Sms di Tria: non ce la faccio più. Pierantonio Zanettin: "400 euro in più per una Panda? Questi scherzano con il fuoco!"
Venerdi 7 Dicembre 2018 alle 10:20La disperazione di Giovanni Tria è tutta in un sms, che somiglia tanto ad un Sos. Spedito ad un esponente dell'opposizione, quel Renato Brunetta, a cui lo lega un'amicizia e una stima ventennale. In quelle parole c'è tutta la delusione e il timore di perdere la reputazione di un accademico che si è trovato a fare il ministro dell'Economia in un governo che sembra un veliero senza capitano. O meglio ce ne sarebbero due, Salvini e Di Maio, solo che uno gira il timone da una parte mentre l'altro dalla parte opposta, per cui la nave rischia di andare dritta sugli scogli.Â
Continua a leggereVillarosa e Bitonci producano i provvedimenti sui ristori per le vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte! Le loro accuse alla stampa altrimenti sono, queste sì, "cazzate"
Sabato 20 Ottobre 2018 alle 00:33Lega e M5S si scambiano insulti in continuazione e si danno del bugiardo reciprocamente anche per l'art. 9 sulla dichiarazione integrativa alla legge di bilancio (leggi condono sì, condono no) col presidente del consiglio Giuseppe Conte e, soprattutto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a provare a ridare un minimo di dignità a un Paese in via di definitiva distruzione, dopo l'azzeramento repentino dai tempi di tangentopoli di una classe politica di certo in parte corrotta, anche se spesso soprattutto per i propri "partiti" oltre che per vantaggi personali.
Continua a leggereVicenzaPiù invitato a parlare di libertà di stampa: Il Giornale viene da Milano per "Noi che credevamo nella BPVi", ma i media locali li ignorano e li minacciano di querele
Domenica 8 Maggio 2016 alle 23:28
"Noi che credevamo nella BPVi" sabato ha riempito davanti ai suoi esperti i due piani del teatro del Patronato Leone XIII, e fuori c'era gente ad ascoltare, e domani vi riproporremo i video integrali della mattinata. Stasera per descriverla vi proporremo a seguire l'articolo del collega Simone Savoia de Il Giornale, che è venuto fon qui, lui sì, da Milano per seguire questi soci battaglieri ma anche fin troppo tranquilli. Ma non abbastanza anestetizzzati da meritare l'attenzione della carta stampata locale che li ignora, relegandoli, fa notare il loro "conducator" Luigi Ugone, in due righe in un riguadro dedicato alle lagnanze del Movimento 5 Stelle, come se l'associazione, totalmente apartitica, fosse una sua emanazione.
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