Il Fatto, grave: per Reuters Unicredit farebbe rinviare aumento di capitale BPVi
Giovedi 31 Marzo 2016 alle 04:00 | 0 commenti

PopVicenza, Unicredit potrebbe far rinviare l'aumento capitale
Come anticipato dal Fatto, Unicredit potrebbe cercare di rinviare l'aumento di capitale da 1,75 miliardi di Pop Vicenza, per il quale ha fornito una garanzia, rispetto ai tempi ora previsti di fine aprile se le condizioni di mercato non miglioreranno, cioè se le adesioni degli investitori saranno troppo basse. Lo riferiscono a Reuters tre fonti vicine alla situazione spiegando che la banca guidata da Federico Ghizzoni difficilmente si accollerebbe una quota consistente di Pop Vicenza. "Il ritardo è una possibilità ", dice una fonte, anche se non c'è ancora una decisione. L'aumento sarà contestuale alla quotazione in Borsa, entro fine di aprile.
Unicredit ha sottoscritto un contratto di pre-garanzia a settembre impegnandosi a sottoscrivere l'eventuale "inoptato" fino a 1,5 miliardi. Per una delle fonti, Unicredit potrebbe anche utilizzare le clausole, tipiche in questi contratti, che farebbero scattare la possibilità di ritirarsi dall'operazione: "Nessuno garantisce niente se non ci sono le condizioni di mercato. Unicredit non intende diventare azionista della banca". Il governo è preoccupato, secondo le fonti: un fallimento avrebbe conseguenze sistemiche e così potrebbe intercedere con la Bce per avere un allungamento.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.