Crac BPVi, Franco Conte: finalmente inizia il processo. Ma anche altre sono le azioni da compiere per le vittime
Sabato 20 Ottobre 2018 alle 19:50
Al tribunale di Vicenza, scrive Franco Conte nella nota che pubblichiamo - è finita la fase preliminare del crac della Banca Popolare di Vicenza. Il Giudice Roberto Venditti ha fissato l'inizio del processo per il 1° dicembre ore 10, quasi un anno di udienze e oltre 5000 parti civili. Rinviati a giudizio oltre a BPVi in liquidazione coatta amministrativa, l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, i tre vicedirettori generali Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta e Paolo Marin, nonché il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Massimiliano Pellegrini. Per l'ex direttore generale Samuele Sorato la posizione è stata stralciata per motivi di salute.Â
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Inchiesta BPVi, GdF: sequestri per 346.000 nei confronti di ognuno degli imputati Zonin, Sorato, Zigliotto, Piazzetta e Pellegrini a tutela crediti procedura, Stato ed erario
Venerdi 19 Gennaio 2018 alle 13:01
Nella mattinata del 19 gennaio 2018, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Vicenza hanno dato esecuzione a provvedimenti di sequestro conservativo emessi dal locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di cinque soggetti imputati nell'ambito dell'inchiesta penale riguardante la gestione della Banca Popolare di Vicenza, che versa attualmente nella fase dell'udienza preliminare. I destinatari dei provvedimenti sono gli imputati Giovanni Zonin (già Presidente del C. di A., nonché Consigliere e membro di diritto del Comitato Esecutivo della BPVi), Samuele Sorato (già Direttore Generale e Consigliere Delegato), Andrea Piazzetta (già Responsabile della Divisione Finanza), Massimiliano Pellegrini (già Dirigente Preposto alla Redazione del Bilancio) e Giuseppe Zigliotto (già membro del C. di A.).
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Iniziano i "preliminari" del processo a Gianni Zonin e alle complicità della città. Poche decine di persone all'esterno ma è caos all'interno
Martedi 12 Dicembre 2017 alle 11:17
Primo lancio alle 10.16, aggiornamenti fino alle 11.17, ne seguiranno altri anche in video. Oggi alle dieci inizia a porte chiuse l'udienza preliminare del processo per aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza (qui il verbale della GdF che opera da Polizia giudiziaria), che vedrà coinvolti, salvo inimmaginabili sorprese, Gianni Zonin, per 36 anni nel cda della banca di cui 20 circa come suo presidente, l'ex ad per pochi mesi e a lungo dg dell'istituto Samuele Sorato, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, l'ex vice Dg responsabile della divisione mercati, Emanuele Giustini, l'ex vice Dg dell'area finanza, Andrea Piazzetta, l'ex vice Dg della divisione crediti, Paolo Marin, e il dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, Massimiliano Pellegrini.
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Costituzione di parte civile nei processi BPVi e Veneto Banca: le indicazioni di Codacons Veneto
Lunedi 20 Novembre 2017 alle 07:56
Il Codacons Veneto nella nota che pubblichiamo sottoleina che la costituzione di parte civile avviene attraverso un legale; è finalizzata ad evidenziare l'ampiezza del disastro e il riconoscimento di risparmiatore tradito che potrebbe essere necessario per essere risarcito dal Fondo per le vittime dei reati finanziari in fase di costituzione.
1) Veneto Banca
a) Primo troncone processo penale a Roma per agiottaggio e ostacolo alla Vigilanza. Udienza preliminare a Roma il 24 novembre p.v.
b) secondo troncone sarà a Treviso, si prevede nei i primi mesi del 2018 con capi di imputazione da definire, si prospettano false comunicazioni sociali.
Per Zonin e altri sei ex dirigenti chiesto il rinvio a giudizio, NordEst Economia: i dettagli sui capi di accusa nella vicenda BPVi
Martedi 3 Ottobre 2017 alle 20:35
La Procura di Vicenza ha chiesto oggi il rinvio a giudizio per l'ex presidente Gianni Zonin (che manifesta fiducia nella magistratura, ndr) e per altri sei ex dirigenti della Banca Popolare di Vicenza, scrive NordEst Economia, al termine dell'inchiesta per aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza. Oltre a Zonin, la Procura vicentina ha chiesto di processare l'ex ad e dg dell'istituto Samuele Sorato, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, l'ex vice Dg responsabile della divisione mercati, Emanuele Giustini, l'ex vice Dg dell'area finanza, Andrea Piazzetta, l'ex vice Dg della divisione crediti, Paolo Marin, il dirigente proposto alla redazione dei documenti contabili, Massimiliano Pellegrini.
