Quotidiano | Categorie: Ambiente

Verde urbano e ornamentale, Confartigianato: bene la nuova legge

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 13:35 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza esprime in una nota soddisfazione per l’entrata in vigore, in agosto, della nuova Legge sul verde urbano e ornamentale: il testo, contenente disposizioni di semplificazione, razionalizzazione e competitività per i settori agricoli e agroalimentari, tiene infatti anche conto delle misure richieste dalla stessa Confartigianato e dalle altre associazioni del comparto. Per le imprese artigiane che operano nel settore della realizzazione e manutenzione del verde urbano (trecento nel Vicentino) le novità sono importanti, a partire dall’articolo che stabilisce che possono esercitare lavori di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde, pubblico o privato, le "imprese agricole, artigiane, industriali, o in forma cooperativa (…) che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze”.

Spetta ora alle Regioni disciplinare i corsi di formazione per il rilascio dell’attestato: contenuti, tempi e modalità dei corsi dovranno realmente contribuire a un miglioramento del livello professionale.
“L’auspicio – spiega Stefania Dal Maistro, presidente della categoria Servizi Casa Verde e Pulizia di Confartigianato Vicenza - è che il nuovo requisito non si trasformi in un ulteriore adempimento a carico dell’impresa, ma contribuisca concretamente a regolamentare un settore particolarmente interessato dalla proliferazione di imprese e da soggetti che esercitano abusivamente l’attività. In entrambi i casi ci si trova troppo spesso di fronte a operatori privi di adeguate competenze, con effetti negativi per il comparto sia in termini economici che professionali”.
Un altro significativo passaggio della Legge è quello relativo ai rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi urbane. Erba da sfalcio e ramaglie da potatura potranno essere ora destinati “alle normali pratiche agricole e zootecniche o utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione ovvero con cessione a terzi”.
“Una scelta – conclude Dal Maistro- che non solo risponde a buone prassi agronomiche ma, facendo decadere gli obblighi previsti per i rifiuti, porta benefici economici per l’impresa e il cliente”.

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Verde, Stefania Dal Maistro

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
Gli altri siti del nostro network