Alla Camera hanno approvato il taglio dei vitalizi. Futuri e passati
Martedi 1 Agosto 2017 alle 16:50 | 0 commenti
Il taglio dei vitalizi ai parlamentari, col calcolo di quelli precedenti su base contributiva e non retributiva, approvato alla Camera dei deputati e a cui, per diventare legge, manca solo il passaggio in Senato, apre la porta a rivedere il sistema pensionistico. Tutte le pensioni, passate e future. Già molti indizi ci portano a pensare che le vogliano ricalcolare con il metodo contributivo. Si leggono troppe dichiarazioni con le quali si fa passare l'assioma per cui chiunque abbia una pensione calcolata con il retributivo (anche una pensione bassa) sia un privilegiato, per non credere che ci sarà un ulteriore attacco al sistema pensionistico.
Ma non si potevano, invece, alzare le aliquote IRPEF per i redditi più alti (e quindi anche per le pensioni d'oro e per i vitalizi) e, magari, abbassarle per i redditi più bassi (quelli dei lavoratori, dei precari, delle "partite iva" costrette a lavorare per una retribuzione facilmente inferiore ai 5 euro all'ora)?
Ovvero, non si poteva, invece, applicare la Costituzione e la progressività delle tasse in base al reddito? Ah, no ... così sarebbe stato più equo, meno "populista". Una soluzione malvista dai piloti di quel capitalismo cialtrone che sta trionfando. Sarebbe stata una scelta strutturale, da comunisti...
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