Archivio per tag: tasse
Pace fiscale, Il Sole 24 Ore: "mezzo milione di liti in attesa di sconti"
Lunedi 20 Agosto 2018 alle 10:18
Sono quasi mezzo milione le liti tributarie interessate dalla pace fiscale allo studio perla prossima manovra finanziaria. Secondo le ultime statistiche delle Finanze sul contenzioso - aggiornate al primo trimestre -ci sono 461.741 cause pendenti tra le commissioni tributarie provinciali (Ctp), regionali (Ctr) e la Cassazione. A cui corrisponde un controvalore stimabile in 75,4 miliardi. La cifra è distribuita in modo uniforme nei tre gradi di giudizio, ma l'equilibrio è solo apparente: di fatto, la Suprema corte raggiunge un terzo del totale con appena un decimo delle cause, perché qui il valore medio della lite è 481mila euro.
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Categorie: Politica
Salvini e l'evasione fiscale, questo sarebbe il “governo del cambiamento”?
Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 22:23
«Chiudere da subito tutte le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100 mila euro, per liberare milioni di italiani incolpevoli ostaggi e farli tornare a lavorare, sorridere e pagare le tasse». (tratto da ilsole24ore.com, 20 giugno 2018). Così parlò Salvini. Ora, evidentemente, centomila euro per Salvini sono una cifra trascurabile che non vale la pena riscuotere. Vuole fare questo regalo a tutti, proprio a tutti, senza verificare se le tasse richieste sono dovute o improprie.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Tasse territoriali in Veneto meno 13,7% dal 2015 al 2016. Zaia: "gestione locale virtuosa, a Roma lo capiscano. Ai veneti le tasse pagate dai veneti"
Lunedi 21 Agosto 2017 alle 13:23
"Il Veneto è tra le Regioni italiane col minor peso fiscale locale, addirittura in diminuzione del 13,7% nel 2016 rispetto al 2015, passando da 1.659 a 1.453 euro di prelievo a famiglia. Il tutto senza la benchè minima autonomia di manovra, con un bilancio a destinazione libera quasi azzerato dai tagli delle ultime finanziarie nazionali e senza un euro che torni sul territorio dei molti miliardi di residuo fiscale attivo che mandiamo a Roma". Lo evidenzia nella nota che pubblichiamo il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando i dati sulle tasse nei territori, elaborati da Bankitalia e pubblicati oggi da un quotidiano economico nazionale.
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Categorie: Economia&Aziende
Fisco, Cgia: boom scadenze, fino ad 89. In crescita numero adempimenti
Sabato 21 Gennaio 2017 alle 16:02
La burocrazia fiscale è destinata ad aumentare. Nel 2017, infatti, il numero degli adempimenti a carico delle micro e piccole imprese crescerà mediamente di 4 unità . Pertanto, una impresa artigiana (senza dipendenti) lungo i 12 mesi dell'anno dovrà pagare o inviare la propria documentazione 30 volte per onorare altrettante scadenze fiscali, un negozio commerciale (con 5 dipendenti) 78 e una piccola impresa industriale (con 50 dipendenti) ben 89 volte. A fare il conti è l'ufficio studi della Cgia, che ha realizzato una simulazione su 3 aziende campione.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Banche, mina scadenze fiscali da 70 miliardi: prelievi correntisti drenano la liquidità degli istituti più a rischio come Mps, BPVI e Veneto Banca
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 08:57
di Andrea Greco, da la Repubblica
Inizia un dicembre molto delicato per la liquidità delle banche italiane più fragili: che per non fare nomi nuovi sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, le quattro "good bank" e le Casse di Cesena e Rimini; tutte chi più chi meno con piani di salvataggio in corso. Detto che la liquidità è quasi sempre la vera e sola ragione per cui una banca chiude bottega (alle carenze patrimoniali ci sono vari rimedi, ben pochi invece quando i flussi si asciugano per mancanza di fiducia dei depositanti), ci sono un fattore stagionale e uno contingente che in queste ore mettono sul chi vive alcuni banchieri e la vigilanza. Il motivo stagionale sono i "riversamenti fiscali": novembre e dicembre sono i mesi in cui più alti sono i deflussi dai conti correnti per onorare le scadenze fiscali. Continua a leggere
Inizia un dicembre molto delicato per la liquidità delle banche italiane più fragili: che per non fare nomi nuovi sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, le quattro "good bank" e le Casse di Cesena e Rimini; tutte chi più chi meno con piani di salvataggio in corso. Detto che la liquidità è quasi sempre la vera e sola ragione per cui una banca chiude bottega (alle carenze patrimoniali ci sono vari rimedi, ben pochi invece quando i flussi si asciugano per mancanza di fiducia dei depositanti), ci sono un fattore stagionale e uno contingente che in queste ore mettono sul chi vive alcuni banchieri e la vigilanza. Il motivo stagionale sono i "riversamenti fiscali": novembre e dicembre sono i mesi in cui più alti sono i deflussi dai conti correnti per onorare le scadenze fiscali. Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Lavoro "nero": 36,9 mld di evasione. Al Sud regioni più colpite, il Veneto tra le migliori
Sabato 19 Novembre 2016 alle 23:50
Sono oltre 3 milioni, secondo stime della Cgia di Mestre su dati 2014, i lavoratori in nero presenti in Italia che "producono" 77,2 miliardi di euro di Pil irregolare all'anno (pari al 4,8% del Pil); questa piaga sociale ed economica "sottrae" alle casse dello Stato 36,9 mld di euro di tasse e contributi. Secondo le stime elaborate dall'Ufficio studi della Cgia, la Regione più "colpita" è la Calabria: l'incidenza del valore aggiunto da lavoro irregolare sul Pil è pari all'8,7%. Seguono la Campania (8,4), la Sicilia (7,8), la Puglia (6,7) e l'Abruzzo (6). Le realtà meno investite da questo fenomeno, invece, sono il Trentino Alto Adige (3,6), la Valle d'Aosta (3,4) e il Veneto (3,3).
