Lanzarin a Conferenza europea inclusione sociale: "mettere al centro i giovani"
Giovedi 17 Settembre 2015 alle 21:50 | 0 commenti
Regione Veneto
La proposta di legge a favore dei giovani presentata dalla Giunta Zaia tra gli impegni prioritari e programmatici di legislatura è ora documento di lavoro anche per la Rete europea per l’inclusione e l’azione sociale (ELISAN) che a Klagenfurt, capitale della Carinzia, ha riunito la propria conferenza generale proprio sul tema dei giovani e delle ‘buone pratiche’ per favorire l’inclusione sociale.
“Con i rappresentanti delle Regioni e delle amministrazioni locali dell’Europa comunitaria che compongono il network ELISAN – spiega l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin, che alla Conferenza europea ha dato voce al Veneto – abbiamo presentato il disegno di legge quadro, attualmente all’esame del Consiglio regionale, che intende valorizzare la progettualità pubblica e privata a favore dei giovani e favorire il diretto protagonismo delle giovani generazioni. In questa fase di crisi dell’Europa e delle prospettive comunitarie appare urgente e prioritario rimettere al centro delle politiche del vecchio continente l’attenzione alle giovani generazioni e sviluppare così politiche di vero welfare. Il Veneto ha pertanto proposto di attivare progetti transnazionali a favore dei giovani, da sostenere con fondi comunitariâ€.
Attualmente l’Unione Europea sta finanziando con 6 miliardi di euro iniziative e progetti per l’inserimento sociale e occupazionale dei giovani con meno di 25 anni nei paesi che registrano tassi di disoccupazione superiore al 25 per cento. “A Klagenfurt i partners di Elisan hanno elaborato una piattaforma di impegni e progetti, che declina su scala europea molte delle proposte contenute nel disegno di legge veneto per i giovani: interventi per favorire l’alternanza scuola-lavoro, tirocinii e apprendistato, interventi per l’autonomia abitativa, progetti di autoimprenditorialità , officina dei talenti e della creatività , cittadinanza attiva e mobilità internazionale, valorizzazione della dimensione associativa e sportiva, incentivi alla meritocrazia. I nostri partners hanno apprezzato e condiviso l’impianto normativo propostoâ€.
“Serve un disegno a tutto campo – sottolinea Manuela Lanzarin - che veda la massima collaborazione tra le opportunità e le competenze offerte dalle diverse agenzie attive nelle Regioni, nei Paesi e nell’Unione per offrire ai giovani, in particolari ai cosiddetti Neet (cioè i giovani che no studiano e non lavorano) stimoli di crescita e opportunità di inserimento sociale. Ma serve un impegno maggiore dell’Europa – conclude l’assessore, che a Klagenfurt ha lanciato un appello agli europarlamentari presenti - perché superi il dirigismo normativo e le rigidità di bilancio e dedichi risorse maggiori all’inclusione sociale dei più giovani, dei più poveri e dei più fragiliâ€.
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