Archivio per tag: macelleria sociale
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Anselmi... Beniamino di chi voleva l'azione di responsabilità e nuovi Cda in Banca Nuova e di chi lotta la macelleria sociale salvando le singole Veneto Banca e BPVi. Ma Gianni Mion pensa a fonderle nella "Vicenza Big Bang"
Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 00:46
Quello che ora scriviamo si basa non sulla conoscenza diretta ma su quello che abbiamo letto e su idee che abbiamo scambiato con colleghi sulle dimissioni, gesto inconsueto in Italia e comunicato ieri, 7 novembre, di Beniamino Anselmi, che, proveniente dal mondo bancario con varie e significative esperienze bancarie che mai hanno dato adito a rumors negativi, era stato nominato solo tre mesi fa presidente del Cda di Veneto Banca dal Fondo Atlante, che detiene quasi il 100% dell'ex popolare montebellunese e della Banca Popolare di Vicenza, ai cui vertici ha collocato a luglio Gianni Mion, proveniente dalla finanza privata dei Benetton di certo più attenti agli interessi propri e di pochi soci che a quelli di una comunità , di 118.000 azionisti e oltre 5.000 dipendenti, come quella della BPVi.
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Beniamino Anselmi si dimette da presidente di Veneto Banca, sarà fusione con BPVi. A rischio 5.000 dipendenti e la sopravvivenza di una delle due banche: è macelleria sociale
Lunedi 7 Novembre 2016 alle 20:37
Ora non sono più solo voci ma Beniamino Anselmi, presidente del Cda di Veneto Banca scelto dal Fondo Atlante, l'azionista praticamente totalitario dell'Istituto montebellunese e della Banca Popolare di Vicenza, si è dimesso (vedi comunicato ufficiale a seguire*, ndr) per la sua diversa visione con l'azionista e con Gianni Mion sulla fusione tra le due ex popolari venete. Se non è detto che finanziariamente potrà , comunque, reggere la conglomerata di due banche in profondo rosso, con quella vicentina più malmessa e con alle porte un nuovo, incertissimo aumento di capitale miliardario, è a questo punto sicuro che all'esubero di dipendenti finora quantizzato in circa 1500 unità per la banca portata al fallimento di fatto dalla gestione dei cda di Gianni Zonin e in un numero analogo per Montebelluna dell'ex ad Vincenzo Consoli, si sommeranno gli ulteriori tagli legati al funzionamento di una banca unica in cui molti sportelli e molte funzioni sono evidentemente duplicate.
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