Banca Popolare di Vicenza, 700 mila euro lordi più bonus per l'ad Fabrizio Viola
Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 11:07 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza comunica che il dott. Viola è stato cooptato nel CdA di BPVI, e nominato Amministratore Delegato, in occasione della predetta seduta del CdA del 6 dicembre 2016. Il trattamento economico del dott. Viola è stato approvato dal CdA tenutosi oggi, con il parere favorevole del Comitato Remunerazioni. Il dott. Viola ha dato la propria disponibilità a ricoprire l’incarico di amministratore delegato - senza cioè un parallelo rapporto di lavoro subordinato dirigenziale - a fronte di un emolumento fisso di Euro 700.000,00 annuali lordi, oltre ad un emolumento variabile vincolato al raggiungimento di obbiettivi da definirsi e subordinato alle condizioni patrimoniali e reddituali di sostenibilità da parte della Banca, nonché soggetto a tutte le altre prescrizioni normative vigenti in materia di remunerazione variabile dei material risk takers.
Per completezza di informazione, nell’ottica del citato disegno di aggregazione tra BPVI e Veneto Banca, si fa presente che il suddetto trattamento economico si cumulerà con quello che potrà essere riconosciuto al dott. Viola da Veneto Banca.
Di seguito il resoconto BPVi sull'assemblea (qui nostra cronaca in diretta minuto per minuto):
Si è tenuta oggi l’assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza, presieduta da Gianni Mion, a cui hanno partecipato nel momento di massima affluenza 986 azionisti (310 per delega) in rappresentanza del 99,4% del capitale sociale.
In merito all’unico punto all’ordine del giorno, l’assemblea ha deciso con il voto favorevole di circa il 99,9% del capitale sociale presente al momento della votazione, di promuovere l’azione di responsabilità nei confronti di ex amministratori, ex componenti della Direzione generale ed ex sindaci.
L’azione è finalizzata al risarcimento:
·        di ogni danno, patrimoniale e non (anche di natura reputazionale), derivante dalla violazione, da parte degli anzidetti esponenti, nel periodo in cui hanno rivestito le rispettive cariche, degli obblighi e delle norme che disciplinano le regole di condotta cui essi si devono attenere;
·        di tutti i danni, compresi i costi sopportati dalla Banca per stipulare transazioni con azionisti, anche di natura reputazionale, derivanti dalla negoziazione delle azioni BPVi (incluso il processo di determinazione del prezzo delle azioni, il fenomeno del capitale finanziato, le lettere di impegno e/o il rispetto della disciplina che regola i servizi di investimento e dell'intermediazione finanziaria).
Tenuto conto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, quest’ultimo è stato altresì autorizzato dall’Assemblea a procedere con l’estensione progressiva del perimetro dell’azione di responsabilità con riferimento a ulteriori fatti o profili che dovessero emergere, all'esito delle verifiche in corso, nonché nei confronti della società di revisione KPMG S.p.A. – e dei soggetti persone fisiche responsabili della revisione – ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 D. Lgs. 39/2010 come successivamente modificato.
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