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Bonus bebè. Barbagallo, Uil: sì, ma stop annunci. Fp Cgil: no, ma sì a investimenti

Di Ansa Domenica 15 Maggio 2016 alle 17:38 | 0 commenti

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Bene l'ipotesi di un raddoppio del bonus bebè ma esiste un nodo welfare nel suo complesso e stop alla politica degli annunci. E' quanto scrive in una nota il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. "Da oltre un anno, stiamo denunciando i rischi sistemici che possono derivare dalla crisi demografica, corollario, nel nostro Paese, di quella economica. Peraltro, mentre si fanno sempre meno figli ( 1,34 a coppia è una media che, sul lungo periodo, ci destina all'estinzione ), per la prima volta dal dopoguerra a oggi è diminuita anche l'aspettativa di vita. Tutto deriva da una continua destrutturazione del nostro welfare.

Il possibile incremento del bonus bebè, dunque, è una buona notizia. Il punto, però, è sempre lo stesso: con gli annunci non si cambia il Paese". "Vediamo -continua- se e come questa proposta sarà attuata, e allora applaudiremo. Resta il fatto che la politica del "bonus" rientra nella logica dei provvedimenti tampone e della provvisorietà.

Fp Cgil, non bonus bebè ma investimenti. Poco meno di 290 mila usufruiscono dei servizi

In Italia oltre 900 mila bambini in Italia, quelli compresi nella fascia tra sei mesi e due anni, sono esclusi dagli asili nido, in parte per scelta delle famiglie ma, per la gran parte, per l'impossibilità di potervi accedere, tra una scarsa offerta pubblica e l'esosa richiesta privata. È quanto risulta da una elaborazione della Fp Cgil, secondo cui la chiave di volta contro il crack demografico evocato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin "non è il bonus bebè ma l'investimento nei servizi". Per il il segretario nazionale della Fp Cgil, Federico Bozzanca, "questo dato rimarrà tale senza che ci siano fatti concreti, oltre gli annunci che si reiterano, ultimo quello della ministra Lorenzin". Secondo i dati dell'Istat elaborati dal sindacato dei lavoratori dei servizi pubblici della Cgil, (relativi al 2012), l'offerta complessiva di asilo nido e di micro nidi pubblici e privati, copre una fascia di bambini da zero a due anni pari al 17,9% pari a 289.851 bambine e bambini.

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