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Borsa: Milano conferma rialzo (+1,1%). Acquisti sulle banche, deboli solo Fca e Cnh
Si conferma positiva Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi. L'indice Ftse Mib guadagna l'1,13% a 17.938 punti spinto da Ubi Banca (+4%), Unicredit (+3,48%) dopo il vertice sulla governance che si è tenuto ieri , Bper (+3,11%) ed Mps (+2,5%). Bene anche Saipem (+2,97%), spinta dal rialzo delle quotazioni del greggio insieme ad Eni (+1,5%). Acquisti anche su Banco Popolare (+2,5%) e Bpm (+1,12%) dopo il piano per l'integrazione tra i due istituti. Bene Intesa (+2,18%), deboli soltanto Fca (-1,7%), frenata dal taglio della raccomandazione di Exane ad 'underperform', e Cnh (-0,32%) tra i titoli principali. Positiva Rcs (+1,44% a 0,70 euro) che si mantiene sul prezzo dell'Opa della cordata Bonomi-Mediobanca alternativa all'Ops di Cairo (+0,23% a 4,35%).

Borsa: Europa su massimi inizio maggio. Futures positivi, attesi dati su edilizia e industria Usa
Borse europee positive, sui massimi da inizio maggio, con Milano (+1,5%) che si riporta sopra quota 18mila punti e guida i rialzi insieme a Madrid (+1,6%). Bene anche Francoforte (+1,21%), Parigi (+1,13%) e Londra (+0,83%). Positivi i futures su Wall Street in attesa di numerosi dati Usa sull'edilizia e sull'industria. Il rialzo delle quotazioni del greggio e dei metalli favorisce i titoli del comparto estrattivo, da Anglo American (+5,61%) a Glencore (+4,3%), da Bhp (+3,69%) a Rio Tinto (+2,56%), dopo la corsa a Sidney. In campo petrolifero salgono Eni (+1,75%), Shell (+1,7%) e Total (+1,53%). Bene anche i bancari Ubi (+4,4%), Mps (+3,4%), Bper (+4,71%) e Banco Popolare (+2,91%) insieme a SocGen (+3,2%), Santander (+2,71%) e Unicredit (+2,51%). Nel settore automobilistico il taglio della raccomandazione di Exane penalizza Fca (-1,63%), mentre salgono Daimler (+1,27%) e Bmw (+0,73%).