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Mercoledì 25 luglio in Senato le associazioni dei soci di BPVi e Veneto Banca presentano le loro richieste sul decreto banche

Di Note ufficiali Martedi 25 Luglio 2017 alle 23:28 | 0 commenti

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Domani, 26 luglio, scrive nella nota che pubblichiamo Patrizio Miatello presidente dell’associazione Ezzelino III da Onara, abbiamo organizzato in fretta la seguente delegazione per una serie di incontri con i Senatori di tutte le forze politiche per chiedere vengano messi all'ordine del giorno l'impegno del Governo già richiesto e votato dalla Camera in data 13 luglio 2017. Ore 11,00 Senatori M5S, 11,30 Lega Nord, 12,00 Senatori Maggioranza, 13,00 Senatori Forza Italia, 13,30 Senatori NCD, 14,30 Senatori GAL (DI, GS, MPL, RI)

Questa sarà la delegazione: Patrizio Miatello Presidente Associazione Ezzelino III da Onara, Franco Carpin delegato risparmiatori Banca Popolare di Vicenza, Luigi Tolin referente Codacons Veneto, Ilvo Palasgo presidente Apindustria Veneto, Elio Lanutti presidente Adusbef, Antonio Sella Confedercontribuenti Veneto, Carlo Garofolini presidente ADICO, Matteo Moschini Movimento difesa del cittadino condivide ma non partecipa, Fabio Bello movimento ridateci i soldi di Veneto Banca condivide ma non partecipa, Elena Bertorelle Casa del consumatore di Schio condivide ma non partecipa, Vitale De Bortoli Associazione Azioni Vitale, con invito a tutte le Associazioni che per questioni di tempo non riescono a partecipare ma condividono l'iniziativa.

Richiederemo con forza anche al Senato che impegni il Governo con le nostre proposte a tutela dei risparmiatori e delle imprese che hanno subito questa colossale truffa da parte di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, come da proposte fatte con la delegazione dei rappresentanti delle associazioni Ezzelino III da Onara, Codacons, Adusbef, Adico, Azioni Vitale, Apindustria Veneto il 12 luglio 2017 alla Camera che ha impegnato il Governo il 13 luglio 2017 praticamente all'unanimità.

Riteniamo di massima importanza che anche il Senato proponga e voti gli ordini del giorno già proposti e approvati dalla Camera  il 13 luglio 2017.

L'associazione Ezzelino III da Onara , grazie al progetto penale plurimo del Prof Avv. Rodolfo Bettiol e al Tributarisa Loris Mazzon, ha acquisito gli atti "prove" da parte della Procura della Repubblica di Roma nel procedimento penale n. 60908/14 R.G. n.r. P.M. SABELLI – CALABRETTA - PESCI , atti che risultano fondamentali e che dimostrano, con prove documentali di verbali degli Enti preposti (Banca d'Italia, Consob, BCE, Antitrust) e della stessa banca la gravità di questa colossale truffa che ha causato centinaia di migliaia di Vittime Risparmiatori e imprese  innocenti.

Per comodità alleghiamo nella parte 1 gli ordini del giorno votati alla Camera il 13 luglio 2017 e nella parte 2 nostre proposte al Senato:

PARTE 1

A seguito delle nostre richieste del 12 luglio 2017 e impegno da parte del Governo e della Camera vedi ordine del giorno approvato:

