Bpm - Banco Popolare, Giarda critica fusione: banca veronese ha rischi di credito più alti della milanese. Poi "vince" Nicola Rossi
Domenica 1 Maggio 2016 alle 16:25 | 0 commenti
Giarda attacca fusione Ad assemblea Rho migliaia di azionisti presentiÂ
"La banca nascente" dalla fusione tra la Bpm e il Banco Popolare "non ha le caratteristiche per essere la coppia dell'anno". Il presidente uscente della Banca Popolare di Milano, Piero Giarda, in apertura dell'assemblea dei soci Bpm a Rho, come riferito da Ansa, boccia sul nascere il matrimonio con l'istituto veronese. Dei 3.015 azionisti, 1.545 presenti fisicamente all'apertura dell'assemblea. L'ex ministro ha spiegato che non è convinto di questa scelta per via della "bassa redditività presente e prospettica di entrambe le banche e dei rischi di credito più alti" del Banco. Tuttavia, ha concluso Giarda, "le alternative non sarebbero state molto meglio".
La lista dei sindacati guidata da Nicola Rossi ha, poi, ottenuto la maggioranza dei voti per la nomina del consiglio di sorveglianza della Bpm. Secondo quanto apprende l'ANSA la lista numero due ha ottenuto 3.356 voti, quella di Piero Lonardi 1.231 voti e quella del fondo Athena 276 voti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.