Archivio per tag: Mafia
Categorie: Fatti
A Nordest c'è la mafia? Il Gazzettino: quella in doppiopetto
Sabato 12 Agosto 2017 alle 11:54
Le cosche del Sud tentano di infiltrarsi nel tessuto economico per riciclare i Proventi illeciti. nel mirino l'edilizia e il turismo
Non aspettatevi i mafiosi con la coppola e la lupara. E nemmeno i calabresi pronti a sequestrare facoltosi imprenditori. O camorristi che controllano il traffico della droga nei territori metropolitani della Campania. A Nordest le cosche ci vanno soprattutto per ripulire il denaro, per cercare coperture pulite, per trasformare i proventi dell'illecito in attività insospettabili. La Direzione investigativa Antimafia ha depositato in Parlamento alcuni giorni fa la relazione del secondo semestre 2016 sulla grande criminalità organizzata. I dati, incrociati con la precedente relazione del primo semestre, costituiscono la fotografia più aggiornata di un fenomeno che allunga i suoi tentacoli nelle ricche regioni del Veneto e del Friuli. Continua a leggere
Non aspettatevi i mafiosi con la coppola e la lupara. E nemmeno i calabresi pronti a sequestrare facoltosi imprenditori. O camorristi che controllano il traffico della droga nei territori metropolitani della Campania. A Nordest le cosche ci vanno soprattutto per ripulire il denaro, per cercare coperture pulite, per trasformare i proventi dell'illecito in attività insospettabili. La Direzione investigativa Antimafia ha depositato in Parlamento alcuni giorni fa la relazione del secondo semestre 2016 sulla grande criminalità organizzata. I dati, incrociati con la precedente relazione del primo semestre, costituiscono la fotografia più aggiornata di un fenomeno che allunga i suoi tentacoli nelle ricche regioni del Veneto e del Friuli. Continua a leggere
Categorie: Informazione
"Bordello d'Europa": il titolo che avremmo voluto fare noi. Sull'hotel? No, sulla BPVi
Martedi 24 Maggio 2016 alle 01:11
Dopo aver letto oggi all'alba (lavorativa, s'intende) i maggiori quotidiani nazionali ho, invece, ritardato fino a pochi minuti fa (e ce ne dispiace) l'obbligo professionale di sfogliare la, cosiddetta, stampa locale, che è sempre una delle migliori fonti se non di informazione almeno di "ispirazione". La sua lettura oggi l'ho rinviata, ora dopo ora, per inseguire la conclusione di un lavoro complesso portato avanti da tempo con i miei collaboratori e che la nostra redazione conta di mettere a disposizione a breve dei nostri lettori, con una dedica particolare ai 118.000 soci della Banca Popolare di Vicenza che hanno visto azzerati i loro investimenti e, peggio, i loro risparmi dalla gestione dell'indagato Gianni Zonin (signore e cavaliere ci sembrano qualificativi superati dalla cronaca).Â
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