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Bankitalia: sofferenza stabili a 196,9mld. Dopo calo del mese di febbraio. Nette in lieve crescita a 83,6
Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro.

Banca Finnat: utile stabile a 1,98mln. Stabili commissioni. Tassi pesano su margine interesse
Banca Finnat chiude il primo trimestre con un utile consolidato stabile a 1,98 milioni di euro contro 1,97 milioni dello stesso periodo 2015. Lo si legge in una nota secondo cui il margine di intermediazione si conferma a 15 milioni dai 15,15 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Le Commissioni nette si attestano a 10,19 milioni da 10,48 milioni. In crescita (+47,5%) i dividendi percepiti su investimenti finanziari, ad 1,46 milioni da 990mila "E' risultato viceversa in flessione il margine di Interesse che, a seguito dell' attuale dinamica negativa dei tassi, si è portato ad 1,86 milioni dai precedenti 2,68 milioni (-30%)". Le masse totali del Gruppo- rappresentate da patrimoni in gestione individuale, deleghe di gestione ricevute da terzi, risparmio amministrato, massa fiduciaria, prodotti assicurativi di terzi, raccolta diretta clientela e patrimoni investiti in fondi immobiliari sono pari a circa 13 miliardi di euro.
Aggiornamento delle 15:54
Unicredit, 2016, utile in calo a 406 mln. Risultato sopra le attese degli analisti
Unicredit archivia il primo trimestre 2016 con un utile netto di 406 milioni di euro (-20,8% rispetto allo stesso periodo del 2015, +165% sul quarto trimestre 2015). Il dato e' sopra le attese degli analisti che si aspettavano un utile di 379 milioni. "La realizzazione del piano strategico procede al ritmo previsto: sono già tangibili sia i risultati legati alla riduzione dei costi, sia quelli collegati alla trasformazione digitale della banca". Lo sottolinea l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni nella nota sui conti. Il ceo evidenzia inoltre che i "coefficienti patrimoniali confermano la solidità del Gruppo". Dopo i risultati del primo trimestre dell'anno il titolo Unicredit guadagna il 2,6% a 3,06 euro, ponendosi tra i migliori del paniere principale.