Archivio per tag: Il Sole 24 Ore

Fiere, l'alleanza Milano - Verona nel food può spiazzare Vicenza. Ivan Scalfarotto "benedice" ma qui i poteri decadenti dopo la "dipartita" di BPVi pensano a Matteo Marzotto e ai Cda

Sabato 7 Maggio 2016 alle 17:54
ArticleImage Emanuele Scarci su Il Sole 24 Ore, di cui tiportaimo a seguire l'intero articolo, dà notizia di un nuovo asse tra la Fiera di Milano e quella di Verona che valorizzi il settore e sfidi anche Cesena per non parlare di Vicenza col suo Cosmofood novembrino. Mentre, al solito, a Vicenza si continua con proclami senza costrutto, e lo dimostra anche la differente evoluzione della situazione della fu Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca che vuole essere ancora un player col nuovo Cda nato da una vera coalizione tra soci forti, altrove ci si allea e si bruciano le tappe anche nel settore fieristico facendo temere una graduale sparizione di quella presieduta finora da un Matteo Marzotto condannato in primo grado per reati fiscali e difficilmente riproponibile in quel ruolo.

Continua a leggere

Gianfranco Pavan nel 2015 vende azioni della Banca Popolare di Vicenza a 62,50 €: è cognato di Zonin, ex membro del Cda e presidente Immobiliare Stampa, della BPVi

Sabato 7 Maggio 2016 alle 13:45
ArticleImage di Claudio Gatti, da Il Sole 24 Ore
Quella della Popolare di Vicenza è una grande tragedia. Soprattutto lo è per i quasi 120mila soci rimasti oggi con un pugno di mosche. Ma c'è anche a chi è andata alla grande. Ci riferiamo alle sette persone fisiche e due giuridiche che nel 2015 detenevano pacchetti azionari della Banca Popolare di Vicenza superiori agli 8mila titoli e che sono riuscite a venderli quando l'azione valeva ancora 62,50 euro. Tra loro spicca un nome. Quello di Gianfranco Pavan, ex consigliere della banca vicentina e cognato del suo patron storico, Gianni Zonin.

Continua a leggere
Categorie: Banche

Atlante non reggerà il peso di tutte le banche dopo il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e VB: critiche a valorizzazione NPL

Sabato 16 Aprile 2016 alle 13:18
ArticleImage Il fondo stabilizzerà i titoli più volatili, gli investitori chiedono riforme e certezze Nuovo fronte sui BTp
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore

Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita.

Continua a leggere

Fa scandalo mancata azione di responsabilità contro il cda di Zonin: ci scrivono gli azionisti, ne scrive anche Il Sole 24 Ore

Lunedi 28 Marzo 2016 alle 12:24
ArticleImage Sono numerose le reazioni (e gli spunti di riflessione) che stiamo raccogliendo sia sugli elenchi dei "soci top 999 della BPVi", che noi stiamo pubblicando dal 20 marzo, che altri scopiazzano insieme ai nostri "warning" e che solo domenica 27 marzo la stampa amica, dopo che ha ha parlato il 26 anche Il Corriere della Sera, ha scoperto che esistono citando, però, solo ben pochi casi, come quelli relativi al mondo della Diocesi, ma non i nomi e i dubbi sulle azioni (intese come titoli ma anche come comportamenti) dei "vecchi amici". Dopo il week end pasquale, in cui ci siamo uniformati alla papale "misericordia", riprenderemo le pubblicazioni della lista con i 199 nomi mancanti del cuore dell'azionariato truffato (ma, ve ne accorgerete, in parte "truffante") ma, intanto, tra le varie mail pervenuteci, pubblicheremo di seguito quella, firmata, col commento sulla mancata (rinviata?) azione di responsabilità contro Zonin e il suo Cda.

Continua a leggere

Bce vuole ricambio Cda di Veneto Banca ma a Vicenza non si procede contro Cda by Zonin

Sabato 26 Marzo 2016 alle 23:18
ArticleImage

Mentre almeno per oggi i membri dell'era Zonin ancora in carica(e sono i due terzi del totale) hanno scansato l'azione di responsabilità, ben altra durezza mostra la Bce con Veneto banca, come scrive su Il Sole 24 Ore il collega Marco Ferrando.

La Bce torna a farsi viva con Veneto Banca. Più o meno com'era accaduto a dicembre alla vigilia della ("auspicata") trasformazione in spa, con una lettera inviata nei giorni scorsi a Montebelluna lancia un messaggio chiaro in vista dell'assemblea che il 5 maggio sarà chiamata a rinnovare il cda: Francoforte si aspetta una conferma dei vertici di nomina più recente - almeno presidente e ceo - ma anche un forte ricambio nel resto del cda, per proseguire in quel percorso di rinnovamento che la banca ha avviato ormai due anni fa.

Continua a leggere

Dopo il caso BPVI Gianni Zonin in uscita anche dai vertici del gruppo di famiglia: ai figli anche le quote di Casa vinicola Zonin spa?

Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 09:56
ArticleImage

Riportiamo un articolo su Gianni Zonin, dato in via di uscita dai vertici del suo gruppo da Emanuele Scarci sul suo spazio web de Il Sole 24 Ore, evidenziando e anticipando una domanda che si fa e che fa il collega e che potrebbe interessare sia la Banca Popolare di Vicenza, uscita mal ridotta per lo meno dagli ulimi annio dalla sua gestione, sia gli azionisti che volessero intraprendere un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex presidente. Eccola: "Probabilmente il 78enne Zonin abbandonerà la presidenza di Casa vinicola Zonin spa. E se poi decidesse di cedere le quote societarie ai figli? Si dovrebbe mettere mano a un'operazione di smontaggio e rimontaggio di partecipazioni non semplicissima, anche per via delle quote incrociate. Casa Vinicola Zonin è controllata per il 34,2% da Mobiliare Montebello, per il 25% da Giovanni Zonin sas, mentre quote del 7,4% sono in capo a ciascuno dei tre figli; un pacchetto del 5,4% è in portafoglio alla persona fisica Gianni Zonin".

Continua a leggere

Dopo dieci anni la crisi è a tripla V?

Domenica 20 Marzo 2016 alle 11:40
ArticleImage È diventato ormai un luogo comune paragonare la crisi di oggi a quella del 1929, ossia alla più grave crisi delle economie capitalistiche prima dell’attuale. E tuttavia, nel decimo anno dall’inizio della crisi ( 2007), forse sta diventando più chiaro che i tratti distintivi della crisi attuale sono assai diversi da quelli del ’29.
Il primo tratto è il suo profilo temporale. La crisi attuale non è stata né a V (crollo e rapida ripresa), né a U (caduta e lenta ripresa), né a L (caduta seguita da stagnazione), e forse neppure a W (double dip, ossia caduta, finta ripresa, nuova caduta), come credevamo fino a un anno fa, quando ci si illudeva di essere all’inizio di un nuovo periodo di crescita (leggi su Rassegna stampa l’articolo completo di Luca Ricolfi su Il Sole 24 Ore).

Continua a leggere

Dopo dieci anni la crisi è a tripla V?

Domenica 20 Marzo 2016 alle 11:39
ArticleImage È diventato ormai un luogo comune paragonare la crisi di oggi a quella del 1929, ossia alla più grave crisi delle economie capitalistiche prima dell'attuale. E tuttavia, nel decimo anno dall'inizio della crisi ( 2007), forse sta diventando più chiaro che i tratti distintivi della crisi attuale sono assai diversi da quelli del '29. Il primo tratto è il suo profilo temporale. La crisi attuale non è stata né a V (crollo e rapida ripresa), né a U (caduta e lenta ripresa), né a L (caduta seguita da stagnazione), e forse neppure a W (double dip, ossia caduta, finta ripresa, nuova caduta), come credevamo fino a un anno fa, quando ci si illudeva di essere all'inizio di un nuovo periodo di crescita. A giudicare dai segnali di rallentamento degli ultimi trimestri, la W (doppia V) potrebbe tramutarsi in tripla V (triple-dip, con terzo tuffo tra il 2016 e il 2017), come qualche economista aveva profeticamente congetturato fin dal 2013-2014.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Internet

L'inflazione scende come il petrolio, ma non va su anche se il petrolio sale. La colpa? Di web, Cina, India e Russia

Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 22:40
ArticleImage Nel 1996 un economista inglese, Roger Bootle, pubblicò un libro, dal titolo macabro ma intrigante: The death of inflation, La morte dell'inflazione. Prontamente tradotto lo stesso anno dal Sole 24 Ore Libri (con un titolo un po' meno luttuoso, «La fine dell'inflazione»), si è rivelato una delle opere più profetiche degli ultimi decenni. Proiettava inflazione bassa, se non zero, per sempre, e tassi di interesse egualmente schiacciati. Vale la pena guardare ancora ai motivi profondi di quelle (corrette) previsioni, specie adesso che il prezzo del petrolio basso sta trascinando ancora più giù il tasso di aumento dei prezzi. Il che fa pensare: se il petrolio risale, risalirà anche l'inflazione?

Continua a leggere
Categorie: Politica, Internet

L'inflazione scende come il petrolio, ma non va su anche se il petrolio sale. La colpa? Di web, Cina, India e Russia

Lunedi 18 Gennaio 2016 alle 22:40
ArticleImage Nel 1996 un economista inglese, Roger Bootle, pubblicò un libro, dal titolo macabro ma intrigante: The death of inflation, La morte dell'inflazione. Prontamente tradotto lo stesso anno dal Sole 24 Ore Libri (con un titolo un po' meno luttuoso, «La fine dell'inflazione»), si è rivelato una delle opere più profetiche degli ultimi decenni. Proiettava inflazione bassa, se non zero, per sempre, e tassi di interesse egualmente schiacciati. Vale la pena guardare ancora ai motivi profondi di quelle (corrette) previsioni, specie adesso che il prezzo del petrolio basso sta trascinando ancora più giù il tasso di aumento dei prezzi. Il che fa pensare: se il petrolio risale, risalirà anche l'inflazione?

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
Gli altri siti del nostro network