Oggi a Roma, ricevuti al MEF dai sottosegretari Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa (M5S) per aggiornamenti sugli impegni del governo per i risparmiatori vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle 4 banche venete risolte c'erano, ce li elenca Patrizio Miatello, i rappresentanti di molte associazioni tra cui Ezzelino III da Onara, da lui presieduta, Codacons Veneto con Ignazio Conte, Adusbef Veneto con Fulvio Cavalalri, Consumatori Attivi con Barbara Puschiasis, Coordinamento Banche di don Enrico Torta con Andrea Arman, Assopopolari venete, Unione Nazionale Consumatori con Antonio Tognoni, Movimento risparmiatori traditi con Giovanna Mazzoni, Associazione Azzerati Carife. Â
Le associazioni (Adiconsum, Adusbef, Codacons, Unione Nazionale Consumatori, Federconsumatori, Confedercontribuenti, Adoc, Consumatori Attivi, Movimento Risparmiatori Traditi, Anla, Artigiani azzerati, Lega Consumatori, Ezzelino III da Onara) riunitesi oggi 17 agosto a Padova (foto di archivio) per esaminare i contenuti della bozza del decreto attuativo del fondo di ristoro come da legge di bilancio e che risulta essere già all'attenzione del Governo hanno valutato i punti salienti della bozza del decreto (VicenzaPiù ha pubblicato in esclusiva la bozza clicca qui).Continua a leggere
L'Istat ha reso noti i dati dell'inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione, province autonome e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle regioni e delle città più care d'Italia (tabelle sotto), in termini di aumento del costo della vita. Secondo i dati di tutto il Veneto (è l’inflazione di luglio, dato tendenziale, ossia luglio 2018 su luglio 2017) il dato di Vicenza è pari a 1,7% che si traduce in una maggior spesa annua di 447 euro per una famiglia media, 606 euro per una famiglia da 4 componenti.
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Si è tornato a parlare approfonditamente dei criteri di accesso, delle modalità di erogazione e dell'entità dei rimborsi del Fondo di ristoro per le vittime dei reati bancari sabato sera al Teatro S. Marco di Vicenza (qui il nostro video integrale in esclusiva) in un incontro con soci e aministratori dei rappresentanti delle associazioni "Unite per il Fondo", un coordinamento al quale aderiscono Adiconsum, Adusbef, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Ezzelino da Onara, Federconsumatori Veneto, Lega Consumatori e Unione Nazionale Consumatori.Â
Pubblichiamo volentieri la nota appello inviataci da Patrizio Miatello sugli emendamenti alla legge di bilancio a favore del fondo di ristoro ai soci delle banche tra cui quelle venete indirizzato dalle associazioni "Unite per il Fondo" (Adusbef, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Ezzelino da Onara, Federconsumatori Veneto, Federconsumatori Friuli Venezia Giulia, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori) in rappresentanza dei 200.000 risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza ai dei deputati della Repubblica Italiana e p.c. ai senatori della Repubblica Italiana e all'Onu Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR). Per Miatello la nuova legge di tutela dei risparmiatori traditi sarebbe "un esempio per tutto il mondo". Ecco la nota
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Oggi, 2 dicembre, come da nostro lancio in tempo reale, si è svolta al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza l'assemblea di tutte le associazioni di tutela dei consumatori attive che fanno parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), organo istituito con la legge 281/1998, confluita nel Codice del consumo (decreto legislativo n.206/2005). Vi anticipiamo il video con il doppio intervento del senatore del Pd Giorgio Santini, prima per illustrare l'emendamento per i soci di banche vittime di reati finanziari e poi per rispondere alle domande del pubblico.
Il Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, Dr. Carmelo Barbagallo, ha dichiarato giovedì 2 novembre dinanzi alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario che è stata la Vigilanza della Banca d'Italia ad aver rilevato le criticità che connotavano Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. "La verità è che se, come sostiene il Dr Barbagallo, l'azione di vigilanza è stata intensa e costante e ci sono state, dal 2007 al 2017, ben 9 ispezioni presso Banca Popolare di Vicenza e 7 presso Veneto Banca, allora vuol dire che il sistema dei controlli è fallimentare, dato che i risparmiatori non sono stati tutelati" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori nella nota che pubblichiamo.
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