La Fiera di Vicenza va al mare, di Rimini. Con 40 milioni di debiti con BPVi nei conti del presidente Matteo Marzotto che era nel suo Cda. Munifico anche con Cunico e il Lane. Il Cuoa, le amebe, il nulla, Variati e la nostalgia
Lunedi 11 Luglio 2016 alle 23:00
Dagli Appennini alle Ande è il titolo di un racconto presente nel romanzo Cuore di Edmondo de Amicis: dalla pianura padana al mare Adriatico è il percorco compiuto, senza cuore ma per affari, da Matteo Marzotto per portare la Fiera di Vicenza in braccio a quella di Rimini dopo il matrimonio fallito con Verona "all'insaputa" dello stesso presidente che già vide i suoi soci e parenti della ICG vendergli la Valentino Fashion Group, azienda di famiglia di cui pure era presidente, al fondo lussemburghese Permira con un'operazione estero vestita con cui vengono evasi 71 milioni di euro di tasse e che gli è costata, dopo il patteggiamento di quasi tutti gli altri indagati, una condanna in primo grado a dieci mesi ma non la conferma ai vertici della ormai fu Fiera di Vicenza (nella foto d'archivio Olycom per Oggi.it Matteo Marzotto con Veronica Sgaravatti, ndr) .
Continua a leggereIl Vicenza Calcio forse non si iscrive: di mezzo un credito di Tiziano Cunico, finanziato magari dalla "vecchia BPVI. E la Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli chi la sta finanziando?
Domenica 10 Luglio 2016 alle 23:50
La nostra collega del quotidiano locale Alberta Mantovani è da sempre una nostra fonte stimolante per le vicende extra sportive del Vicenza Calcio e oggi si conferma come nostra Musa quando spiega, urbi et orbi, il perchè della possibile mancata iscrizione del Vicenza Calcio, che dopo la "vecchia BPVi" sembra diventato un nuovo club ma poi così vero non semberebbe. Scrive Alberta che il Lane potrebbe non essere iscritto "al prossimo campionato di serie B perchè Tiziano Cunico ha deciso di intraprendere una via che potrebbe rivelarsi devastante per le sorti del Vicenza? Tutto inizia nel febbraio del 2015: le casse del club di via Schio sono vuote, all'epoca proprio Tiziano Cunico è presidente e Sergio Cassigena, come presidente di Finalfa, rappresenta il socio di maggioranza. Vista la grave situazione economica non c'è altra soluzione di chiedere un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro, cosa che viene fatta ed ottenuta", forse, speriamo di no, dalla Banca Popolare di Vicenza... (vedi nostre domande al suo prossimo presidente Gianni Mion, ndr).
Continua a leggere
"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...
Domenica 10 Luglio 2016 alle 14:48
Da oggi ci riferiremo, tutte le volte che potremo, alle vicende della "vecchia BPVi", quella targata Gianni Zonin & c proprio con la denominazione tra virgolette precedente o con la più estesa "vecchia Banca Popolare di Vicenza". Mentre per le decisioni e per le azioni della gestione che si caratterizzerà con Gianni Mion, il presidente, lui dice in pectore, del nuovo Cda, aderiremo al suo invito a guardare al futuro distinguendolo dal passato (lo stesso appello lo rivose anche Francesco Iorio, lo accogliemmo ma...) e utilizzeremo d'ora in poi la dicitura "nuova BPVi". Ma useremo anche la possibile e futuribile "Banca di Vicenza", visto che l'ex manager della Gepi, non gradisce l'aggettivo "nuova" davanti ai vecchi nomi, segno, dice Mion nel nostro video esclusivo, di fallimenti storici delle controllate delle finanziaria pubblica del secolo scorso.
Continua a leggere
