Archivio per tag: Mediaset
Categorie: Economia&Aziende
Borsa: Tim in calo, Giacomelli apre ad asse con Mediaset ma freddo su rete
Lunedi 21 Agosto 2017 alle 14:50
L'apertura del sottosegretario allo Sviluppo economico Giacomelli a una alleanza tra Telecom Italia e Mediaset lascia freddi per il momento in Borsa i titoli dei due gruppi. Sul listino Mediaset arretra dello 0,2% e Telecom cede lo 0,5% mentre, stando alle indiscrezioni emerse nel fine settimana, sembrano emergere posizioni contrastanti tra governo, Cdp e Enel sul progetto di una rete fissa unica Tim-Open Fiber. In una intervista rilasciata nel week end il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, con deleghe per le telecomunicazioni e la radiodiffusione televisiva ha definito "auspicabile" un "accordo industriale" tra Mediaset e Telecom che "permetta alle due societa' di crescere" aggiungendo pero' che in tale alleanza debba esserci una chiara matrice italiana ("il segno italiano deve essere ben presente").
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Borsa europea negativa, Milano cede l'1,9%. Crollano Banco, Bpm e Carige. Petrolio +o,43% a New York
Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 14:35
Borsa: Europa negativa, Milano -1,9%. Crollano Banco, Bpm e Carige, male Mediaset, corre Moncler
Seduta negativa per le Borse europee, che arretrano insieme ai future su Wall Street, appesantite dalle vendite su banche ed energetici. Milano cede l'1,9%, zavorrata dagli istituti di credito, indossando la maglia nera tra i listini del Vecchio Continente (Parigi cede l'1%, Francoforte lo 0,8% e Londra lo 0,1%). Si muovono in controtendenza i titoli minerari, in scia al rialzo dei prezzi delle materie prime, mentre si indebolisce al sterlina dopo i dati deludenti sulla produzione industriale in Gran Bretagna. A Piazza Affari crolla il Banco Popolare (12,8%), che trascina con sé anche Bpm (-8,27%). Molto male dopo i conti Banca Carige (-6,1%), soffrono anche Ubi (-3,68%), Unicredit (-3,32%) e Intesa (-2,53%). Continua a leggere
Seduta negativa per le Borse europee, che arretrano insieme ai future su Wall Street, appesantite dalle vendite su banche ed energetici. Milano cede l'1,9%, zavorrata dagli istituti di credito, indossando la maglia nera tra i listini del Vecchio Continente (Parigi cede l'1%, Francoforte lo 0,8% e Londra lo 0,1%). Si muovono in controtendenza i titoli minerari, in scia al rialzo dei prezzi delle materie prime, mentre si indebolisce al sterlina dopo i dati deludenti sulla produzione industriale in Gran Bretagna. A Piazza Affari crolla il Banco Popolare (12,8%), che trascina con sé anche Bpm (-8,27%). Molto male dopo i conti Banca Carige (-6,1%), soffrono anche Ubi (-3,68%), Unicredit (-3,32%) e Intesa (-2,53%). Continua a leggere
Mediaset Spagna chiude il primotrimestre 2016 con un utile netto pari a 50,1 milioni
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 19:00
Mediaset Spagna, utile netto a 50,1 mln. Crescono anche ricavi a 230,7 milioni Mediaset Spagna con risultati in crescita il primo trimestre 2016: utile netto pari a 50,1 milioni di euro, contro i 36,4 milioni dello stesso periodo del 2015 (+37%), Ebitda rettificato pari a 70,8 milioni (da 46,7 milioni), Ebit a 65,6 milioni (un anno fa era a 42,1). I ricavi sono stati pari a 230,7 milioni di euro, di cui 214,1 derivanti dalla raccolta pubblicitaria (da 220,7 milioni).
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Comunicazione: da Cairo "no" a modifica offerta di scambio con Rcs, a Mediaset plusvalenza da vendita di Premium, Comcast vuole Shrek, Edison Pulse e le idee
Giovedi 28 Aprile 2016 alle 02:19
Cairo dice No alla modifica dell'offerta di scambio con Rcs. L'offerta di scambio di Cairo su Rcs non è modificabile. "No", ha detto l'editore piemontese a margine dell'assemblea della sua società . Cairo ha anche sottolineato che "c'è disponibilità " da parte delle banche creditrici di Rcs all'offerta. Cairo si è detto poi "ottimista per natura" a proposito dell'esito dell'operazione. Quanto ai tempi l'editore ha indicato che domani verrà depositato in Consob il prospetto. L'offerta poi "potrebbe" partire a giugno. In relazione invece all'assetto azionario Cairo ha detto che gli farà piacere se Diego Della Valle che ha una quota del 7,3%, resterà azionista di Rcs. L'editore ha poi evidenziato che l'operazione sul gruppo del Corriere della Sera è nata "senza fare accordi con nessuno", neanche con il Governo. Cairo ha spiegato che "è stata una proposta lungamente meditata".
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