Banca Popolare di Vicenza, Atlante poco sopra 90%: sul mercato andrà circa 9%, parola a Borsa per ok a quotazione
Venerdi 29 Aprile 2016 alle 16:56 | 0 commenti

L'offerta della Popolare di Vicenza si è chiusa alle ore 13:00 e in base alle prime indicazioni al fondo Atlante andrà poco più del 90% del capitale della banca. E' quanto riferiscono all'ANSA fonti vicine al dossier. Il restante è stato sottoscritto dai soci della banca che hanno seguito l'aumento - oltre 5 mila azionisti pari al 2,5% del capitale - mentre agli investitori istituzionali andrà circa il 6,5% della banca. Adesso il quesito passa alla Borsa italiana che lunedì dovrebbe esprimersi sull'ammissione alla quotazione.
Atlante dovrà versare quindi circa 1,35 miliardi per sostenere l'aumento della banca berica. Il fondo, che ha raccolto 4,25 miliardi, come previsto dalla propria politica d'investimento non sottoscrive più del 75% di una singola operazione a meno che non sia necessario al fine del buon esito della stessa. Il Cda della Vicenza è convocato alle ore 17:00 e a seguire saranno pubblicati i risultati ufficiali.
Il fondo Atlante ha raggiunto i 4,249 miliardi. Gli investitori sono 67 istituzioni italiane ed estere e includono banche, assicurazioni, fondazioni e la Cdp.
La quota di ogni singolo partecipante in nessun caso è superiore al 20% delle dimensioni del fondo. E' il punto fatto nella presentazione del nuovo veicolo messo in campo da Quaestio Sgr per intervenire sulle banche italiane.
"Con la presenza del fondo Atlante tutta la struttura del debito della Popolare di Vicenza è a zero rischio'', ha commentato il presidente di Quaestio, Alessandro Penati. "Il fondo ha risorse finanziarie per sostenere l'operazione. Questo è il classico caso in cui c'era il rischio di bail-in che ora non c'è più", ha aggiunto.
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