Voto in Catalogna, anche veneti manifestano. Guadagnini: ora il Veneto!
Domenica 27 Settembre 2015 alle 21:39 | 0 commenti
Nota di Antonio Guadagnini consigliere regionale INV
Erano in 350 il 27 settembre a Venezia i veneti che spontaneamente hanno manifestato la loro solidarietà ai catalani impegnati con le elezioni regionali che questa volta hanno assunto un carattere plebiscitario. Tante le bandiere presenti sul Canal Grande della galassia veneta indipendentista, accompagnate dalla bandiera stellata a strisce giallorosse della terra che ha come capitale Barcellona.
La manifestazione si è svolta tra piazzale Roma e la stazione di Santa Lucia: le bandiere di San Marco hanno attraversato il ponte della Costituzione (di Calatrava) per fermarsi davanti alla stazione dei treni.
"Un messaggio di solidarietà al popolo catalano a riprova della bontà della mozione votata dalla maggioranza in Consiglio regionale martedì scorso in cui abbiamo approvato il sostegno pieno al percorso indipendentista catalano", ha affermato il consigliere regionale Antonio Guadagnini (Gruppo Indipendenza Noi Veneto). "Oggi tocca alla Catalogna e domani toccherà al Veneto andare alle urne non solo per eleggere i propri rappresentanti regionali, ma per eleggere una maggioranza che vuole l'autodeterminazione del popolo secondo il diritto internazionale e che le costituzioni, spagnola e italiana, non permetterebbero!"
"Il fatto che i catalani siano andati a votare in massa (i dati dell'affluenza danno addirittura in +5% alle 13 rispetto alle elezioni precedenti)", prosegue Guadagnini, "è un buon segnale per il movimento indipendentista trasversale ai partiti guidato dal presidente uscente Artur Mas che confida nella vittoria per applicare il programma che porterà Barcellona all'indipendenza dalla Spagna nel 2017 in modo pacifico!"
"Con la nostra partecipazione alla grande manifestazione di Barcellona di inizio settembre (oltre un milione e mezzo di persone in strada su 5 milioni di aventi diritto al voto)", continua Guadagnini, "avevamo capito il grado di maturità rispetto all'autodeterminazione e all'indipendenza del popolo catalano rispetto a quello veneto".
"Da noi c'è ancora strada da fare", conclude Guadagnini, "ma grazie anche alla mia elezione e a questa maggioranza a palazzo Ferro Fini, sono convinto che il referendum per l'indipendenza del Veneto sia sempre più vicino".
"A Roma non ci permetteranno di fare il referendum?", si domanda retoricamente Guadagnini: "si tratta di un copione già visto a Barcellona tanto e vero che quest'oggi le elezioni regionali hanno assunto un carattere non solo referendario ma addirittura plebiscitario!"
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