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BPVi e Veneto Banca: bail-in col paracadute. "Fuggono" Generali e "studia" BCE mentre Pier Carlo Padoan va al question time

Di Redazione Economica VicenzaPiù Mercoledi 14 Giugno 2017 alle 14:59 | 0 commenti

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Mentre si è svolto il Cda di Veneto Banca sulla falsariga di quello di ieri di Banca Popolare di Vicenza 'ad delle Generali, Philippe Donnet, chiama fuori il gruppo assicurativo dai piani di salvataggio delle banche venete: "Su questo abbiamo gia' dato partecipando ad Atlante 1. Noi non siamo piu' di sistema in questo senso.I nostri concorrenti sono internazionali e giochiamo in Champions League, non in un campionato nazionale. Per questo non possiamo permetterci di appartenere a un 'sistema'. E anche all'Italia conviene di piu' che ci siano tante multinazionali forti come noi. Cio' detto, se c'e' un problema e si puo' contribuire a risolverlo, salvaguardando allo stesso tempo gli interessi dei nostri azionisti e degli assicurati, siamo sempre disponibili a farlo".

 

Sul caso delle due banche venete è intervenuto anche Fabio Panetta membro del board del Consiglio di Vigilanza della Bce e vice direttore generale della Banca d'Italia.

Per trovare una soluzione al salvataggio delle due banche venete ci sono "ostacoli normativi che possono e devono essere superati" e non "vincoli di natura finanziaria", ha detto Panetta. "Le difficolta' che hanno preceduto l'accordo sulla ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi, il lungo e tormentato confronto relativo alla Popolare di Vicenza e a Veneto Banca non dipendono da vincoli finanziari; le risorse stanziate dal Governo sono di gran lunga superiori a quelle necessarie per il risanamento" di queste banche. La soluzione, aggiunge Panetta al convegno dell'Abi su Basilea 3, "va definita in tempi molto brevi, saalvaguardando i risparmiatori e garantendo continuita' ai crediti delle numerosissime pmi operanti in un'importante area economica del paese. L'impegno delle Autorita' italiane in questa direzione e' massimo".

Intanto al question time in programma oggi in Aula alla Camera il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan rispondera' a una serie di interrogazioni. Al centro dell'attenzione ci saranno le iniziative sulle operazioni di chiusura dei derivati stipulati dal ministero dell'Economia con Morgan Stanley alla luce dei rilievi della Corte dei conti, le iniziative per la ricapitalizzazione di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, al fine di evitare l'applicazione della procedura di bail-in, e gli incarichi dirigenziali attribuiti presso l'Agenzia delle Entrate. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa di Montecitorio. 

Al question time interverranno anche i ministri per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, e della Giustizia, Andrea Orlando. Fra i temi oggetto delle interrogazioni cui risponderanno figurano i voucher, le iniziative per incrementare gli organici della procura di Treviso, anche alla luce delle nuove esigenze istruttorie derivanti dalla vicenda giudiziaria riguardante Veneto Banca, e l'implementazione delle politiche relative a i temi trattati nel G7 di Taormina.  


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