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Intesa Sanpaolo scrive a soci e clienti come se fosse BPVi e Veneto Banca, Coordinamento Banche don Enrico Torta: non sottoscrivete nuovi impegni

Di Note ufficiali Lunedi 18 Settembre 2017 alle 23:20 | 0 commenti

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Dopo il decreto truffa - convertito dal parlamento sotto ricatto - che ha regalato le due popolari venete e molti sodi dei contribuenti al gruppo bancario internazionale Banca Intesa Sanpaolo e che di fatto ha certificato la vittoria della finanza sulla democrazia parlamentare, l'appetito dei vincitori va aumentando. In questi giorni molti risparmiatori, ma anche molti clienti non soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono stati raggiunti da comunicazioni intestate Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca - ancorché questi siano marchi morti ed appartenenti alla liquidazione coatta amministrativa - e con in caratteri molto piccoli scritto: Intesa - San Paolo s.p.a ai sensi del D.L. 99 del 25.06.2017 in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25.6.2017.

Nessuno se ne accorge ed il "cliente medio" è convinto di operare ancora con le popolari venete ed invece è fra le braccia di Banca Intesa - San Paolo. Tali comunicazioni evidentemente poco leali, sono finalizzate a portare il cliente Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza nella sfera giuridica di Banca Intesa - San Paolo accorciando e snellendo la normale procedura che prevederebbe la "notifica" dell'avvenuta cessione dei contratti, dei debiti e dei crediti, con conseguenti facoltà di accettare o meno tali passaggi . Inoltre, ci è capitato di vedere che per le posizioni debitorie per il cliente, la banca sottopone richieste di affidamento come credito a consumatori, situazione ben differente da quella in vigore con la vecchia popolare e sulla quale i tassi di interesse sono sicuramente più gravosi. Tale ambigua situazione, che dovrebbe trovare adeguata attenzione da parte degli organismi di controllo che, invece, ancora una volta latitano, può provocare ulteriore danno ai risparmiatori per cui

                                                              INVITIAMO

Tutti i risparmiatori a non sottoscrivere alcun documento che venga loro sottoposto dai dipendenti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che oggi sono dipendenti di banca Intesa - San Paolo, o che loro giunga per posta richiedendo firma e consegna alla banca.

In ogni situazione di dubbio interpellate le associazioni dei risparmiatori.

18 settembre 2017

Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta"

Il presidente avv. Andrea Arman


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