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La procura di Vicenza a firma di Antonino Cappelleri ha comunicato di aver chiesto il rinvio a giudizio di sette indagati: Zonin, Sorato, Zigliotto, Giustini, Piazzetta, Pellegrini e Marin
Martedi 3 Ottobre 2017 alle 16:18
Pubblichiamo convertito in testo e qui in originale il comunicato a firma del Procuratore della Repubblica di Vicenza, dr. Antonino Cappelleri, emesso ai sensi emesso a sensi art.5 D.Lgs. 20.2.2006 n.106, in cui la Procura di Vicenza annuncia di aver chiesto il rinvio a giudizio per alcuni capi di imputazione di seguito specificati in dettaglio, di sette indagati per la vicenda della Banca Popolare di Vicenza aggiungendo che "come già in precedenza comunicato, seguirà in un lasso di tempo contenuto la conclusione delle indagini preliminari in relazione a capi d'incolpazione residuali, auspicabilmente in tempo utile per riunirne la trattazione in sede d' udienza. Di seguito il comunicato Ritenendo opportuno, di fronte alle intense aspettative dell' opinione pubblica, di dare informazione sui momenti principali dell' attività svolta da questa Procura della Repubblica nell' indagine che si occupa della irregolarità nella gestione della Banca Popolare di Vicenza, comunico che in data di ieri quest'Ufficio ha esercitato l'azione penale,... Continua a leggere
"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"
Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55
Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, Cda: bilancio al 31-12-2016 con perdite per 1.9 miliardi. Transazioni chiuse oggi al 68.7% del capitale di perimetro, ieri dimissioni Marco Bolgiani
Martedi 28 Marzo 2017 alle 19:16
Pubblichiamo la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza appena arrivata e ci riserviamo commenti e considerazioni dopo aver "macerato" il tutto, tra cui anche le dimissioni dal cda stesso rassegnate ieri dal Consigliere Marco Bolgiani "con effetto immediato, per il crescente impegno connesso ad altre posizioni attualmente ricoperte" e con i "ringraziamenti della BPVi" per l'opera prestata 7 luglio 2016.
Proseguono le azioni finalizzate al processo di ristrutturazione del gruppo BPVi da parte del nuovo cda:
Ø nuovo piano industriale 2017-2021, sottoposto alla valutazione della BCE. Il nuovo piano prevede la fusione con il gruppo Veneto Banca come condizione indispensabile per il processo di ristrutturazione
Ø comunicata alle autorita' competenti la volonta' di accedere alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello stato. Ø conclusa l'Offerta pubblica di transazione agli azionisti BPVi con una significativa adesione. 66.712 azionisti (su circa 94.000) hanno aderito all'offerta (71,9% del totale) con una percentuale di azioni pari al 68,7% di quelle incluse nel perimetro dell'offerta.
In 24" di un video di VicenzaPiu.tv diffuso da Claudio Gatti la falsa tesi di Zonin, presidente non operativo, e l'omertà di una Vicenza senza valori: quelli etici dei vertici della città, quelli fisici dei poveri soci BPVi
Lunedi 6 Marzo 2017 alle 23:26I nostri video, quelli di VicenzaPiu.tv, al di là della cronaca fedele che fanno di quanto avviene in un certo momento, spesso nel tempo, come molti documenti apparentemente "normali" nel momento in cui sono "compilati", assumono un ruolo sorico diverso. I nostri video sono spesso stati utili in questo senso, non ultimo quello in cui Francesco Iorio, l'Ad più pagato, a ore, dalla Banca Popolare di Vicenza, prendeva l'impegno solenne in assemblea, con Dolcetta presidente, che tutti gli scavalcati sarebbero stati rimborsati al 100%, impegno non a caso dimenticato nella trascrizione ufficiale dal notaio Boschetti, poi contestata non si sa con quale effetto visto che oggi vengono offerti solo 30 euro a chi ha subito l'onta delle vendite concesse dalla cricca intorno a Gianni Zonin agli scavalcatori senza vergogna che hanno incassato 62,50 euro per un totale di 63 milioni di euro. Ma non è stato l'ultimo nè il primo quel video.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, Il Sole 24: rimborsi fino a 600 mln. VicenzaPiù: giallo sulla situation room di cui Gianni Mion non sa nulla: troppi dirigenti vecchi e nuovi, tutti strapagati?
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 22:48
Col titolo "Veneto Banca e Vicenza: rimborsi per 175mila soci" e il sommario "Stanziati 600 milioni, pari al 15% del valore di carico - Lunedì i due cda", Katy Mandurino su Il Sole 24 Ore conferma le ipotesi sui dati del possibile ristoro ai soci della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca a cui ci siamo permessi ieri di aggiungere una nostra, non secondaria, considerazione sulla possibile adesione di gran parte dei singoli soci (i due Istituti puntano all'80%) ma di un realistico e realizzabile rilancio al rialzo di quelli che si sono già attivati legalmente e degli altri rappresentati dalle associazioni più combattive sintetizzata dal nostro titolo di ieri notte: "Il 9 gennaio BPVi e Veneto Banca fissano tetto per transazioni per soci "traditi". I legali e le associazioni contano sul principio di Pareto: se l'80% accetta, il 20% avrà vantaggi maggiori". Vi proponiamo, comunque, a seguire la "fotografia" fatta da Il Sole 24 Ore sulla situazione anche per evidenziare un fatto curioso.
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