Stress test Eba promuove Intesa, Unicredit, Ubi e Bpm. Il 26 ottobre 2014 Bce promosse Veneto Banca e BPVi si salvò in corner Bankitalia: sapete come è andata!?
Venerdi 2 Novembre 2018 alle 20:27L'Eba (Autorità bancaria europea, cioè la vigilanza europea) ha comunicato a mercati chiusi alle 18 di oggi gli esiti dello stress test (qui la nota ufficiale) a cui, di concerto con la Bce, ha sottoposto le 48 maggiori banche europee tra cui per l'Italia Intesa, Unicredit, Ubi Banca e Banco Bpm mentre Mps è esclusa dall'esame, perché è sottoposta a un Piano di ristrutturazione concordato con le autorità europee. Lo scenario avverso considerato per gli stress prevede per l'Italia un calo del Pil cumulato del 2,7% nel triennio 2018-2020 mentre la fotografia si basa sui bilanci 2017. In questo quadro l'Italia si presenta in buone condizioni - scrive Antonio Pollio Salimbeni di Radiocor -, ma le quattro banche valutate si trovano in posizione differente. Â
Continua a leggereAumento capitale, Intesa provoca e "Per Veneto Banca" dice: non perdiamo la banca. Intanto il Corriere della sera recensisce libro di VicenzaPiù "Vicenza. La città sbancata"
Domenica 5 Giugno 2016 alle 12:30Bper, al momento nessuna operazione di acquisto di quote di Veneto Banca
Venerdi 27 Maggio 2016 alle 10:58Sul tavolo della Bper "non c'è nessuna operazione" con Veneto Banca. Lo afferma all'ANSA un portavoce della banca interpellato dopo alcune indiscrezioni di stampa che indicano la banca valutare l'acquisto di una quota del gruppo di Montebelluna in fase di collocamento dell'Ipo. Secondo le stesse ricostruzioni, Bper potrebbe valutare di entrare in Veneto Banca al momento della definizione dell'eventuale accordo di sub-underwriting con Atlante e il consorzio Imi. Continua a leggere
Zonin a passeggio con un borsone, Unicredit non vorrebbe più aprire la borsa per aumento di capitale BPVi e un socio vuota il... sacco. Di improperi contro Iorio e gli Iorio boys
Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 19:39
Mentre martedì 22 marzo scorso Gianni Zonin passeggiava con un borsone verso Corso Palladio (c'è chi dice, maliziosamente, che fosse ancora attivo nella raccolta di deleghe per l'assemblea del 26 in cui, grazie agli astenuti, non è passata la richiesta di azione di responsabilità verso il suo Cda) e dopo che anche Imi del Gruppo Intesa utilizza frasi più "sfumate" sul suo impegno con Veneto Banca a garantire l'aumento di capitale da un miliardo, si accavallano le voci, sempre più nette, di possibili tentativi di disimpegno da parte di Unicredit dalla garanzia per la copertura di 1,5 miliardi dei complessivi 1,763 chiesti agli investori dalla Banca Popolare di Vicenza.
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