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Risparmiatori truffati BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte: bene cosa dice il DEF e male cosa non dice

Di Note ufficiali Domenica 7 Ottobre 2018 alle 21:49 | 0 commenti

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Pubblichiamo una scheda sulla NaDef (Nota di aggiornamento al Def) preparata da Enzo De Biasi, del Team Codacons Veneto (oggi di lui abbiamo pubblicato anche "Risparmiatori azzerati BPVi, Veneto Banca & c.: 0 euro previsti dal 2019. Ultime speranze di "cambiamento" nella legge di bilancio e in quella collegata a prossima finanziaria"), per le associazioni con cui collabora e che hanno iniziato ad utilizzarla già dal primo incontro di ieri, 6 ottobre, a Udine con gli associati, soci di BPVi e Veneto Banca (nella foro del 4 agosto i rappresentanti delle Associazioni Soci BPVi e Veneto Banca con Massimo Bitonci e Alessio Villarosa a Roma.

Per completezza ripubblichiamo, prima del lavoro di De Biasi, la nota con cui Radiocor il 4 ottobre (qui il testo da noi già reso noto) dava conto degli impegni da loro assunti con tutte le associazioni di soci vittime delle sei banche di cui alla legge 205: le due popolari in Lca Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e i quattro istituti risolti Banca Etruria, Carife, Banca Marche, CariChieri.

 

"Banche: LEGA , incontro positivo con risparmiatori truffati, Fondo da 1,5 mld 

Risorse da conti dormienti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 ott - 'Oggi abbiamo ricevuto le associazioni dei risparmiatori truffati. Dopo averli ascoltati e tranquillizzati in merito alle loro problematiche, abbiamo garantito loro il ristoro per il danno ingiustamente subito, che approveremo a breve nella Legge di Bilancio per il 2019 tramite un apposito Fondo dotato di risorse finanziarie adeguate". Lo dichiarano i Sottosegretari al Ministero dell'Economia e delle Finanze Alessio Mattia Villarosa e Massimo Bitonci. "A differenza delle misure adottate dai precedenti governi - affermano - il fondo di ristoro, che sara' istituito nello stato di previsione del MEF, avra' le seguenti caratteristiche: una dotazione finanziaria che potra' attingere alle ingenti risorse del fondo conti dormienti, valutate in circa 1,5 miliardi di euro, disponibili man mano che matureranno gli effetti della prescrizione; un rimborso pari al 30% dell'importo liquidato nelle sentenze del giudice o nelle pronunce dell'arbitro, comprensivo di rivalutazione monetaria e interessi legali e con il limite massimo di 100.000 euro; modalita' semplificate per la presentazione dei ricorsi e per l'adozione delle relative pronunce, con il termine per la presentazione dei ricorsi che scadra' il 30 aprile 2019; percorsi privilegiati per i risparmiatori in pensione o titolari di situazioni reddituali inferiori a 35.00 euro annui; il monitoraggio delle erogazioni da parte del MEF, al fine di consentire un incremento delle risorse occorrenti, in caso di incapienza della dotazione finanziaria del fondo, nonche' per aumentare la misura percentuale dei rimborsi se le risorse lo permetteranno'. com-red (RADIOCOR)". 

 

 

Ecco al nota di Enzo De Biasi Team Codacons Veneto 

Risparmiatori Truffati, bene cosa dice il DEF e cosa

 

Ciò che viene detto da rappresentati del Governo, deve sempre essere verificato negli atti esecutivi adottati dal medesimo organo per la stessa materia trattata.
Da qui le brevi note che seguono:
1) La NaDef (Nota di aggiornamento del Def 2018 per il 2019) ribadisce in diversi passaggi l'intenzione del Governo di affrontare la questione dei "Risparmiatori Truffati" alla luce dei principi costituzionali, anche se il riferimento economico è unicamente per l'attività modificata dal "mille proroghe", 30%, fino a 100.000,00 € e tramite Acf,
2) In tema di previsione di maggiori entrate e maggiori spese per gli anni a venire 2019-2020-2021 sono pari a 0 (zero) euro, il che può non significare solamente se l'interpretazione desumibile dalla narrazione dell'incontro tenutosi in Roma il 04 ottobre è che lo stanziamento dovrà essere previsto in sede di legge di legge di bilancio 2019 , laddove dovrà essere quantificata la somma pari ad 1.574.205.439,98 (cifra desunta dalla tabella N del rendiconto del Ministero dell'Economia validato al 31.12 2017 già indicata da in data 11.08.2018) oppure con una modulazione differente, esempio 500 milioni per il 2019, 900 milioni per il 2020, 174.205.439,98 per il 2021. La norma è quella già scritta nel vigente comma 1108 colorata in verde, laddove si sostituisce ai 12 milioni 1.574.205.439,98 in un solo anno o spalmata in tre anni . Uno dei 12 disegni di legge collegati alla manovra 2019-2021 è quello sottocitato, laddove saranno inseriti i paletti già noti e cos'altro? Sarà interessante redigere una tabella comparativa e con i 4 commi vigenti e con la bozza resa pubblica il 20 agosto anche per capire se si andrà effettivamente a rifondere il 100% a tutti senza "paletti", dato che le risorse provenienti dai fondi dormienti alimentano il fondo ad libitum, (le modalità operative di come conseguire questo risultato sono già stato spiegate in data 06.09 e 02.10)

