Archivio per tag: Banca Finnat
Categorie: Politica, Fatti
Achille Variati non risponde a Liliana Zaltron sul caso Investire sgr e immobili comunali: prima del crac fondi piazzati a clienti Poste il Vaticano indagava sul presidente Nattino
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 00:14
Dopo che il 3 gennaio Achille Variati faceva il suo ennesimo annuncio in pompa magna su "Un fondo immobiliare per ridisegnare Vicenza", il 7 gennaio su VicenzaPiu.com lanciavamo un preoccupato warning: "Investire Sgr incaricata da Achille Variati di studiare valorizzazione di immobili comunali: è coinvolta nel crac da 850 mln per chi ha comprato i suoi fondi immobiliari da Poste" e facevamo delle domande al sindaco, che, dopo aver provato a "vendere" una sua versione (in)credibile tramite un altro mezzo, evitava risposte chiare a cui non reagivano nè i media locali nè i politici di opposizione a parte Liliana Zaltron. La "consigliera" comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza il 10 gennaio depositava un'interrogazione in cui chiedeva: "- Il Sindaco e la Giunta erano a conoscenza del problema legato alla svalutazione dei due fondi immobiliari gestiti da Investire Sgr e sottoscritti da utenti delle Poste Italiane come riportato nell'articolo in premessa? - se non lo erano, come è stato possibile che il Sindaco e la Giunta abbiano "dato il via libera" a Investire Srg affinchè la stessa proponga a sue spese uno studio di fattibilità , senza prima aver fatto i dovuti approfondimenti?".
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Categorie: Banche
Banche: Bankitalia, sofferenze lorde stabili, nette in lieve crescita. Banca Finnat chiude il primo trimestre con utile stabile di 1,98mln. Unicredit, utile in calo a 406 mln
Martedi 10 Maggio 2016 alle 13:52
Bankitalia: sofferenza stabili a 196,9mld. Dopo calo del mese di febbraio. Nette in lieve crescita a 83,6
Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro. Continua a leggere
Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro. Continua a leggere