Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Due miliardi di danni chiesti a Zonin & c. dalla Banca Popolare di Vicenza, "Noi che credevamo nella BPVi": solo 300 milioni riconosciuti ai soci!

Di Edoardo Pepe Sabato 8 Aprile 2017 alle 15:31 | 0 commenti

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"Orgogliosi di essere copiati e seguiti nei comunicati anche da altre associazioni ci spingiamo oltre" scrive l'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi", che, sull'azione di responsabilità intrapresa dalla Banca Popoalre di Vicenza contro Gianni Zonin & altri 31 "coinvolti", aggiunge: "I quasi 2 miliardi di richiesta danni ai vecchi amministratori sono un'inezia se consideriamo solo il danno di immagine che ha portato la banca a perdere oltre 8 milardi di raccolta. Sono un'enormità, invece, rispetto ai rimborsi a 9 euro offerti ai soci delle due banche venete per un totale di soli 600 milioni (la metà circa per la Popolare di Vicenza, ndr). La banca chiede molto di più di ciò che offre ai suoi soci a cui invece offre solo le briciole".


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