Comuni "aggregati" a Confindustria Vicenza a pagamento: Grumolo e Creazzo "spiegano", Montecchio Maggiore e Bressanvido no
Martedi 17 Gennaio 2017 alle 23:10
Il sistema politico imprenditoriale ha toccato il fondo da cui risollevarsi? Amen
«Confindustria Vicenza conta più di 2.000 imprese associate (comprese le aggregate estere), per un totale di oltre 82.000 addetti»: così si legge sul "chi siamo" del sito degli industriali di Vicenza. Con questa premessa appare sorprendente annoverare tra chi è iscritto e versa una quota annuale una serie di Comuni del Vicentino. Noi nell'elenco, letto rapidamente, abbiamo trovato quelli di Montecchio Maggiore, Bressanvido, Grumolo delle Abbadesse e Creazzo e a loro, nelle persone dei relativi sindaci e dei segretari comunali in carica, il 16 dicembre 2016 abbiamo inviato via Pec una richiesta in cui chiedevamo di «sapere per quale ragione tecnica o di altro tipo e a quale costo il suo comune sia iscritto a Confindustria Vicenza». Nessuna risposta, solleciti vari ma l'ultimo, inviato il 7 gennaio, ha sortito l'effetto finale di farci ricevere le cortesi risposte di due dei "comuni confindustriali", Grumolo delle Abbadesse e Creazzo, e di confermarci i silenzi, perchè?, di Montecchio Maggiore e Bressanvido.
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