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Presentato nuovo contratto integrativo di Vitec Imaging Solutions, col suo presidente Luciano Vescovi. Il ceo Marco Pezzana: "eccellenza in Veneto"

Di Note ufficiali Martedi 18 Settembre 2018 alle 17:52 | 0 commenti

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Il nuovo contratto integrativo di Vitec Imaging Solutions - informa una nota dell'azienda - rappresenta un’eccellenza in Veneto per quanto riguarda la gestione delle relazioni industriali al tempo di Industria 4.0. Il contratto è stato presentato oggi durante la tavola rotonda organizzata da Confindustria Vicenza dal titolo Le relazioni industriali al tempo di industria 4.0: la valorizzazione delle competenze al centro del Lavoro.

L’incontro, che è stato moderato da Oscar Giannino, ha visto la partecipazione di:

Luciano Vescovi, Presidente Vitec Imaging Solutions - introduzione

Marco Pezzana, CEO Vitec Imaging Solutions

Libera Insalata, HR Vitec Imaging Solutions

Maria Giulia Rancan, Area Lavoro, Previdenza ed Education Confindustria Vicenza

Mario Del Picco, Area Risorse Umane e Relazioni Industriali Confindustria Belluno Dolomiti

Sonia Cossalter, Area Risorse Umane e Relazioni Industriali Confindustria Belluno Dolomiti

Marco Bentivogli, Segretario Generale FIM CISL

Francesco Seghezzi, Direttore Generale ADAPT

“Il contratto integrativo che abbiamo firmato e che oggi abbiamo presentato nel corso della tavola rotonda, è un bell’esempio di integrazione tra capitale tecnologico e capitale umano – ha dichiarato Marco Pezzana, CEO di Vitec Imaging Solutions. Vitec Imaging Solutions ha fatto di questa integrazione il suo principio cardine, che si è rivelato un ingrediente fondamentale del successo di quest’azienda, oggi un’eccellenza del Veneto nel mondo. In Vitec Imaging Solutions la tecnologia e le persone si integrano in modo complementare, con reciproco vantaggio, soprattutto per popolazioni aziendali diversificate come la nostra, nella quale il 37% è femminile di cui il 13% non italiana.

In Vitec Imaging Solutions – ha proseguito Marco Pezzana - la diversità è un asset strategico e innovazioni come il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nella gestione delle persone, nella definizione del Piano Strategico Pluriennale e l’adozione del Passaporto delle Professionalità, ci consentiranno di valorizzarle al meglio, in ottica Industria 4.0. A questo proposito – ha aggiunto Marco Pezzana – vorrei ringraziare Confindustria Vicenza, Confindustria Belluno Dolomiti e ADAPT per il loro supporto. Desidero inoltre esprimere un riconoscimento particolare alle Rappresentanze Sindacali, che con la loro firma hanno dimostrato come, con l’impegno di tutti, sia possibile lavorare con spirito di collaborazione, nell’interesse comune di dipendenti e azienda.

Colgo infine l’occasione – ha concluso Marco Pezzana – per salutare e ringraziare il nuovo Vice President HR di Vitec Imaging Solutions, Danilo Greco. Il suo arrivo è nel segno della continuità, dell’investimento sul capitale umano e della crescente internalizzazione. Danilo Greco ci consentirà di valorizzare le best practices sviluppate presso l’Head Quarter in Italia, anche nelle altre countries nelle quali l’azienda opera”.

Tra i punti principali del contratto integrativo di Vitec Imaging Solutions, vi è il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nei processi di gestione delle persone, nella redazione del Piano Strategico Pluriennale e il Passaporto delle Professionalità.

Coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nella gestione delle persone

Un esempio tangibile in questo senso, è dato dal lavoro iniziato nel 2013 con la firma del primo accordo integrativo e la certificazione dello strumento di valutazione delle performances da parte sia del sindacato che dell’Università di Pisa, nel 2014, per la popolazione impiegatizia. Il percorso è proseguito con l’ambizioso progetto di partecipazione organizzativa, attualmente in corso, e prevede il coinvolgimento del sindacato nella riclassificazione dei ruoli in stabilimento, vale a dire un’integrazione e attualizzazione delle categorie contrattuali del CCNL metalmeccanico, non più intese come mansioni ma come ruoli.

Nel mese di giugno è partito il primo tavolo di lavoro su questo task: seguirà un incontro formale tra Sindacato, Azienda e Confindustria per la rilettura del CCNL. Altri 2 tavoli sono al lavoro per concludere questa prima parte di progetto.

Si tratta di un’innovazione di grande rilievo nella gestione delle persone in stabilimento.

Un’altra fase importante della partecipazione organizzativa sarà il lavoro congiunto per la creazione dello strumento di valutazione delle competenze di stabilimento.

Consultazione delle Rappresentanze Sindacali nella definizione del Piano Strategico Pluriennale dell’azienda

Le Rappresentanze Sindacali avranno un ruolo consultivo nella definizione del Piano Strategico Pluriennale e potranno dare un loro parere, attraverso un rappresentante delle Organizzazioni Sindacali, individuato all’interno delle stesse e che sarà coinvolto in questo processo.

Il Passaporto delle Professionalità

Si tratta di un’ulteriore innovazione prevista dal contratto integrativo.

Il Passaporto delle Professionalità è un vero e proprio documento, sia cartaceo che online, attraverso il quale si certificheranno i corsi di formazione frequentati dai dipendenti Vitec Imaging Solutions, con le relative competenze acquisite.

Le competenze tecniche restano importantissime, tuttavia in un contesto di Industria 4.0, quelle che fanno oggi la differenza sono le competenze trasversali, come la capacità di collaborare, di innovare e il problem solving. Tutti aspetti da valorizzare poiché impattano direttamente sulla performance rendendola più adatta al contesto.

Il Passaporto delle Professionalità, certificando formalmente le competenze, costituisce uno strumento prezioso per il dipendente nel momento in cui desidera, o ha necessità, di ruotare in una posizione diversa all’interno della stessa azienda o cogliere nuove opportunità di lavoro.

Il Passaporto permette quindi alle persone di Vitec Imaging Solutions di poter affrontare e sfruttare efficacemente i mutamenti introdotti da Industria 4.0.

In questo contesto, la formazione diventa una leva strategica di sviluppo delle persone, sempre più focalizzata e allineata alle aspettative e necessità dell’azienda.


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