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Matteo Marzotto è morto. Anzi no, se la spassa con una studentessa croata. E in tv su RaiUno, con il “well done”... vicentino

Di Edoardo Andrein Venerdi 2 Settembre 2016 alle 18:41 | 0 commenti

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Siamo sobbalzati sulla sedie della nostra redazione mentre cercavamo notizie su Matteo Marzotto, il presidente di Fiera di Vicenza in questi giorni impegnato con gli ultimi preparativi dell'edizione settembrina del 2016 della manifestazione internazionale VicenzaOro. “Dopo due settimane tra la vita e la morte è morto Matteo Marzotto”. Una bufala o “sparata” pubblicitaria per lanciare l'evento in Fiera? Nessuna delle due. Si tratta solo di un omonimo 22enne di Pordenone deceduto in un incidente in moto nell'agosto scorso. La notizia che stavamo cercando è un'altra: un gossip che sta circolando sui media dopo le foto pubblicate dal settimanale Gente in edicola questa settimana nelle quali compare Matteo Marzotto in vacanza al mare a Porto Ercole in compagnia di Nora, studentessa di giurisprudenza e modella croata di 23 anni.

Dopo un'estate intensa per il lutto in seguito alla perdita della famosa madre Marta Marzotto e l'interrogatorio in tribunale a Vicenza per la vicenda Banca Popolare di Vicenza, il rampollo vicentino condannato a 10 mesi di reclusione in primo grado dal tribunale di Milano per evasione fiscale, appare sorridente nelle immagini con la giovane dalla metà dei suoi anni conosciuta durante l'edizione 2015 di VicenzaOro.

Marzotto a UnoMattinaE proprio questa mattina, 2 settembre, il cinquantenne Marzotto, sempre con il suo elegante completo e la terribile tinta ai capelli, è comparso in diretta sugli schermi di RaiUno collegati da Vicenza per un lancio dell'evento fieristico durante il programma UnoMattina.

Parlando dell'eccellenza italiana che non conosce crisi e la capacità di innovazione il bel Matteo si è lasciato andare a “quello che noi a Vicenza chiamiamo il well done...”.

Forse i vicentini delle basi Usa di Vicenza, però, caro Matteo.

I tanti invece che hanno tirato su la loro piccola azienda da soli e che ora dovranno fare i conti con la crisi generata dal crack BPVi, i cui effetti devastanti sull'economia si vedranno a pieno nei prossimi mesi, probabilmente di inglese non sanno nemmeno una parola.

Per loro il ben fatto è solo il “fato ben”, oppure con simpatico detto veneto “farghe la ponta ai bìgoli”.

Una meticolosità nel fare bene le cose che è mancata proprio a Matteo Marzotto e gli altri componenti del vecchio cda della Banca Popolare di Vicenza...


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