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/142

impegna il Governo

ad assumere con prossimi provvedimenti, ogni iniziativa, utile ad assicurare in tempi ragionevoli il rimborso del credito risarcitorio o restitutorio dei risparmiatori clienti delle Banche di cui sia stata carpita la buona fede, con violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni da parte dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, per indurli all’acquisto o detenzione di azioni, e il cui diritto di recesso al momento della trasformazione delle Banche in società per azioni sia stato limitato secondo quanto previsto da Banca d’Italia, anche in deroga a norme di legge, con particolare attenzione alle vittime che versano in condizione di disagio sociale;

a salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto, attraverso ulteriori iniziative anche normative per garantire continuità alle linee di credito già concesse, attivando ove necessario i meccanismi di garanzia e co-garanzia previsti dalle vigenti leggi in modo che l’eventuale incapienza della garanzia sui finanziamenti concessi a imprese o singoli imprenditori dalle banche oggetto delle cessioni possa essere coperta – sia in termini di congruità che di durata – ad esempio dal Fondo di pubblico di garanzia cosiddetto «Bersani» di cui alla legge n. 662 del 1996 e dal Fondo Regionale del Veneto di Garanzia ex LR n. 19/2004;

ad attivarsi in tutte le sedi competenti perché sia fatta chiarezza su quanto accaduto nella gestione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e siano accertate le relative responsabilità, ad ogni livello, dando ogni supporto organizzativo necessario all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti degli ex vertici aziendali, sia in sede penale sia in sede di liquidazione coatta amministrativa, anche per il fattivo recupero alla massa attiva di tutti i beni, mobili ed immobili, loro appartenenti per consentire la soddisfazione delle ragioni di tutti i creditori.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/129 

impegna il Governo

a valutare la possibilità di garantire che gli indennizzi erogati ai soci ai sensi delle offerte pubbliche di transazione presentate da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca non siano in ogni caso soggetti ad azione revocatoria da parte dei commissari liquidatori intervenuti ai sensi del decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, e di escludere le somme erogate ai soci che hanno aderito alle suddette offerte dalla base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Legislatura 17 Atto Camera Ordine del Giorno 9/04565-A/130

impegna il Governo

ad assicurare che le banche poste in liquidazione coatta amministrativa ai sensi del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, rispondano dei danni derivanti dal contenzioso con gli azionisti e a garantire la disponibilità di risorse funzionali alle azioni risarcitorie di chi è stato leso dalle condotte tenute in sede di collocamento e di esecuzione degli ordini di vendita, anche promuovendo l’istituzione di un fondo di solidarietà ad hoc volto a concedere un rimborso preferenziale per le perdite ingiustamente subite dai suddetti azionisti, a tal fine prevedendo la possibilità di contributi al fondo dello stesso sistema bancario.

FINE PARTE 1

 

PARTE 2

RICHIESTE AL SENATO

‪1) Il Fondo Welfare € 60 milioni per i casi sociali deve essere garantito    

2) Istituzione Fondo Vittime da reati societari degli amministratori Bancari

3) Il Fondo di € 180 milioni va garantito per le transazioni individuali

4) Garanzia e tutela del rischio revocatoria per i Risparmiatori che hanno transato con proposta transazione del 10 gennaio 2017 e tutela dal rischio della tassazione sulle somme ricevute

5) Giustizia Risparmiatori chi ha sbagliato deve pagare rafforzamento della magistratura

6) Tutela per tutti i Risparmiatori e Imprese (linee di credito a rischio), in particolare a quelli che hanno subito finanziamento  per acquisto quote delle banche cooperative trasformate in azioni e finti NPL (crediti in contenzioso)

7) * Art 47 della Costituzione siamo Risparmiatori lo Stato deve tutelare il Risparmio, insinuazione al passivo della liquidazione  come creditori privilegiati

8) * Palazzo Thiene e le opere d’arte contenute di valore inestimabile chiediamo possano rimanere nelle disponibilità dello Stato o Ente Statale che ne conservi e ne tuteli l'infinito valore artistico, in modo che rimanga di pubblica utilità.

* Per correttezza precisiamo che i punti 7 e 8 non entrano nelle proposte che avevamo fatto il 12 luglio 2017 alla Camera e quindi non sono presenti negli ordini del giorno approvati alla Camera.

Leggi tutti gli articoli su: BPVi, decreto, Veneto Banca, Patrizio Miatello

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