La verifica della coerenza e congruenza tra il detto ed il prodotto di atti e leggi, è ora in prima battuta alle Associazioni di categoria ed in contemporanea al Parlamento-

Dalla Nota al DEF trasmessa ieri al Parlamento ed approvata il 27 settembre dal Consiglio dei Ministri

È altresì necessario che le politiche europee e le regole fiscali comuni siano maggiormente orientate alla crescita e alla convergenza economica fra i paesi dell'Area euro. Il Governo intende giocare un ruolo critico ma anche propositivo e propulsivo riguardo all'approfondimento dell'Unione Monetaria e alle politiche dell'Unione Europea, al fine di rafforzare la crescita economica e sociale e il ribilanciamento fra paesi membri in termini di livelli di reddito e di occupazione. All'interno di questo disegno dovrà essere garantita anche la tutela dei risparmiatori e la fiducia nel sistema bancario anche con il graduale completamento dell'Unione bancaria e del mercato dei capitali. (pag. VI)
Il Governo provvederà inoltre allo stanziamento di risorse per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie emerse nel corso degli ultimi anni. (pag. 31)
Con il medesimo provvedimento, attraverso l'impiego di risorse già disponibili a legislazione vigente, è stata prevista la possibilità, per i risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto a seguito dell'acquisto di strumenti finanziari emessi dalle banche sottoposte ad azione di risoluzione, di accedere alle prestazioni di ristoro, anche in caso di decisione favorevole ottenuta tramite ricorso all'arbitro per le controversie finanziarie. (pag. 59)
Il Governo si è posto come obiettivo primario quello di rendere pienamente effettivo il principio costituzionale della tutela del risparmio. Le misure che verranno introdotte nel corso della legislatura si ispireranno dunque a tale finalità. 

Nota 7 Un primo intervento in tal senso è stato già realizzato con il decreto legge 25 luglio 2018 n. 91, convertito con modificazioni con legge 21 settembre 2018, n. 108, che ha avviato il processo di rimborso a favore dei risparmiatori, fino ad ora esclusi, delle banche aventi sede legale in Italia sottoposte ad azione di risoluzione ai sensi del decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, o comunque poste in liquidazione coatta amministrativa, dopo il 16 novembre 2015 e prima della data del 1 gennaio 2018. (Pag. 90)

Tabella Def pag. 123

 https://cdn.fiscoetasse.com/upload/NA-DEF-2018.pdf

A completamento della manovra di bilancio 2019-2021, il Governo dichiara, quali collegati alla decisione di bilancio:
Omissis, ne sono elencati 12 e tra questi :
• Disegno di legge recante misure a favore dei soggetti coinvolti dalla crisi del sistema bancario (c.d. Fondo ristoro a favore dei soggetti truffati);
(pag. 08)


LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. (17G00222) (GU Serie Generale n.302 del 29-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 62)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2018, ad eccezione dei commi 756, 808, 816, 897, 898, 899, 900, 901, 902, 903, 1127 e 1168 dell'art. 1 e dei commi 16, 36 e 37 dell'art. 18 che entrano in vigore il 29/12/2017.
Art. 1 comma
1108. Le risorse di cui all'articolo 1, commi 343 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per un importo di 12 milioni di euro per l'anno 2018 (cosiddetti Fondi Dormienti nota di edb) e di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019,
2020 e 2021 e le risorse provenienti dalla Gestione speciale del Fondo nazionale di garanzia da restituire al Ministero dell'economia ai sensi del decreto ministeriale 18 giugno 1998, n. 238, per 13 milioni di euro per l'anno 2018 sono versate all'entrata del bilancio dello Stato.


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