa società italiana che eroga servizi di affiancamento alle aziende nel campo dell'esportazione, il territorio vicentino è da prendere come esempio per chi vuole investire nell'export. Negli ultimi anni, dati alla mano, si può osservare una vera impennata delle esportazioni del settore orafo, che secondo analisi rilevate dalla Confartigianato arriva a superare un ottimo 8,7% dell'export manifatturiero provinciale, per incassi superiori a 1.477 milioni di euro.
Dove vengono venduti i gioielli made in Vicenza? Ovunque nel mondo, ma secondo Export Global Opportunities i nuovi mercati possono essere tanti, ed allora bisogna affinare strategie marketing oltre che quelle legate alla conoscenza di un settore veramente particolare. Nella crescita dell'export orafo si nota come i beni di lusso raffinati interessano una parte del mercato europeo, mentre altri beni partono per territori dove i gioielli sono dedicati esclusivamente alla Upper Class e dunque aumenta l'export verso Regno Unito, Romania, Polonia e Belgio. Ma il bel gioiello vicentino è apprezzato anche nei paesi dove l'economia è emergente ovvero Messico, Sud Africa e Giordania.
Ottimi dati per le realtà vicentine, ed infatti la nostra provincia si pone al secondo posto (prima Milano) per quanto compete il fatturato proveniente dall'estero, dati interessanti che potrebbero migliorare. Infatti l'analisi della Confartigianato Vicenza mette in luce la dinamica tendenziale positiva per quanto riguarda l'esportazione all'estero di tutti i prodotti lavorati sul territorio, per questo motivo la exportglobalopportunities.it pensa che se si seguono le giuste strategie di promozione si si possano cogliere ottimi frutti dal proprio lavoro, visto che a livello di mercato globale a piacere sono, oltre ai preziosi, l'arredo, altri manufatti ed il vino.
Vicenza e provincia guardano al mondo con vivo interesse, non solo gioielli quindi, ma anche altri prodotti prendono il via per territori quali i Paesi della UE (+6,4%), e quelli extra UE (+5,3%). Da qualche tempo nuove prospettive si aprono sulle piazze della Turchia e del Giappone, zone queste che vanno affrontate con una preparazione tecnica che secondo la Export Global Opportunities deve essere pianificata in modo differente rispetto le abitudini nostrane. Ad esempio in mercati come quello turco entrano in gioco esperienze manageriali differenti, know how che includono nozioni linguistiche e di procedure che possono allo stesso tempo mettere in crisi oppure migliorare un'esperienza di vendita.
E se il vicino Oriente e l'Asia sono mercati da scoprire, stessa cosa si può dire per alcuni territori del Bacino Mediterraneo. A fine marzo si è tenuto a un meeting che ha visto le imprenditori scambiarsi pareri e esperienze con imprese del Marocco, il mondo arabo, complesso di per sé, politicamente differente, può essere un luogo da esplorare. Piacciono i prodotti made in Italy indirizzati al settore lusso, ma non solo, la porta d'Africa ha la caratteristica di essere molto europea dal punto di vista delle tradiizoni gastronomiche, con uno stile simile al nostro. Questo significa che i consumer locali risultano orientati ad acquistare anche i prodotti enograstronomici italiani, un settore, quello del cibo e del vino, che secondo il pensiero degli export manager della Export Global Opportunities, grazie alle esportazioni è capace di dare alle imprese italiane e vicentine il giusto apporto in termini economici e di lavoro.
Le imprese di Vicenza e del suo territorio sono quindi un vero e proprio esempio da seguire per chiunque si affacci al mercato globale, una realtà che dimostra ancora una volta come il made in Italy, se portato avanti con passione e dedizione, è ancora nelle preferenze dei consumatori dei paesi esteri.