Acque del Chiampo, il Ministero dell'Ambiente conferma i quasi 12 milioni di euro previsti per i progetti sugli impianti tra Arzignano e Cologna Veneta
Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 22:03 | 0 commenti
Buone notizie dal Ministero dell'Ambiente giungono in queste ore attraverso una comunicazione con la quale, a seguito della valutazione condotta dallo stesso Ministero con il supporto dell'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, sono stati individuati gli interventi finanziabili con risorse ministeriali nell'ambito dall'Accordo Novativo "finalizzato all'aggiornamento dell'Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta-Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino".
Il finanziamento contempla una serie di interventi che impegneranno quasi 12 milioni di euro per lavori che prevedono 7.800.000 euro per il nuovo comparto di ozonizzazione e l'impianto di riuso dell'effluente civile nel depuratore di Arzignano e 4.000.0000 di euro per il primo stralcio del prolungamento del collettore ARICA a valle della città di Cologna Veneta.
"E' una bella notizia che arriva opportunamente nella settimana che precede il Natale - dichiara il Presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, Giorgio Gentilin - e possiamo dirci soddisfatti perché il Ministero ha mantenuto fede alla prima parte dell'Accordo Novativo. Ora ci metteremo al lavoro per assicurare tutti i riscontri necessari per l'accesso al finanziamento approvato in attesa che anche l'altra parte delle risorse, ossia i 10 milioni previsti per la parte pubblica legata alla realizzazione, fuori dal perimetro del Consiglio di Bacino, dell'impianto per lo smaltimento dei fanghi. E' importante il fatto che 4 milioni di euro siano stati destinati ad ARICA per un primo stralcio di at-tivazione dei lavori afferenti al cosiddetto ‘tubone' di Cologna Veneta. La soddisfazione è stata e-spressa anche da tutti i sindaci perché finalmente si stabilisce una quota per procedere alla realizzazione di un tratto importante (circa 2,5 km), opera di prolungamento che avrà bisogno di ulteriori finanziamenti per essere completata."
"Una vera e propria boccata d'ossigeno per l'Ovest vicentino e per le aziende del Distretto della Concia - aggiunge il Delegato all'Ambiente della Provincia di Vicenza e Sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti - perché è un segnale dell'attenzione del Governo al nostro territorio che sa organizzarsi e produrre progetti intelligenti e finanziabili."
"La comunicazione pervenuta in queste ore - conclude il Consigliere Delegato di Acque del Chiampo, Andrea Pellizzari - ci consente di cogliere un ulteriore successo che premia la capacità di fare squadra dei nostri Enti nel concentrare i propri sforzi su opere riconosciute da Regione e Ministero come strategiche e la capacità di Acque del Chiampo e del Consiglio di Bacino di trovarsi sempre pronti agli appuntamenti, in tempi di ristrettezze economiche, sapere progettare e pianificare nel lungo periodo è il fattore chiave per intercettare finanziamenti pubblici."
"Sono felice di vedere il risultato di tanto lavoro anche perché da ex Presidente di ARICA avevo seguito con impegno questo obiettivo - dichiara il Presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia - ora il nostro lavoro procede per completare gli obiettivi dell'Accordo Novativo che, mi auguro, ci porteranno presto ad ottenere le risorse mancanti. Ancora una volta viene dimostrato che chi ha i progetti incassa i finanziamenti."
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