Google: addio a sorpresa di Schmidt riaccende voci su vita privata (NY Post)
Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 21:24 | 0 commenti
L'addio di Eric Schmidt al ruolo di presidente esecutivo di Alphabet non solo ha messo fine a un triumvirato che da 17 anni ha supervisionato la formazione di quello che e' diventato un colosso tecnologico. L'uscita del 62enne ingegnere - che manterra' un posto nel cda e che diventera' un consigliere tecnico - ha anche riacceso dubbi sulla sua reputazione da 'donnaiolo' nonostante sia sposato da 37 anni. Lo scrive il New York Post, secondo cui i media hanno cercato di capire se anche Schmidt si sia macchiato delle stesse molestie sessuali che hanno rovinato la carriera del produttore cinematografico Harvey Weinstein e di qualche politico a Washington.
Una fonte del quotidiano parte della galassia di Rupert Murdoch ha riferito che non e' stato trovato nulla di compromettente. Se cosi' non fosse - e' la tesi - Alphabet non avrebbe permesso a Schmidt di rimanere nel suo cda. E se un'altra fonte ha spiegato al NY Post che qualsiasi voce di molestie sessuali sono "totalmente false", un insider del gruppo non ha negato il passato romantico di Schmidt e le sue relazioni "consensuali"; lo stesso insider ha riferito che non sono state avanzate "lamentele" nei confronti dell'executive e che nessun "patteggiamento" e' stato siglato dall'azienda. Colui che sette anni fa diede il ruolo di Ceo di Google a Larry Page, il cofondatore del gruppo (l'altro e' Sergey Brin), si e' limitato a commentare la sua decisione dicendosi impaziente di "immergersi negli ultimi sviluppi della scienza, della tecnologia e della filantropia".
Radiocor Il Sole 24 Ore per VicenzaPiu.com
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