Banco Popolare, l'Ad Pier Francesco Saviotti all'assemblea: per Bce aumento di capitale approvato è indispensabile per fusione con Bpm
Sabato 7 Maggio 2016 alle 14:19 | 0 commenti
"L'aumento di capitale è la 'conditio sine qua non' posta dalla Bce per realizzare la fusione con Bpm". Lo ha detto l'Amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, aprendo il suo intervento all'assemblea dei soci del Banco Popolare, riunita oggi a Verona per approvare l'aumento di capitale. "Banco Popolare e Bpm - ha aggiunto Saviotti - non è la coppia dell'anno ma la coppia del decennio ed è la più importante operazione di integrazione dopo la fusione Intesa San Paolo e una volta a regime potrà eguagliare i successi di Intesa San Paolo".
L'assemblea dei soci del Banco Popolare, riuniti oggi a Verona, ha approvato, quindi, a larghissima maggioranza l'aumento di capitale da un miliardo di euro del gruppo presieduto da Carlo Fratta Pasini, operazione necessaria per procedere alla fusione con Bpm. Comprese le deleghe i voti favorevoli sono stati 18.036, i contrari 120, gli astenuti 27.
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