Tanto tuonò che piovve: al foglio locale serve una "ispezione" del centro destra per beccare le telecamere "cieche" dei vigili e un parere dell'esperto per accorgersi che la crisi a Vicenza dipende dalla BPVi. Ma anche no
Domenica 4 Settembre 2016 alle 13:06
Oggi, mentre il sole ferragostano non accenna diminuire di lux, la luce si è finalmente accesa anche nella redazione del Giornale di Vescovi, il GdV, già "Vedetta fascista" perchè chi comanda ha sempre ragione... Per giorni e giorni i suoi cronisti hanno propinato ai loro, residui, lettori dei fantastici "copia e incolla" delle dichiarazioni ("stiamo cercando nelle immagini video delle telecamere Herm Bone, il vandalo del Cristo di S. Lorenzo") dei portavoce tecnici e politici della Polizia Locale di Vicenza. A dirigerla tecnicamente e magistralmente (verso il collasso della sua residua credibilità ) c'è tal comandante Cristiano Rosini, uno che si diletta soprattuto in scorribande non autorizzate (e non sanzionate dall'ammisitrazione di Achille Variati) in Ztl, in parchegi invasivi del camper del cognato (non sanzionati se non in un inconcepibile ritardo) e in mancati controlli di cosa ci girino a fare per il Park Rocchetta alcuni suoi sottoposti (un buffettino e via ai trasportatoti di cassette varie con le auto di servizio sempre più usate a Vicenza dai dipendenti pubblici per servizi... personali, vedasi lo shopping gastronomico dell'autista sempre di Variati...).
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Vicenza, la città senza vergogna ma con la foglia di fico della maglietta "Supreme bitch": su BPVi, sugli Zonin, i Rosini e i Marzotto
Lunedi 16 Maggio 2016 alle 23:42
Questa città , quella espressa dai suoi vertici comunali, è senza vergogna per avere un comandante della Polizia locale, Cristiano Rosini, ancora in un posto da cui dovrebbe controllare i cittadini nonostante sia stato beccato da Striscia la notizia e da noi in una serie di situazioni in cui anche l'ultimo dei suoi vigili si sarebbe vergognato se non avesse sanzionato i cittadini "normali" e non "comandanti" beccati a infrangere le regole nello stesso modo. Eppure la stampa locale, che bacchetta a pagine piene chi ruba un pollo, non si vergogna di non dedicare neanche una riga ai comportamenti del Rosini dopo Striscia (tra cui strani "carico e scarico" di merci varie di suoi graduati a Park Rocchetta e il parcheggio da lunga sosta e "stravaccato" contro ogni norma del camper del cognato ).
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