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Categorie: Economia&Aziende
Evasione fiscale e tasse, Vicenza al 25° posto tra i Comuni capoluogo "collaborativi". Nonostante le promesse di Achille Variati...
Domenica 11 Settembre 2016 alle 22:53
Era venerdì 25 maggio 2012 quando nella sala di Villa Lattes il sindaco di Vicenza Achille Variati partecipò al convegno intitolato "Evasione fiscale e tasse" con sottotitolo "Per un fisco orientato al bene comuneâ€. Variati parlò dell'attivazione futura di banche dati incrociate tra Comune, Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza: “sarà anche grazie a questi incroci e alla disponibilità delle dichiarazioni Isee che il Comune recupererà , questo l'obiettivo a bilancio, 1.2 milioni di euro di cifre evaseâ€. Successivamente il primo cittadino annunciò con giubilo in una conferenza stampa la possibilità di poter collaborare alla individuazione degli evasori per rimpinguare le deficitarie casse comunali, ma i dati resi noti dall'ufficio studi della Cgia di Mestre attraverso una ricerca sulla lotta all'evasione fotografano ancora una volta promesse non attuate poi a pieno dall'oratore Variati... (nella foto di archivio Variati saluta il comandante uscente della Guardia di Finanza provinciale De Luca e con lui anche il nuovo comandante Sciaraffa, ndr).
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Categorie: Economia&Aziende
Cgia: Italia al terzo posto per tasse pagate dalle imprese con 98 miliardi, al primo per incidenza sul gettito fiscale totale
Domenica 31 Luglio 2016 alle 10:41Al netto dei contributi previdenziali, le imprese italiane pagano 98 miliardi di tasse all'anno. Tra i principali paesi Ue, denuncia l'Ufficio studi della CGIA, solo le aziende tedesche e quelle francesi versano in termini assoluti più delle nostre, rispettivamente 131 e 103,6 miliardi di euro, ma va ricordato che la Germania conta una popolazione di 80 milioni di abitanti, la Francia 66 e l'Italia 60. Il peso della tassazione sulle imprese italiane è tuttavia massimo in Ue e ciò si evince calcolando la percentuale delle tasse pagate dalle imprese sul gettito fiscale totale: l'Italia si piazza al primo posto (14 per cento), sul secondo gradino del podio si posiziona l'Olanda (13,1 per cento) e sul terzo il Belgio (12,2 per cento).
Continua a leggereCgia, tasse entro domani per 51,6 mld
Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 11:08
Cgia, tasse entro domani per 51,6 mld. 34,8 mld in casse erario, 11 a Comuni e 5,3 a Regioni
Tra ritenute Irpef, Tasi, Imu, Ires, Iva, Irap, addizionali comunali/regionali Irpef e altro, le imprese e le famiglie italiane dovranno versare entro domani ben 51,6 miliardi di euro di tasse. Di questi, secondo un calcolo della Cgia di Mestre, 34,8 mld finiranno nelle casse dell'erario, 11 in quelle dei Comuni e 5,3 in quelle delle Regioni. Dal pagamento del diritto annuale alle Camere di Commercio, infine, gli enti camerali incasseranno dalle imprese 500 milioni di euro. In termini assoluti, il versamento più oneroso riguarderà  le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che attraverso il sostituto di imposta saranno trasferite dalle imprese all'erario per un importo pari a 11 mld di euro. Continua a leggere
Tra ritenute Irpef, Tasi, Imu, Ires, Iva, Irap, addizionali comunali/regionali Irpef e altro, le imprese e le famiglie italiane dovranno versare entro domani ben 51,6 miliardi di euro di tasse. Di questi, secondo un calcolo della Cgia di Mestre, 34,8 mld finiranno nelle casse dell'erario, 11 in quelle dei Comuni e 5,3 in quelle delle Regioni. Dal pagamento del diritto annuale alle Camere di Commercio, infine, gli enti camerali incasseranno dalle imprese 500 milioni di euro. In termini assoluti, il versamento più oneroso riguarderà  le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che attraverso il sostituto di imposta saranno trasferite dalle imprese all'erario per un importo pari a 11 mld di euro. Continua a leggere
Padoan: in pochi anni pressione fisco 40% e più crescita da riforma Carta
Martedi 7 Giugno 2016 alle 23:22
"La pressione fiscale ha invertito la tendenza" e "arriveremo al 40% in pochissimi anni". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Porta a Porta. "Non so - ha aggiunto - se arriveremo al 40% entro la legislatura, che dura altri due anni ma continueremo a scendere". La crescita "si rafforzerà " grazie alle riforme, anche quelle istituzionali perché "la stabilità istituzionale favorisce gli investimenti". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Porta a Porta sottolineando che "le riforme sono un motore nuovo per una macchina che andava piano, che permette una velocità di crociera più elevata" una volta che si comincerà a "vederne appieno gli effetti, servono tra i due e i cinque anni".
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