VicenzaPiùEconomia - Spettacoli, cultura, eventi, gossip di Vicenza, Bassano, Thiene, Schio, Montecchio, Arzignano e del Vicentino.

“Vicenza. La città sbancata” verrà presentato nella Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, in corso Palladio a Vicenza, giovedì 1 dicembre 2016 alle ore 17.30. Il libro del direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello approda nella stanza simbolo del Comune di Vicenza grazie all'evento organizzato dal Movimento 5 Stelle di Vicenza. La promotrice dell'iniziativa è Liliana Zaltron, consigliera comunale ed ex candidata sindaco alle ultime elezioni, che sarà affiancata, oltre che dall'autore Coviello, dai senatori pentastellati Enrico Cappelletti e Gianni Girotto che affronteranno, a pochi giorni dal fischiatissimo convegno al teatro Comunale, le tematiche della catastrofe Banca Popolare di Vicenza a guida Gianni Zonin, con un un'analisi anche al futuro dell'istituto di credito.

“Ritengo giusto presentare questo libro – spiega Zaltron - una pubblicazione che parla di un disastro che ha colpito tutto il vicentino, ma per la maggior parte la città di Vicenza: ritengo necessario che questo libro approdi in una sede istituzionale, doveva essere fatto prima, su un disastro annunciato come raccontato nel libro. I segnali si potevano percepire tutti sin dal 2010, è giusto dire che chi doveva e chi poteva avrebbe dovuto fare qualcosa, invece è stato comodo per molti girare la testa da un'altra parte”.

“In Comune - conclude la consigliera M5s - non si aspettavano una richiesta di questo genere; ho sollecitato e interpellato gli uffici comunali perché si tratta di un'iniziativa doverosa aperta a tutti e vedremo chi sarà presente”.

Di seguito la presentazione dell'evento:

Ho perso tutto. Banca Popolare di Vicenza, un disastro tutto italiano ma ancor più vicentino. L’azione è  passata da 62,50 a 0,10 euro, mettendo in crisi tantissime famiglie. Giovanni Coviello presenta il suo libro “Vicenza. La città sbancata”, in cui sono raccolti gli articoli di VicenzaPiu.com che narrano le vicende della Banca Popolare di Vicenza da agosto 2010 fino al flop del 2016.