Scarpette da punta o mezza punta: i consigli per sceglierle correttamente
Lunedi 30 Luglio 2018 alle 15:00 | non commentabile
Quali scarpe scegliere per le ore di allenamento in palestra, davanti allo specchio? Le punte o le mezze punte? Questa decisione spetta senza dubbio all'insegnante, certamente la sola a poter stabilire quando l'allieva sia pronta fisicamente e tecnicamente al passaggio alle fatidiche "punte". Una scelta frettolosa, oltre a non incontrare l'accordo della maestra, rischierebbe di compromettere la salute e la crescita della bambina / ragazza. Ma, a noi che le dobbiamo indossare, resta comunque da fare la scelta sul modello e sulla marca. Vediamo quindi alcune delle proposte disponibili oggi.
Per chi inizia, ma non solo: le mezze punte
Capezio
Le Sculpture II in tela ultra elasticizzata sono la proposta di Capezio per chi compie i primi passi nella danza.
La scelta del tessuto che si adatta perfettamente al piede della ballerina e ai suoi movimenti crea un effetto scolpito nell'arco plantare, che trova tutto il suo senso estetico in una linea piede - gamba piuttosto interessante. La soletta è in camoscio e il tallone è sagomato.
Repetto
La maison parigina presenta una mezza punta professionale a suola smezzata (denominata T232 per l'opzione grande, T231 per l'opzione media o piccola), dedicata ad una ballerina di livello intermedio o avanzato.
Realizzata con una tela morbida, questa scarpetta da danza si caratterizza per essere estremamente flessibile e quindi perfettamente adatta al movimento del piede. La montatura a triangolo è stata scelta dai calzolai di Repetto per dare maggiore forma all'arco plantare. È venduta nei colori carne o salmone pesca, ideali per sottolineare il lavoro del piede.
Freddy
Il brand del made in Italy non si limita ad una tipologia di scarpetta da danza a mezza punta. Presso lo store online infatti si possono acquistare sia le mezze punte in tela elastica, sia quelle in pelle di vitello.
Le prime hanno una suola morbida, così come la mascherina; la forma della calzatura risulta anatomica e ben si adatta a tutte le tipologie di piede.
Più eleganti, quelle in pelle di vitello sono ammorbidite appositamente per garantire l'adattabilità al piede. L'interno è invece foderato in cotone per un maggiore comfort durante la calzata.
Scarpe da punta per gli avanzati
Capezio
Capezio propone un modello di scarpette danza da punta adatto al piede allenato di una praticante assidua.
Le Airess Flexi Firm sono un modello recente con scollo ad U esterno. Il materiale con cui sono realizzate è completamente elasticizzato, il che aumenta il comfort della calzata. L'interno è scamosciato per evitare irritazioni del piede. La mascherina è rinforzata, ma non ha pieghe; presenta tuttavia una cucitura evidente sul puntale.
Questa scelta non è casuale, in quanto la cucitura sostiene l'equilibrio e la stabilità del piede nelle posizioni più difficili. Si adatta perfettamente ai piedi a pianta larga.
Gaynor Minden
Uno dei punti di riferimento di chi pratichi parecchie ore al giorno la danza classica e moderna, Gaynor Minden mette in commercio il suo modello da punta definito Hard.
Il nome si spiega per la durata delle scarpe, stimata in un periodo estremamente lungo: da 3 a 6 volte rispetto alle tradizionali scarpette da danza. Ma Hard sta a significare anche che la punta è stata studiata appositamente per l'assorbimento degli urti: un unicum nel suo genere. Punta, mascherina e suola sono realizzate in una resina elastomerica infrangibile, che conferisce al contempo un appoggio soffice e silenzioso al piede.
Freddy
Anche il brand simbolo della trasmissione Amici è presente nel mercato delle scarpette da danza a punta.
Il modello, disponibile nella colorazione rosa carne, si caratterizza per una conchiglia molto dura e resistente, grazie alle resine con cui viene realizzata. La mascherina ha un dimensione media, così come la pianta: questo permette a questa scarpa di adattarsi tanto alle ballerine con i piedi a pianta larga che a quelle con i piedi a pianta stretta.
La rigidità della suola si posiziona in modo tale che le ballerine inesperte possano calzare con successo questa scarpa, tanto quanto le loro colleghe più avanzate.