Procura di Vicenza notifica chiusura indagini su vecchia gestione BPVi a sette indagati tra cui Zonin e Sorato più la banca stessa ora in liquidazione: qui nomi e reati, tra cui aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto
Mercoledi 26 Luglio 2017 alle 16:29 | 0 commenti
La procura di Vicenza ha chiuso l'inchiesta sulla passata gestione della Banca Popolare di Vicenza. L'avviso e' stato notificato a sette indagati più la stessa banca, ora in liquidazione, coinvolta in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. Lo comunica la procura di Vicenza in una nota che vi rendiamo disponibile qui integralmente e che è firmata da Procuratore della Repubblica Reggente Dott.ssa Orietta Canova, Procuratore Aggiunto. I reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in prospetto. Tra gli indagati ci sono l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex direttore generale Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto, Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta, Paolo Marin e Massimilano Pellegrini. Nessuan notifica è stata inviata, al momento, ad altri possibili coinvolti tra cui i sindaci e i revisori ma il procuratore reggente aggiunge una dichiarazione per il futuro.
"Chiarisco - scrive il procuratore aggiunto - che seguirà in un lasso di tempo contenuto, che si confida non superiore ad alcuni mesi, la conclusione delle indagini preliminari in relazione a capi d'incolpazione residuali, auspicabilmente in tempo utile per riunirne la trattazione. Le ipotesi di bancarotta connesse con la liquidazione coatta amministrativa della Banca appanengono ad una futura analisi di consistenza del reato e, dunque, ad eventuali separate iniziative".
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